Dominatori degli elementi : Doppi Elementi(Revisione 2025)

Capitolo 15: Sesta prova

MEREDITH

E

cco la prova più attesa dei giochi, la prova del buio. "Non capisco perché Madre Natura non li abbia squalificati". Penso fra me e me.
Nella mia mente si focalizza la voce di Alyssa; "Non c'è bisogno che li squalifichi, questa sarà la loro ultima prova" Non capisco il senso della sua frase, difatti la guardo confusa, ma lei guarda dritta davanti a se. La sua attenzione è rivolta sui primi tre in classifica, dandoli per spacciati. Sono molto agitata sul cosa mi aspetterà questa prova. Uno alla volta veniamo indirizzati ad una porta.

Vengo chiamata per prima, da ultima in classica. Mi sale l'agitazione, entro in una stanza bianca con al centro un divanetto imbottito con dei cuscini rossi, comodi, fin troppo, tant'è che quando mi viene chiesto di mettermi comoda, mi addormento. Mi ritrovo in palestra, sento la porta chiudersi, una scena già conosciuta, già assaporata e che non voglio rivivere. Agisco diversamente, preparo due sfere d'acqua fra le mani e continuo a far finta di allenarmi con i piedi alla marionetta. Quando due braccia mi avvolgono come previsto, una sfera finisce dritta in testa a Josh, il ragazzo che mi ha assalito. L'altra finisce in faccia ad Oliver, cosi che entrambi non abbiano più ossigeno. Rimane solo Karen, anche lei dominatrice dell'acqua.

Le mie sfere diventano ghiaccio, ma il ghiaccio diventa acqua. Si avvicina velocemente e mi spinge un onda d'acqua di 3 metri. Mi lascio avvolgere dall'onda, uso la sua stessa acqua a mio piacimento, facendo diminuire lo spessore sul pavimento. La trasformo in ghiaccio, metà della palestra è diventata una pista di pattinaggio.

Karen goffamente cerca di rimanere in equilibrio, fino a quando con il mio dominio le avvolgo piedi e polpacci. "È una battaglia persa scontrarsi dominatori dell'acqua con i dominatori del ghiaccio, diventa solo una lotta a chi resiste di più"

Non passa molto tempo che lei è sfinita, concentra il suo potere per fare sciogliere il ghiaccio, rinchiudermi in una bolla d'acqua, sapendo bene che io respiro sotto l'acqua. Il suo gioco diventa spostare la palla con me al suo interno, in modo da farmi venire il vomito. Ammetto che mi gira la testa, ma non ho intenzione di svegliarmi in infermieria, di nuovo. Raccolgo tutte le forze che ho, congelo l'intera bolla, congelo me stessa. Cadendo la sfera si rompe, frantumandosi in mille pezzi, io sopravvivo alla caduta, riprendo fiato. La prova del buio finisce così.

Mi ritrovai sdraiata sul divanetto rosso, accanto a me ci sono Victor e Rufus.

Victor: «Sei stata brava»
Rufus: «La prova è durata un bel po', ma sapevamo che avresti vinto tu»
Victor: «Dopo la morte del ragazzo nella prova precedente, abbiamo diminuito le difficoltà»
Meredith: «Ragazzo morto?»
Rufus: «Alyssa avrebbe dovuto..»
Victor: «Perdonaci pensavamo ti avesse informato. Non siamo stati incaricati di questo. Comunque sei stata la prima e probabilmente l'ultima a partecipare alla prova del buio»
Meredith: «Perché? »
Rufus: «Appena diremo cosa abbiamo visto nella tua mente Madre Natura cesserà i giochi, dobbiamo fare le votazioni con te»
Meredith: «Lei vede tutto e sa tutto»
Victor: «Sarebbe venuta a cercarti»
Meredith: «Era con voi, eravate tutti impegnati nella riunione, mentre sono stata torturata»
Rufus: «È strano, molto strano»

"Alyssa deve averglielo fatto sapere no?"

Meredith: «Ho spiegato già a Madre Natura che mi hanno legata e minacciata. La battaglia contro Karen nella mia testa, sono riuscita a prevenirla, avendo già vissuta nella realtà, ho saputo comportarmi diversamente»
Victor: «Andiamo a scoprire come sono andati gli altri, poi vedremo»

Usciamo dalla porta, Alyssa è pronta per la prova, ma i suoi genitori si dirigono altrove. Metto una mano sulla spalla di lei per farle capire di aspettare. Ci sediamo e inizia a chiedermi come è stata la prova.

«Per te sarà una passeggiata vedrai»

Mi sorride.

"Alyssa mi ha sorriso?". Credo che nessuno l'abbia mai vista sorridere, oltre i suoi genitori. Ancora sono incredula di questo sorriso vero, tranquillo. Solitamente se la si vede compiaciuta mentre ti sta dando una lezione o perché si prende gioco di te, ma stavolta sembrerebbe simpatica.

«Non so come tu faccia a dire che per me sarà uno scherzo, hai una faccia... che ti hanno fatto?»

Mi avvicinò al suo orecchio e le parlo sottovoce così che i nostri avversari non mi sentano.

«Ho rivissuto il momento in palestra, è una prova contro le tue paure, rivivi un momento triste»

I suoi capelli odorano di dolce e al solo sfiorarli sono morbidissimi. "Che invidia" Stavolta è lei ad avvicinarsi al mio orecchio, sfiorandomi col suo naso i lobi. Mi sussurra quasi in modo accantivante: «Ricordati, io sento tutto»

VICTOR

Usciamo tutti e tre dalla stanza, a passo svelto, Meredith si siede accanto ad Alyssa mentre io e Rufus. Madre Natura non c'è, Back ci comunica che non si sentiva bene.  Ci dirigiamo nel suo ufficio dove ad accoglierci c'è la nuova bibliotecaria, Freya, un anziana signora, dalla gobba schiena, gli occhi di un koala e i capelli ormai candidi

«Cerchiamo Madre Natura»
«È qui»

Entriamo nell' ufficio della preside, questa però non è presente. "Ricordo solo di una botta in testa e di un pavimento gelido, l'orologio aveva scoccato le 16,00 l'ora della merenda"

Di Madre Natura però, nessuna traccia.

Scusate per il casino del capitolo, spero abbiate capito comunque la vicenda