Capitolo 21: Applausi

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"I giochi torneranno davvero? Alyssa non è più in sé, e Frida potrebbe tornare da un momento all'altro" La barriera che circonda il popolo di Pandora non reggerà ancora per molto, siamo in pericolo.

Dopo un bel bagno caldo indosso un vestito lungo e scuro, insolito da me, regalato da Hope. I dominatori Supremi, seduti su quei troni, non hanno mai sconfitto Frida per davvero, l'unico modo che ho per proteggermi è allenarmi. Ho sempre dedicato il mio tempo a esercitarmi con il potere dell'acqua e del ghiaccio, ma non è mai troppo tardi, per migliorarsi. Mi recò al laghetto per esercitarmi con il dominio del ghiaccio.

Al di là dell'acqua giace, Eragon stanco dal lungo viaggio a ronfare un pochino. Alyssa non si vede con lui, molto strano visto che passano 25 ore su 24 insieme. Concentro l'acqua sotto i miei piedi e resto in equilibrio sul filo dell'acqua, come riscaldamento per pochi minuti, dopodiché richiamo a me il mio elemento e lo trasformo. Disegno cerchi d'acqua nell'aria e con delle lance fatte ghiaccio, centro ogni bersaglio. Dalle lance passo alle frecce e dalle frecce agli shuriken.

Qualcuno batte le mani. Mi volto ammirando il giardino, notando solo domestiche e inservienti, ma nessuno di loro mi sta guardando, ne applaudendo. Continuo con gli esercizi pensando di avere le allucinazioni, creo un onda più alta possibile, ci vuole forza nelle braccia e la resistenza che ancora mi manca. Mi lascio andare ma gli applausi non finiscono, anzi ora si sono aggiunti dei complimenti a gran voce. La voce non viene da dietro di me, ma da davanti, fra gli alberi, seduta su un ramo c'è lei, Alyssa.

«Bravissima complimenti»
«Grazie»

Scende dall'albero per raggiungermi, trasforma il lago in ghiaccio e pattina verso di me. Mi gira attorno accarezzandomi la spalla, poi il collo.

«Peccato che io sia più brava e più forte di te»
«Tu ti sei allenata con Frida, ed io voglio combattere quando lei arriverà, insegnami»
«Non c'è tempo»
«Come? Perché?»
«Frida arriverà presto e tu non sarai alla sua altezza. Lei non ha paura di nessuno»

La sua frase non nasconde nulla, fa trasparire la sua stima per la nonna ritrovata e la sua gratitude per gli insegnamenti ricevuti. I genitori volevano avvertirmi proprio di questo: Alyssa è sotto il controllo di Frida o comunque è stata influenzata da lei. Tutto ciò non deve entrare nella mia testa, non devo pensarlo apertamente, prima che lei mi scopra.

«Per me invece ha paura, sarebbe venuta qui a riprenderti. Ha paura dei suoi figli e dei figli dei suoi figli, per quanto sono diventati forti»
«Loro non hanno visto come ho visto io quanto sia potente»
«Tu ci protrggerai no?»
«Certamente carissima, continua pure ad allenarti, io vado a fumare di nascosto»
«Posso provare?»
«Tu? Intelligentona, secchiona come sei, vorresti provare a fumare una sigaretta con me?»
«Perché no? Ti ho giudicata male l'ultima volta, stavolta però voglio provare»
«Seguimi allora»

"Lo sto per fare davvero? Che mi salta in testa rischio un sacco di tumori dalla testa ai piedi! Aspetta, perché Alyssa non ha ancora letto i miei pensieri? Durante la sua vacanza al polo nord ha imparato a controllarsi?"

Camminiamo fino ad una piccola casetta di legno, la usavano come sgabuzzino, c'è dentro di tutto e di più. Alyssa sembra conoscere bene questo posto, si siede al tavolo al centro della stanza e dal reggiseno tira fuori un pacchetto di Marlboro Rosse. Mi porge il pacchetto pieno e con le unghie cerco di afferrare una sigaretta. Il filtro sembra spugnoso, ma il profumo che ha il tabacco non è tanto male. Dopo vari tentativi finalmente riesco a portarmi una sigaretta alle labbra. Con una mano tiene l'accendino e con l'altra copre l'aria.

«Tira come se stessi respirando con la bocca»

Provo a sperimentare questa nuova cosa, ma come previsto inizio a tossire come una vecchietta, mentre Alyssa sorride e mi tiene la mano.

«Prova ancora, la prima volta è così per tutti»

Imito come fa lei, aspiro, il sapore è fortissimo, brucia in gola e il fumo della sigaretta mi viene negli occhi. Le rendo la sua sigaretta, prima che ne accenda un altra.

«Tieni tutta tua»

Alzandomi mi sistemo i capelli per uscire da lì e tornare ai miei allenamenti.

«Non andartene, resta a farmi compagnia»
«Sicura?»
«Al mille per mille»
«Ok»

Mi siedo accanto a lei, nonostante so quanto ad Alyssa piace stare sola. Restiamo in silenzio, un silenzio solidale, nessuna delle due voleva interrompere questa magia e poi ad un tratto mi mette le mani sulle mie, come per scaldarmi.

«Senti dovrei dirti una cosa?»
«Cosa?»

La guardai senza distogliere lo sguardo dai suoi occhi chiari, mi accarezza una guancia sorridendo, mi travolge con un bacio che non riusco a rifiutare, non volevo, ma poi lei si stacco dalle mie labbra. Il sapore del fumo sulla sua pelle era diventato più gradevole.

«Tu mi piaci, insomma, la tua personalità non so se è lo stesso per te. Ti chiedo scusa non so cosa mi sia preso di dirtelo in questo modo, ma non vedevo l'ora di farlo»

Non so più cosa dire, ho trovato questo bacio sensuale e confuso. Non ho mai baciato un ragazzo, nemmeno una ragazza, insomma non ci ho mai pensato. "Lei è bellissima ed io sono tutt'altro che bella, sono tutto libri e niente arrosto, non ho uno spirito avventuriero come lei, non sono mai stata come lei"

«Non devi per forza dire qualcosa»
«Hai letto i miei pensieri?»
«Perché avrei dovuto?»
«Tu... Non importa adesso devo andare»

Mi alzo ed esco dalla casetta, poi inizio a correre. "Avevano ragione a essere sospettosi, non è lei, non è in sé e questo spiega anche il fatto che mi abbia baciata. Non ha ascoltato mai un solo mio pensiero, nessuno le ha insegnato a controllarsi" Non sono mai stata così veloce a percorrere l'intero giardino, entro senza salutare nessuna delle guardie, come solitamente faccio. Mi precipito su per le scale e raggiungo lo studio di Madre Natura. Intorno alla sua scrivania ci sono anche Back e Ice che mi guardano disturbati. Con respiro affannoso urlo: «Avevate ragione, Alyssa non è in sé»

Alyssa impossessata da Frida. Quale magia tirerà fuori dal suo corpo quella strega. Come va la quarantena?

Dominatori degli elementi : Doppi Elementi(Revisione 2025)Where stories live. Discover now