thirty three

8.3K 446 54
                                    

«grazie per il pranzo.» parlò cauto mentre si dirigeva alla porta. prima di uscire però, si voltò e gli sorrise.

si poggiò con la schiena al muro e guardò il minore davanti a sè. poi il suo sguardo si spostò su taehyung e ancora una volta sul minore. «è meglio che vada allora.»

si voltò di spalle, poi qualcosa gli balenò in testa e fece un passo in avanti. «hai una penna?» chiese d'impatto e jungkook annuí, porgendogliene una.

chan afferrò la mano del minore e scrisse velocemente qualcosa su di essa. infine gli sorrise ancora e sparí dietro la porta.

«cosa ha scritto?» chiese il maggiore alle sue spalle ma jungkook scosse il capo e passò le dita sulla scritta, cercando di cancellarla.

«niente di importante.» non riuscí a mentirgli, la sua voce lo tradí e taehyung se ne accorse.

lo raggiunse e afferrò la sua mano, scorgendo alcuni numeri su di essa. si leggevano poco ma erano ancora visibili. «ti ha dato il suo numero?!» quasi urlò e il moro roteò gli occhi per aria.

«dio, vuole soltanto fare amicizia.» sbuffò annoiato da quella situazione e tornò in salotto.

«no cazzo, quello non ti guarda come farebbe un amico.» strinse i denti tra di loro mentre seguiva il più piccolo nell'altra stanza, che non parve neanche ascoltarlo. «jungkook non voglio che tu lo veda ancora.»

il moro sollevò le sopracciglia. «come scusa?»

«non voglio tu lo veda ancora, penso che tu gli piaccia o qualche cazzata simile.» sbottò l'altro e jungkook rise, di una risata amara.

«ti stai fottendo il cervello, taehyung? non posso neanche farmi un nuovo amico adesso soltanto perchè sei geloso. ma ti senti?» ribattè il moro e non gli diede neanche modo di rispondere che corse in camera sua, furioso.

teach me | taekook ✓Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon