teach me | taekook ✓

nineteen

«fai aah.» jimin prese tra le bacchette un pezzo di sashimi e lo sollevò in aria, portandolo davanti alla bocca del maggiore. quest'ultimo lo guardò, poi spostò lo sguardo sul cibo e voltò infastidito il viso dalla parte opposta.

jimin sbuffò come un bambino in preda ai capricci e mise su un adorabile broncio, mangiando lui quel boccone.

il moro guardò la scena divertito, anche se gli dispiaceva vederlo in quello stato a causa del più grande. allungò una mano al di sopra del tavolo e prese quella dell'amico, stringendola piano e sorridendogli.

gli sorrise a sua volta, poi tolse via la mano quando si accorse che taehyung li stava osservando con un'espressione poco serena. jungkook si voltò a guardarlo ed il maggiore portò un braccio attorno ai suoi fianchi, avvicinando la sedia cosi alla sua.

il moro roteò gli occhi per aria, possibile che fosse geloso della sua amicizia con jimin?

si lasciò stringere e le sue dita premettero sulla propria pelle, al di sopra del tessuto della felpa. si mosse scomodo nella sedia, poi la stessa mano seguì il percorso e si fermò sulla sua gamba. la strinse appena, mentre le dita si spostavano sul suo rigonfiamento.

jungkook strinse le gambe tra di loro e si inumidì più volte le labbra, sentendo la gola seccarsi. bevve un sorso d'acqua, poi un'altro mentre il pollice di taehyung premeva contro la zip, che abbassò lentamente.

la sua mano si poggiò sopra il suo membro e lo strinse, lasciando che jungkook al suo fianco trattenesse un gemito. si morse le labbra così forte da poter sentirle spaccarsi, ma non se ne curò.

i suoi occhi erano fissi su jimin, di fronte a lui, troppo impegnato a sorridere al sua amato per accorgersi della situazione. poi la mano del minore si poggiò sopra quella di taehyung e strattonò il suo polso. quando si voltò verso di lui, gli mimò un «non è il momento.»

ma l'altro non lo ascoltò neanche. spostò l'intimo con due dita e premette sulla punta arrossata e già umida, e jungkook si aggrappò con entrambe le mani al tavolo a quel suo tocco.

«tutto bene?» parlò yoongi, attirando anche l'attenzione del biondo al suo fianco che guardò l'amico con preoccupazione.

«stai bene, kook?» il moro volle sprofondare dalla vergogna.

«si.. tutto bene.» riuscì a balbettare, forzando un sorriso mentre le dita del maggiore continuavano a massaggiarlo lentamente.