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<<dai mettiamoci al lavoro>> sospiro e proprio in quel momento guarda il telefono. Che odio, non lo sopporto, mi ha causato già fin troppi problemi <<mi aiuti?>> chiedo acidamente e lui mette il telefono in tasca. <<scusa per sta mattina>> dice dolcemente <<tranquillo>> lo perdono <<quindi di nuovo amici?>> mi chiede <<non lo siamo mai stati>> dico ridendo e lui mette il broncio.

Dio raga che fatica! non ho più voglia ma per fortuna abbiamo quasi finito, sento vibrare il telefono, è Tanc <<oi>> rispondo <<ciao Ceci sei ancora li a scuola?>> mi chiede <<non lo senti il fiatone?>> dico ridendo <<c'è anche Lele>> chiede <<si ma non te lo passo se no si interrompe, lasciamolo lavorare>> rispondo e vedo che Lele mi fa la linguaccia. <<ciao amo a dopo>> saluto Tanc.

<<ti piace eh?>> mi chiede Lele <<cosa?>> gli chiedo malamente <<ti piace Tanche lo so>> dice fiero <<siamo solo migliori amici, ti stai sbagliando>> dico altezzosa e lui alza le mani in segno di resa <<sarà>>  e io scoppio a ridere. Quando abbiamo finito Lele mi chiede se andiamo a prendere qualcosa e io accetto dato che tutti sono al mare. Andiamo in un bar e ci prendiamo il gelato, volevo pagare io ma lui ha insistito.

<<no ma seriamente perchè ti comporti così?>> chiedo <<così come?>> chiede a sua volta <<un giorno sei dolce e uno stronzo>> rispondo e lui si tocca i capelli, ottima ma sopratutto chiara risposta. Parliamo un po' e sinceramente mi è piaciuto stare con lui, ma poi mi ricordo che è fidanzato e quindi sono di nuovo fredda. Mi accompagna a casa e mi saluta con un bacio sulla guancia.

Non so perchè ma ho provato uno strano effetto quando mi si è avvicinato, non so cosa mi stia succedendo, io odio quel ragazzo, o almeno credo di odiarlo. Vado in camera ed osservo la foto dei miei che ho sulla scrivania, solo dio sa quanto mi mancano. Mi metto a studiare mi sento ancora in colpa per il test di oggi, è andato uno schifo, spero che non mi interroghi domani , oggi proprio non riesco a studiare.

Cerco di concentrarmi ma proprio oggi non riesco a fare nulla, chiamo Tanche ma non mi risponde, sarà in acqua, allora scendo di sotto e accendo la televisione, anche se a quest'ora non c'è mai nulla di interessante. MI arriva un messaggio da Lele che però ignoro, questo ragazzo mi sta dando troppi problemi. Salgo di nuovo in stanza e riuscendo a trovare un minimo di concentrazione inizio a studiare.

due ore dopo vedo tutti entrare a casa <<ei ragazzi>> li saluto <<ciao tesoro>> dice Marta venendomi incontro <<mi sei mancata>> dice e io la abbraccio <<stasera usciamo in piazza?>>  chiede Zoe rivolgendosi a tutti  <<si dai ci sta>> dicono in coro <<e Lele?>> chiedo a bassa voce sperando che nessuno mi senta <<si adesso lo chiamo>> dice Diego guardandomi male e io abbasso la testa.

Marta e Zoe entrano in camera mia e subito mi chiedono perchè io mi interessi così tanto a lui. <<è solo un amico>> dico con le gote rosse e loro scoppiano a ridere. <<avete sentito del nuovo ragazzo?>> chiede Zoe <<no non lo sapevo è bono?>> chiede senza il minimo ritegno Marta e zoe dice di sì e Marta si esalta. 

Poco dopo tutti se ne vanno e rimaniamo io e Diego <<c'è qualcosa che devi dirmi?>> mi chiede Diego <<non ne trovo la necessità>> rispondo frettolosamente << te? lele?>> dice e io ovviamente nego tutto perchè è vero Lele non è il mio tipo e non lo sarà mai. <<no ok la smetti non mi piace>> e lui si alza e va a preparare la cena, ne sono lieta dato che sono stanchissima.

Quando salgo in camera mi chiama Tanche <<come stai?>> mi chiede <<bene bene dai te?>> <<devo dirti una cosa>> dice senza rispondere alla mia domanda, rip. <<dimmi>> lo incito <<però di persona>> precisa <<oggi non posso facciamo doma pomeriggio?>> chiedo e lui accetta, poi ci salutiamo anche perchè Diego mi ha chiamato.

Durante la cena siamo abbastanza freddi <<mi mancano>> dice Diego interrompendo il silenzio e io scoppio subito in lacrime <<l'ho detto a Tanche>> confesso e Diego risponde <<dovremmo dirlo a tutti>> annuisco, ha ragiona ma io ho fatto fatica a dirlo al mio migliore amico figurati agli altri. <<dai ora basta smancerie e coccole, vai a preparati che stasera dobbiamo uscire>>. Salgo in camera e mi metto un top e una gonna a scacchi della vans, è carino.

<<sei una bomba sorellina>> dice Diego guardandomi da cima a fondo <<anche tu non sei male>> ribatto, andiamo in macchina e ci dirigiamo verso la piazza, quando arriviamo sono già tutti li che ci aspettano <<si lasciano desiderare eh>> dice Gian e io scoppio a ridere. Ci indirizziamo verso alcune panchine li vicino e ci sediamo, sono vicina a Tanche e a Zoe. <<sei bellissima>> mi dice Tanche all'orecchio e io lo bacio sulla guancia. In tutto questo sento gli occhi di Lele che mi bruciano addosso.

Alzo lo sguardo e infatti incrocio il suo, mi sorride. Mi alzo perchè devo buttare il pacchetto di sigarette ormai vuoto, mi giro e mi trovo davanti lele <<mi vuoi far morire?>> mi chiede <<non capisco>> rispondo distogliendo lo sguardo <<guardati sei bellissima>> e io sorrido anche se in maniera molto fredda. <<comunque ci parliamo sempre quando ci sono in mezzo delle sigarette>> dice ridendo e allora scoppio anche io a ridere <<quanto sono tenere le tue fossette>> dice facendomi un buffetto sulla guancia destra. <<ma smettila>> dico accarezzandogli i capelli.

Sposto lo sguardo di lato per un micro secondo e chi vedo Roberta, ma porca troia, dio ce l'ha con me. Mi stacco subito da Lele che anche lui accorgendosene mette le mani in tasca.

Siamo sentimento||Q4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora