Capitolo 10

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2014

Quel sabato sera, Rebecca aveva programmato di ripetere tutti gli appunti di analitica fino all'esaurimento, per essere poi al meglio lunedì, ma anche quella volta, dopo la vacanza annullata in Puglia, i suoi piani erano stati distrutti.

Federico aveva chiamato la mattina presto, sicuro di trovarla sveglia, e l'aveva invitata alla sua serata di benvenuto organizzata dalla Fiorentina per l'arrivo del calciatore. Rebecca non rispose subito, sorpresa per quell'invito che stava a significare sicuramente qualcosa: come può averla invitata così, il giorno stesso? Lei che è solo la ragazza che lo aiuta a studiare per gli esami di settembre? Troppe domande e poche risposte, ma alla fine accettò contenta, per poi pentirsene subito dopo.

<<Cosa diavolo mi metto?>> strillò appena comparvero i volti delle sue due amiche sullo schermo del computer. Aveva avvertito sia Gaia che Chiara della fatidica proposta di Bernardeschi e si era affidata a loro per i consigli che le sarebbero stati sicuramente d'aiuto.

<<Direi qualcosa di elegante, ma non troppo appariscente>> sentenziò Chiara appoggiando il volto su una mano, mentre la osservava sorridendo.

<<Sono d'accordo, ma i tacchi sono d'obbligo, anche perché sei una nanetta!>> Gaia si beccò uno sguardo omicida dopo quella brevissima affermazione, che portò, invece, le altre due ragazze a ridere.

<<Ok, cominciamo allora.>>

E per due ore, quel pomeriggio, Rebecca abbandonò lo studio per provarsi ogni singolo vestito del suo armadio, alla ricerca di quello perfetto per la serata. Il primo che indossò era bianco e attillato, con delle leggere balze sul fondo.

<<Assolutamente no, se non vuoi sembrare Casper il fantasmino>> bocciò Gaia.

<<Sei troppo bianca, se fossi scesa qui al mare, ti sarebbe stato meglio.>>

<<Grazie Chiara, ma ho dovuto bruciare le mie vacanze per colpa di qualcuno>> Rebecca scomparve dallo schermo borbottando.

Il secondo abito invece era nero, con il corpetto stretto e la gonna larga, mentre sui fianchi si aprivano due spacchi che le lasciavano la pelle scoperta.

<<Non è male!>> esclamarono le due amiche insieme.

<<Ci abbinerei un giacchetto bianco, ma così trasparirebbe il mio animo bianconero e non penso sia ben visto dalla società Fiorentina. Nulla, cerco altro>> disse alla fine, abbassando la zip del vestito.

Chiara sospirò facendo roteare gli occhi, mentre Gaia sbatté una mano sulla fronte, arrendendosi definitivamente.

Rebecca comparve ancora davanti ai loro occhi con un vestito rosa a fantasia, la gonna larga le risaltava le gambe magre.

<<Troppo accollato, non mi piace>> sentenziò Chiara. Gaia fece semplicemente di no con la testa, indicandole l'armadio.

<<Ma a me piace, sembra adatto per la serata!>> disse Becca, voltandosi per guardare la sua immagine riflessa nello specchio.

<<Becca>> Gaia si protese di più verso la telecamera, tanto da inquadrare soltanto i suoi occhi e il suo naso <<scopriti un po' di più! Cerca di attirare l'attenzione su di te, hai così tanto da mettere in mostra e non lo fai.>>

<<Esatto>> intervenne la sua migliore amica <<fai impazzire definitivamente Danilo!>>

<<Chiara!>> gli occhi di Rebecca schizzarono verso l'immagine dell'amica, la quale si ricordò solo in quel momento che Gaia poteva sentire. La sorella del calciatore, però, non si fece sfuggire nulla e con immensa sorpresa delle due, appoggiò il commento della pugliese.

<<Oh si Becca, fai in modo che i suoi occhi, e non solo, siano solo su di te per tutta la serata!>>

Rebecca apprese il concetto in modo chiaro, infatti si voltò e diretta verso l'armadio prese il suo vestito preferito, quello che avrebbe indossato soltanto nelle occasioni davvero speciali. Era azzurro tendente al cobalto, con un'ampia scollatura che finiva esattamente tra i suoi seni, valorizzata da delle balze per nulla ingombranti, arrivava poco sopra al ginocchio e scendeva dritto, mentre la schiena rimaneva leggermente scoperta.

