Capitolo 28

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2014

<<Come ti senti?>> Rebecca entrò nella sua camera lasciando lo zaino sulla sedia, trovò il calciatore seduto sul suo letto, il tutore al piede sinistro e le stampelle appoggiate al comodino. La guardò con il sorriso sulle labbra, felice di poter passare finalmente del tempo con lei dopo il ricovero. Nonostante Becca fosse andata a trovarlo tutti i pomeriggi nella clinica privata, non avevano mai avuto l'occasione di trovarsi soli per parlare un po' tranquillamente o scambiarsi qualche coccola. Federico, d'altro canto, sembrava aver preso sul serio la riabilitazione mettendo da parte lo sconforto iniziale, e in quei giorni si impegnò a seguire gli esercizi prescritti dal fisioterapista.

<<Un po' stanco in realtà, ma sono contento di essere nella tua camera finalmente.>>

Federico si guardò in giro ridendo: era circondato da poster raffiguranti Del Piero, il calciatore preferito della ragazza, uno riguardante il cast completo di HIMYM e sulla scrivania era appesa una tavola periodica gigante.

<<Non me la immaginavo così poco femminile>> rise. Rebecca lo guardò imbronciata mentre si sedeva sul suo letto, incrociando le gambe sotto di sè. Ogni tanto si chiedeva cosa avesse mai fatto per meritarsi questi momenti con lui, ormai non riusciva a farne più a meno, aveva la necessità di sentirlo almeno una volta al giorno, di baciare le sue labbra morbide e respirare il suo profumo. Se qualcuno le avesse detto, in passato, che sarebbe stata così tanto innamorata, forse non ci avrebbe creduto.

<<Vedo partite da quando avevo dieci anni, in una famiglia di juventini, la prima cosa che ti insegnano è tifare la Vecchia Signora>> disse lanciando uno sguardo ad Alex, ricordandosi di tutte le volte che aveva provato a parlare con lui, creando un dialogo surreale.

<<Perché non la Fiorentina? Alla fine vivete qui da quasi quindici anni.>>

<<Mio papà ha sempre tifato Juve, diciamo che è una cosa di famiglia>> spiegò alzando le spalle. <<E poi guarda Alex quanto è bello!>> esclamò indicando il poster con gli occhi a cuoricino.

<<Meglio io, no?>> chiese tirandola al suo petto.

<<Mh sei geloso?>> domandò così vicina al suo viso da perdere il senso di orientamento.

Federico annuì e Rebecca gli lasciò un bacio sul collo, soffermandosi più del previsto. <<Ti ha vista nuda più volte di me, questa cosa mi dà troppo fastidio>> le sussurrò all'orecchio per poi morderle delicatamente il lobo.

Rebecca rise cercando di nascondere il rossore che le stava inondando il viso con i capelli. <<E' un poster, Fede>> disse accarezzandogli la gamba da sopra il jeans.

"Sarebbe strano desiderare di essere quel post, giusto?" si chiese facendo scivolare gli occhi lungo tutta la figura di Becca, ora china sulla scrivania in cerca di qualcosa: aveva quei maledetti leggins neri che aderivano perfettamente alle gambe, mettendo in risalto le sue curve.

<<Vado ad aiutare i miei con la cena, quando vuoi raggiungici, okay?>> Federico annuì sorridendole, mentre si stendeva sul suo letto annusando il profumo che emanava il cuscino. Chiuse gli occhi pensando a quanto fossero cambiate le cose: era passato da uno stato di euforia, ad uno pieno di tormenti e dubbi personali. La stagione era cominciata da pochi mesi e lui aveva avuto dei grandissimi risultati, nonostante tutto, dalla convocazione in nazionale all'esordio con la maglia viola. Però non aveva messo in conto l'amore, perché Rebecca era arrivata come un fulmine a ciel sereno, rovistando nella sua vita e confondendo tutti i sentimenti che fino a quel momento erano rimasti chiusi in un cassetto nella sua testa.

OVUNQUE // Federico Bernardeschi.Where stories live. Discover now