MEREDITH
Mi libero dalle corde con un coltello di ghiaccio, provo a chiamare aiuto, ma nessuno riesce a sentirmi. Si è fatto buio e nella stanza non trovo nessuna porta da aprire. Provo quindi a concentrarmi, a comunicare con il pensiero. Dopo poco sento nella mia testa la voce di Alyssa: “Sto arrivando”
Si teletrasporta immediatamente e me la ritrovo vicino al mio corpo esile, pieno di graffi e lividi, guardandomi in modo preoccupato.
«Che ti è successo?»
«Sono stata aggredita dagli altri dominatori che sono in competizione con noi»
«Bene vado ad ammazzarli»
«Alyssa aspetta, cerca Kira ti prego, non vorrei che le abbiano fatto del male»
«Quella palla di pelo? Perché dovrebbero?»
«Mi hanno minacciata, se io avessi partecipato alla prossima gara, le avrebbero fatto del male»Non ricevo più risposte, e il suo silezio mi fa pensare che sta comunicando con il pensiero a chissà chi. Mette una mano sulla mia spalla, freddamente, una nube oscura ci circonda e vengo teletrasportata in camera mia. Entrano i miei genitori e Perla, subito vengo portata in infermeria dove mi attaccano dei tubicini e vengo cosparsa da gel rinfrescanti, creme antidolorifiche e cerotti.
Victoria: «Andra tutto bene piccola mia»
Ricky: «Victor ha ricevuto il messaggio di sua figlia e ci ha raccontato tutto»
Perla: «Probabilmente verranno squalificati»Non mi concentro molto ad ascoltare le loro voci e finisco per addormentarmi, pensando solo a lei, l'unica comapagna di vita che ho, Kira.
Il mattino seguente..
Al mio risveglio ci sono solo Madre Natura e Perla accanto a me. Mi sento come nuova, i lividi non ci sono più, i graffi si sono risanati. I loro quattro occhi si accorgono del mio risveglio, così la dominatrice Suprema va a chiamare i miei genitori, lasciandomi sola con la preside.
«Raccontami tutto ora che siamo sole» I fatti non cambiano, come l'ho raccontata ad Alyssa, le stesse parole le ripeto anche a lei, sillaba per sillaba.
«Prenderemo provvedimenti, sai dirmi forse di chi è stata questa idea, se qualcuno di loro è stato costretto?»
«La ragazza, Karen, lei secondo me è a capo di tutto questo, ma non so dirlo per certo»ALYSSA
Meredith è in pessime condizioni, vederla così mi ha fatta arrabbiare, innervosire, non se lo meritava. Prima di tutto cerco quello stupido lupo. Grazie al fiuto di Eragon e al suo acuto udito, la troviamo a guaire nella sua cuccia in giardino. È terrorizzata. Ha il pelo tutto raddrizzato, piange e trema come una foglia.
«Hey palla di pelo, vai dalla tua padroncina ora che sta bene» la incito un po'. Sembra quasi capirmi, i suoi occhi mi scrutano, cerca di trovare fiducia in me, peccato che non si muova per paura che possa ostacolarla.
«Su forza vai, non ti farò niente. Io adesso vado a cercare quei buffoni per prenderli a pugni» Torno in groppa ad Eragon e gli ordino di alzarsi in cielo, nel mentre controllo che Kira si muova. Detto fatto, la lupa ulula felicemente, zampettando piano piano verso il corridoio.
«Bene Eragon, Kira adesso è dove deve stare, cerchiamo quei tre e riduciamoli in cenere» Mira verso i dormitori scolastici e scende in picchiata. Non è mai stato così veloce e così determinato, forse ha capito la gravità della situazione. Busso alla finestra più e più volte finchè la ragazza dai capelli azzurri viene ad aprire, mi guarda colpita e quando vede Eragon quasi se la fa addosso.
«Cosa vuoi?» Non le rispondo, la prendo per i capelli ed entro. La sua stanza è tutta azzurra pastello, compreso letto, scrivania e porta del bagno. "Ma dove siamo nel mondo dei confetti azzurri?"