<<Perfetto>> sentenziarono le due amiche sorridendo soddisfatte.

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Per colpa di Danilo e delle sue fissazioni, che a volte potevano durare mesi, Federico passò tutta la sua serata a guardare attentamente Rebecca. Ogni volta che provava a distrarsi, anche quando gli venivano presentati gli ospiti della sua festa, le leggende della Fiorentina o tutto lo staff medico che c'è dietro la squadra, Federico si voltava in cerca della ragazza, che quella sera era bella più che mai in quel vestito azzurro, un po' trasparente, quella scollatura profonda che aveva fatto deglutire rumorosamente Danilo, e quelle gambe sottili messe in risalto dai tacchi dorati che indossava.

Mentre stava chiacchierando con Giancarlo Antognoni, simbolo storico della Fiorentina, Danilo gli si affiancò con un largo sorriso sulle labbra.

<<Scusami>> disse all'ospite prima di rivolgere la sua completa attenzione all'amico <<Che stai combinando?>>

Danilo in risposta alzò le spalle, senza levarsi quel sorriso idiota dalla faccia. Bernardeschi dovette ripetere la domanda tre volte prima di perdere completamente la pazienza.

<<Eddai Federì>> rispose finalmente Danilo <<sono solo felice, abbiamo parlato per un'ora intera>> sospirò rimettendo su quel fastidioso sorriso.

"Fastidioso perché?" <<Oh beh Danì sono proprio contento!>> esclamò battendogli una mano sulla spalla, sorridendo forzatamente.

Proprio in quel momento, Rebecca si avvicinò, preoccupata di aver interrotto qualcosa di importante. Danilo le fece un cenno sicuro, invitandola più vicino a loro.

<<Ti va di bere qualcosa?>> le domandò poggiando una mano sulla sua schiena, il viso leggermente inclinato in attesa di una sua risposta. Lei annuì con un sorriso e Danilo corse, letteralmente, al bancone a chiedere due cocktail.

<<Ci sta provando da un'ora buona>> disse voltandosi verso Federico, il quale, alla vista degli occhi spaventati della ragazza, rise sentendo il peso sullo stomaco scivolare via.

<<Lo capisco>> disse dopo essersi ripreso <<sei molto bella stasera Rebe.>>

"Rebe? Questo da dove mi è uscito?" pensò accorgendosi della dolcezza con cui l'aveva chiamata, lo stesso dettaglio che colpì lei. Si osservarono seri per un po' di minuti, mentre un luccichio attraversò gli occhi verdi di lei, una luce minuscola che non passò inosservata a Federico, il quale abbozzò un mezzo sorriso mostrando una piccola pieghetta all'angolo della bocca.

<<Anche tu sei molto bello>> disse finalmente Rebecca, felice di aver trovato il coraggio <<Le camicie ti stanno proprio bene.>> Imbarazzata allungò una mano verso il colletto della camicia bianca di Federico e, appoggiando il dorso poco sotto il collo, gli sistemò il colletto, lisciando il tessuto. Il calciatore osservò attentamente quel gesto, all'apparenza di poco significato, ma per lui molto intimo. Dal polso della ragazza sentiva un profumo leggero di zucchero filato che gli annebbiò momentaneamente la vista.

<<Ho preso dello champagne, se non ti dispiace>> Danilo interruppe tutto, passandole da dietro un bicchiere di bollicine. Rebecca staccò la sua mano dalla camicia di Federico e prese il bicchiere offerto dal romano, mentre il nuovo calciatore della Fiorentina sentiva uno strano calore sul punto esatto in cui la mano della ragazza lo aveva sfiorato.

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Hello🌸
Sono tornata con un nuovissimo capitolo. Come sono andate le vostre vacanze di Pasqua? Spero bene, io ho mangiato tantissimo!
Allora, torniamo alla storia, cosa sta succedendo al nostro bellissimo Federico?!😏
Vi lascio con un piccolo spoiler: nel prossimo capitolo Fede e Becca finalmente troveranno il coraggio di parlarsi, dicendosi tutto o forse nulla, chi lo sa🤭

Lasciatemi qualche segno anche per questo capitolo, ci vediamo presto💙

OVUNQUE // Federico Bernardeschi.Where stories live. Discover now