Epilogo

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Giugno 2018, sei mesi dopo...

Parcheggiò vicino al chiosco di fiori all'angolo del parco del Valentino e scese di corsa dalla 500 blu notte per raggiungere Paulo al bar di fronte. L'attaccante argentino era seduto ad un tavolino all'aperto, aveva ordinato due caffè, di cui uno macchiato, e due krapfen alla crema.

<<Carino il tuo bel gioiellino>> le fece ammiccando in direzione della macchina marcata Fiat. Federico non ci aveva pensato due volte a regalargliela quando l'aveva vista al concessionario lo scorso febbraio. L'aveva lasciata in garage da Paulo per un intero mese, per poi sorprenderla presentandosi al volante dopo la seduta di laurea della ragazza, a fine marzo. Rebecca era rimasta esterrefatta, "è pazzo" pensò quando lo guardò uscire dalla macchina quel giorno tanto importante: era riuscita a concludere un altro percorso di studi, tra alti e bassi, ma quella volta, accanto a lei, c'era l'uomo della sua vita.

<<Tu sei la joya più bella>> Becca si avvicinò per lasciargli un bacio sulla guancia.

Paulo le fece la linguaccia, prima di addentare il suo dolce che attendeva di mangiare da un po'. <<Scusami per il ritardo, Federico mi ha intrattenuta>> disse evitando lo sguardo del suo migliore amico. Ormai, da quando convivevano insieme nella sua villa sulla collina di Torino, cercare di uscire di casa in tempo al mattino era diventata una vera e propria sfida. Federico aveva l'intenzione di riprendersi tutti i momenti persi degli ultimi anni ed era diventato quasi famelico nei confronti della sua ragazza. Lei, dall'altra parte, non lo tratteneva di certo, apprezzando, se non di più, i loro risvegli pieni di passione. Era troppo difficile trattenersi quando al proprio fianco dormiva un dio greco scolpito nel marmo, con la voce roca e sensuale, le labbra carnose che pregavano di essere morse e le mani calde e accoglienti.

<<Mi stai sprecando Chicco>> Paulo rise vedendola scuotere la testa per togliersi chissà quale immagine dagli occhi.

<<O forse è lui che sta sprecando me>> Rebecca sorseggiò il suo caffè, felice.

Felice. Da quanto non usava quella parola? Gli ultimi sei mesi potevano essere ricordati con tanti aggettivi, ma mai aveva pensato a quella sensazione, la felicità. La laurea, il nuovo lavoro nel laboratorio analitico nel pieno centro di Torino, le rimpatriate con i suoi genitori e i parenti di Fede, Paulo sempre al suo fianco, il trasferimento di Chiara a Milano, ora più vicina a lei, la convivenza con Federico e...Federico, punto. Non le mancava più nulla, aveva tutto, ma tutto era Federico.

Federico, Federico, Federico. Avrebbe passato interi giorni a ripetersi quel nome nella testa, tanto le sarebbe sembrato tutti così irreale, anche se ormai erano di nuovo inseparabili come anni prima a Firenze, anche se ora aveva l'opportunità di vederlo sveglio e gironzolare nella loro casa, anche se aveva la possibilità di coccolare i suoi due cagnoloni, anche se aveva finalmente l'opportunità di viverselo.

Ci era voluto tanto, ma alla fine eccoli lì.

<<Come stai tu, signorino?>> chiese mettendo giù metà del suo krapfen.

<<Muy bien neña>> Paulo arrossì, come se stesse nascondendo qualcosa.

<<Sputa il rospo>> fece Becca assottigliando gli occhi, come per cercare di estrapolare qualche informazione sul suo stato di benessere. <<Che mi sono persa in queste due settimane?>>

Aveva passato gli ultimi giorni in Puglia per festeggiare con la sua famiglia e Federico il suo compleanno, ma non si aspettava di trovare l'argentino così stranamente tranquillo.

<<Se ti dicessi che ho conosciuto una ragazza?>>

Rebecca strabuzzò gli occhi, incredula. Dopo la storia finita male con Oriana la primavera scorsa, aveva provato in tutti i modi ad essere vicina al suo migliore amico, proprio come lui aveva fatto con lei. Ciò che non si aspettava era che l'argentino voltasse pagina così in fretta, dopo soli due mesi. "O questa ragazza è davvero la persona giusta per lui o Paulito sta semplicemente escogitando un piano per far ingelosire la compaesana" pensò studiando l'amico.

OVUNQUE // Federico Bernardeschi.Donde viven las historias. Descúbrelo ahora