Capitolo 12: Jon

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Oltre la barriera, per diverse leghe, c'era una cosa sola: neve.

E l'accampamento di Craster, ovviamente.

Ogni tanto arrivavano i lamenti disperati di Sam, che aveva mal di piedi, così Grenn gli propose di salire sul carro che stava guidando. Pochi metri dopo cedette sotto il peso del ragazzo, che dovette scendere per rimetterlo a posto.

Arrivammo finalmente all'accampamento.

«Vivevo in un posto del genere,» commentò Eddison Tollett, uno dei miei confratelli, quando smontammo dai cavalli. «Poi arrivarono i tempi bui.»

«Delle ragazze?!» Sam era stupito e confuso, quando si avvicinò a noi.

«Sono le figlie di Craster,» spiegò Eddison, con ovvietà.

«Non vedevo una ragazza da sei mesi...»

E chi se ne frega!, fu il mio primo istinto di rispondere, ma mi trattenni.

«Sarà meglio se continui a non vederle,» rispose Tollett, con un mezzo sorriso.

«Non ama chi ronza intorno alle figlie?» chiese Grenn.

«Non ama chi ronza intorno alle mogli.»

Lo guardammo tutti incuriositi, allora lui spiegò: «sposa le sue figlie, che a loro volta gli danno altre figlie, e così via.»

«È disgustoso!» protestò Sam.

«Molto peggio...»

«Tutti i bruti nel giro di cento leghe sono spariti... Craster è ancora qui. Di sicuro ha un segreto.»

Sì, pensai, e sembrai essere l'unico a farlo. Dove diavolo sono i suoi figli?

Espressi questo mio dubbio ad alta voce. Sam si voltò distrattamente verso di me. «Mh?» chiese.

«Sposa le figlie,» spiegai. «I maschi dove finiscono?» mi allontanai per legare il cavallo senza aspettare una risposta.

Quando entrai, sentii Lord Mormont parlare con Craster.

«Le persone dicono molte cose,» biascicò quest'ultimo: probabilmente era già ubriaco. «Non vedo Benjen Stark da tre anni e ammetto che non mi è mancato: mi trattava come se fossi un rifiuto.»

Mi si strinse il cuore a sentir parlare in questo modo di mio zio.

«Voi del sud fate un ottimo vino... non me ne capitava uno così buono da anni,» disse Craster, ridacchiando.

«Non siamo del sud,» intervenni, non riuscendo a trattenermi. L'orgoglio del Nord si fa sentire, in certe occasioni.

«Chi è questa ragazza,» mi prese in giro Craster, osservandomi con un sopracciglio sollevato. «Sei più carina della metà delle mie figlie,» ammiccò, ridendo di gusto.

Io sbuffai, e Lord Mormont abbassò lo sguardo, imbarazzato.

«Come ti chiami?»

«Jon Snow.»

«Snow,» sputò il mio nome. «Ascoltami, bastardo: tutti voi che venite da sud della Barriera, siete del Sud. Ma ora siete nel nord. Il vero Nord. Se ti sorprendo a parlare con una delle mie figlie...»

Le cronache del Lupo e del DragoWhere stories live. Discover now