«Insomma Karen, ti chiami giusto? Perché hai preso di mira Meredith? Perché è la più debole eh?»
«Doveva essere uno scherzo»
«Come quello al ragazzo nella tenda? Scommetto che c'è il vostro zampino dietro alla sua morte»
«Noi non centriamo niente con quel ragazzo, però meglio così, uno in meno nella competizione non pensi?»
«Penso che entro domani saremo meno tre»
«La tua amica non ce la farà, lascia che ti sfido domani e combattiamo»
«Con molto piacere, ti batterò, ma ti dò anche una brutta notizia per te, i Supremi sono stati avvisati e la ragazza è stata medicata. Domani sarà in forma, te la vedrai non solo con me, ma anche con lei»Smetto di stringerle i capelli e passo al collo, la tiro su tramite il muro nonostante l'altezza fra noi sia molto simile. Sento le tenebre scorrermi sulle braccia e il cuore battere a mille. Nuvole nere sfiorano la mia pelle e si dirigono verso la ragazza dai capelli azzurri.
«Che vuoi fare uccidermi adesso?»
«Ti avverto, prova solo a toccare il mio drago, il lupo o lei, ed io giuro, ti farò rivivere i tuoi incubi peggiori»La mollo a terra, lasciandola boccheggiare. Nella stanza entrano i suoi due complici, guardandomi spaventati. Chiedono alla ragazza se sta bene, infine provano a colpirmi. "Stupidi, non sanno con chi hanno a che fare". Mi attaccano entrambi, uno con una palla di fuoco e l'altro con una raffica di vento. Schivo il fuoco in modo acrobatico e con l'arrivo del vento mi lascio andare volando fuori dalla finestra dove c'è una drago che mi aspetta. «Grazie per passaggio ragazzi»
"Non amo difendere le persone, non l'ho mai fatto, se non per me stessa. Sarà perché fa comunque parte della famiglia, i miei genitori sono affezionati a lei, meritava giustizia" Ammetto che non siamo mai state amiche, nemmeno ci siamo scambiate una parola gentile da quando siamo nate. Riesco solo a pensare a quando mi ha chiesto di allenarla, ed io mi sono divertita a colpirla. Vederla goffa e timida, mi ha fatto solo che ridere ed Eragon men che meno ci ha dato un po' del suo, con lo sbattito di un ala è riuscito a farla cadere per terra.
Ormai si è fatta sera, il tempo è passato in un lampo e in così poco tempo sono successe un sacco di cose. La prova del buio si terrà domani, per cui posso dormire senza problemi di tensione. È ormai mezzanotte quando rientro nella mia stanza e sulla scrivania riguardo il schizzo iniziato prima. Gli do un ultima calcata, decorando la stoffa con dei ricami ondeggianti, coloro di bianco avorio sul davanti della gonna.
Mi tolgo il vestito che indosso, per poi indossare un kimono comodissimo e salutare con una carezza il mio drago. Scoglio i capelli dalle tante treccine, lasciando cadere la chioma che ormai ha preso la forma delle onde del mare. Lascio che le lenzuola coprano le mie insicurezze, stringo il cuscino sotto la mia testa e chiudo gli occhi.
L'immagine che mi si pone davanti è quella di Meredith appena l'ho trovata. Mi si è spezzato il cuore vederla così, debole, per questo l'ho vendicata, ho vendicato la sua debolezza e quei bifolchi meritavano tutti di morire. Domani non usciranno dalla prova con le loro gambe, lo posso giurare.Hey, che ci crediate o no ho scritto questo capitolo tutto oggi, ho avuto un lampo di fulmine. Come finirà la prova di domani in realtà?
Bene carissimi lettori ho una super news, ovvero i miei libri partecipano alle selezioni watty2019, spero che vengano presi, sono molto contenta di questo obbiettivo.

CZYTASZ
Dominatori degli elementi : Doppi Elementi(Revisione 2025)
LosoweSiamo al quarto libro, di questa saga infinita. Dal primo libro sono cambiate tante cose. La storia si basa sempre su due dominatrici discendenti, due ragazze una diversa dall'altra che competono in una gara. La loro vita è una competizione, una vie...