Capitolo trentaquattro

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3 agosto 2015
📍Ibiza , Spagna


Nella vita di tutti arriva un momento preciso in cui accade qualcosa dal quale non si può più tornare indietro. Semplicemente accade e impari che non potrai più comportarti come se non fosse esistito.

Charles

Mi siedo in riva al mare tenendo fisso lo sguardo sul sole che stava tramontando.

Sorrido involontariamente pensando ad una sola persona, a lei, e al suo sorriso timido ogni volta che cercavo di parlarle.

Sospiro portandomi le gambe al petto e porto l'attenzione su un gruppo di tre ragazzi che erano palesemente ubriachi, erano due ragazze e un ragazzo.

Spalancai la bocca non appena capii.

Era lei.
La mia lei era qui, ad Ibiza.
Quante probabilità c'erano?

La guardo, tenendo lo sguardo fisso sul suo corpo magro di sicuro non mangiava, è da quando è morto Jules che non è più come prima, si toglie il vestito che portava, mentre i ragazzi che poi ho riconosciuto essere Liam ed Emily, erano già in mare a nuotare, si siede sulla sabbia e sorride guardando gli amici ridere.

Mi avvicino?
Voglio parlarle.
Voglio toccarla, toccarle i capelli, la guancia, sentire di nuovo le sue labbra su di me.

Non faccio tempo a muovermi che la trovo davanti a me con le braccia incrociate sotto il seno e quasi non mi strozzai con la mia stessa saliva.

<<Hey, Em!>> la saluto alzandomi di scatto.

Lei mi guarda, dall'alto al basso, tenendo poi fisso lo sguardo sui miei capelli.

Cosa avevano adesso i miei capelli?

Mi porto, involontariamente, una mano sui capelli notando che erano in piedi, rido leggermente e lei, finalmente inizia a ridere.

Mi era mancata.

<<Ciao Charlie>> appoggia una mano sulla mia guancia e l'accarezza dolcemente ed io quasi non mi sciolgo.

<<ti va di camminare un po'?>> mi chiede mentre toglie la mano dalla mia guancia per mettersi il vestito.

Annuisco e sposto lo sguardo su Emily e Liam che erano sdraiati in riva al mare.

<<per di qua..>> mi prende la mano trascinandomi dalla parte opposta.

La lascio fare, anche perché diciamocelo, da sobria non mi avrebbe mai rivolto la parola.

<<cosa ti porta ad Ibiza Charlie Charles?>> mi chiede mentre saltellava da una parte all'altra non mollando la mia mano.

<<sono qui perché sono venuto con i miei amici.>> ammetto e lei si blocca.

Si gira verso di me e mi guarda dritto negli occhi.

<<Riccardo, Joris, Thomas e Hugo?>> chiede lei ed io annuisco.

Poi si gira di nuovo ed inizia a correre il più lontano possibile trascinandomi con lei.

Prenditi cura di meWhere stories live. Discover now