s t r a n o; 𝕄𝕚𝕟𝕤𝕦𝕟𝕘

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Mentre il giorno, che fino a quel momento era stato solo brutto per Jisung, stava per concludersi, decise di prendere in mano la situazione e di passare direttamente alla notte (dato che era ancora presto).
Non vedeva davvero l'ora di andare a dormire e sperare in un giorno migliore nel domani, e stava per chiudere i suoi libri.

Ne aveva davvero abbastanza dello studio per quel giorno poiché aveva trascorso le ultime due ore a cercare di memorizzare gli argomenti, o almeno ci provava.
Quindi quando Minho entrò nella stanza camminando rapidamente e chiudendo la porta dietro di sé, sicuramente aveva intuito che il tempo dello studio era finito comunque.

Era raro che Minho rimanesse nella sua stanza se c'era il biondo e viceversa per la maggior parte del tempo, quindi si sentì strano dalla testa ai piedi sentendo il maggiore che stava effettivamente venendo verso la camera da letto.
Apparentemente intenzionato a restarci dentro, anche con Jisung ancora sveglio.

Senza pensarci troppo, dopo aver chiuso i suoi libri, li lasciò cadere sul pavimento e poi procedette ad allungare la schiena che sentiva dolorante per la sua posizione ripiegata che aveva tenuto durante la lettura.
Le sue ossa fecero un rumore per niente positivo mentre si stiracchiava drammaticamente attirando l'attenzione del corvino nella stanza.

Ma diversamente dalle altre volte, non c'era nessuna reazione: nessun borbottio o beffa.
Sembrava troppo preoccupato per qualcos'altro per occuparsi di fare un commento.

Non era affatto da Minho.

Mentre la giornata era iniziata sul lato freddo, con Jisung praticamente costretto a prendere in prestito la felpa di Minho, in realtà si era trasformato in un giorno di pioggia, dato che ora era molto ventoso e il cielo stava diventando sempre più scuro.

Sembrava che stesse per piovere presto e in lontananza si sentivano già dei tuoni forti. Jisung si sentiva in qualche modo, quasi euforico al pensiero di un temporale.
1) gli piaceva andare a dormire con la pioggia battente che cadeva dal cielo, 2) era incredibilmente attratto dal fenomeno stesso e 3) infine, si combinava bene con il cattivo umore che aveva avuto per l'intera giornata.

Dall'altro lato della stanza, però, qualcun altro si stava chiaramente sentendo a disagio con la pioggia, presto un temporale.
Anche se stava davvero cercando di nasconderlo.

Non è che Minho avesse paura dei temporali.
Era solo che disprezzava davvero tanto i rumori forti, e i tuoni suonavano esattamente come esplosioni di bombe, quindi no, non era un gran divertimento per lui.
Ora il fatto era che sia Hyunjin che Seungmin sapevano di questo e quindi di solito restava nella stessa stanza con loro, non di notte ovviamente, ma per un po' lo avrebbero tenuto occupato.

Qualche volta è successo, tuttavia, che Hyunjin avesse dovuto dormire con il corvino perché la tempesta si fosse scatenata molto durante la notte.
Ma era di nuovo, in occasioni molto rare.
Ora però, Hyunjin e Seungmin non erano qui per distrarlo, quindi stava davvero iniziando ad avere ansia, con lo stomaco annodato e pesante.

Mentre qualche minuto prima era in salotto con i suoi gatti a guardare un film, al suono dei tuoni fece l'unica cosa che avrebbe fatto di solito in quella situazione, cioè stare in una stanza con altre persone e ovviamente la sua unica l'opzione disponibile doveva essere Han Jisung.

A suo avviso era stata la peggiore coincidenza di sempre: essendo uno che aveva a malapena bisogno o bramava attenzioni, le volte in cui si sentiva estremamente ansioso erano gli unici momenti in cui non avrebbe rifiutato il contatto fisico, o qualsiasi tipo di conforto.

Tentò di mettere un po' di musica con le cuffie, ma con il passare dei minuti sentì la tempesta avvicinarsi e i tuoni forti che spaccavano il cielo anche con il volume molto alto.