thirty six

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chan portò una mano sulla sua schiena e la accarezzò piano, mentre lo spingeva con cautela dentro casa.

accese le luci e lo aiutò a distendersi sul divano. poi si alzò e cercò qualcosa di fresco da poter poggiare sulla sua fronte. non trovandolo, inumidì un panno e tornò da lui.

pulì le sue braccia e risalì piano sul suo viso. passò il panno sulle sue labbra sporche ancora di alcol e nel vederle li umide e arrossate, gli venne voglia di baciarle.

scosse il capo, era già impegnato.

"grazie.." borbottò poco dopo junkook, portando gli occhi in quelli del più grande. "mi hai ascoltato per tutta la sera. sono insopportabile, vero?"

chan scosse il capo e sorrise alla sua tenerezza. "non devi ringraziarmi e no, mi piace ascoltarti." sussurrò in risposta, poi spostò ancora una volta lo sguardo sul suo viso. "sei una bella persona jungkook, dico sul serio. penso che chiunque si innamorerebbe di te."

il moro non rispose, piuttosto allungò una mano sulla bocca dell'altro e ridendo, la accarezzò. "e tu hai una beeellissima voce." trascinò le parole a causa dell'alcol e il maggiore non potè non sorridere a quel suo complimento sincero.

si lasciò toccare, poi si avvicinò al suo volto fino a sfiorare i loro nasi. "non capisco come taehyung ti abbia lasciato andare così facilmente."

posò le labbra sulle sue, in un bacio leggero e appena accennato. il moro non si mosse, confuso. le mani erano ancora a mezz'aria e chan ne approfittò per prenderle e bloccarle sul divano.

gli morse il labbro inferiore e jungkook si mosse appena contro la sua bocca, però sentì la lingua inserirsi e portò le mani sulle sue spalle nel tentativo di allontanarlo.

ma chan non cedette, spinse ancora più in profondità la lingua sino a trovare la sua e ad intrecciarla. morse la sua bocca nonostante l'altro si muovesse sotto di lui a disagio.

"lasciami.." mugolò spaventato, voltando il viso dall'altra parte e il maggiore colse quell'occasione per portare le labbra sul suo collo.

morse la sua pelle e jungkook grugnì infastidito, continuando a spingerlo senza ottenere nulla. "chan per favore. lasciami.." quasi lo implorava con occhi lucidi.

l'altro non lo ascoltò neppure, portò una mano sotto la sua felpa e strinse i suoi fianchi, facendo scoppiare il moro in un pianto silenzioso.

jungkook non voleva quello, l'unico di cui voleva il tocco sopra di se era il suo ragazzo.

continuò a muoversi agitato e ad urlare e chan portò una mano sopra la sua bocca, zittendolo. nel momento in cui abbassò la zip dei suoi pantaloni qualcosa attirò la sua attenzione.

qualcuno stava bussando in maniera insistente alla porta d'ingresso ed il biondo fu costretto ad alzarsi dal suo corpo. prima però gli lasciò un bacio a stampo e gli sussurrò di non aprire bocca mentre lui era via. così andò ad aprire.

"taehyung.. cosa ci fai qui.."

teach me | taekook ✓Where stories live. Discover now