Scelsi di andarmene, quindi indossai la mia maglietta e la felpa, poi lanciai un'ultima occhiata ai ragazzi, poi raccolsi il mio skate: lo avevo lasciato sotto il mobile con lo specchio, poco distante dal letto. Lo misi sottobraccio e scesi le scale, arrivando in salotto; il panorama che mi si presentò davanti era tranquillo: c'erano una ventina di persone che dormivano divise tra poltrone, divani e pavimento.
Uscii dalla casa e fui travolto da una colata di aria congelata. Mi incamminai, nel mentre scrissi un messaggio ad Andrew.Andrew
Me ne sono andato, tranquillo se non mi vedi
Poi misi il telefono in tasca. Poggiai lo skate a terra e vi salii, iniziando ad andarci, anche se molto lentamente. Avevo male alla testa ed un po' mi girava, oltre al fatto che sentivo le gambe a pezzi; per la testa avevo ancora la cosa a tre che avevo fatto poche ore prima, non mi sarei mai immaginato di fare un threesome.
Improvvisamente, sentii un'auto sterzare accanto a me.
FINE