Siamo sentimento||Q4

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Lele mi sta addosso, non lo sopporto più ma per fortuna il sorriso di Matteo che ho impresso in mente mi ha migliorato la giornata, tanto non sceglierà mai me. La campanella suona e io mi avvicino a Marta che tra l'altro sta parlando con Diego, sembrano anche intimi, <<disturbo?>> chiedo intrufolandomi tra loro 2 <<entriamo?>> chiedo nervosamente e non so il perchè. Appena entro in classe Zoe non c'è, le invio un messaggio  per sapere come sta intanto mi siedo al mio posto. 

Vedo Matteo imbarazzato in piedi davanti alla cattedra mentre aspetta l'arrivo della prof che finalmente arriva <<oh ciao tu devi essere nuovo>> dice distrattamente la prof mentre si toglie la matita dai capelli tutti arruffati. è la prof di Italiano, è la mia preferita perchè è vera e poi è simpaticissima <<piacere Matteo>> dice cordialmente <<puoi sederti vicino a lei, è Cecilia>> dice indicandomi, dio no. <<prof ma qui in realtà ci sarebbe Zoe>> dico timidamente <<la sposteremo>> aggiunge la prof.

Alzo gli occhi al cielo ma sotto sotto mi fa piacere, lo ammetto. Sento qualcosa alla spalla destra, mi giro è Tanche che mi ha inviato un bigliettino. <<non iniziare a stargli sotto eh>> mi giro e lui mi guarda serio e io scuoto la testa come per dire di no. <<ei scusa a che pagina siamo?>> mi chiede Matteo toccandomi il braccio, poso una mano sulla testa <<ah scusa comunque 356>> dico e lui ride <<non devi sempre scusarti>> dice <<scusa è che...oddio>> scoppio a ridere imbarazzata e proprio in quel momento la prof ci richiama <<anche se sta nascendo una bella coppia, fate silenzio vi prego>> dice la prof.

Arrossisco e Roberta e le altre dietro di me iniziano a ridere e a prendermi in giro, Tanche prende le mie difese e anche Matteo, che teneri, la prof sfinita mi manda fuori dall'aula. <<prof ma perchè?>> chiedo <<tu non c'entri e perchè almeno faccio stare zitta Roberta>> mi dice sottovoce e io rido <<ah Matteo vai anche tu>> dice la prof <<mi devi un favore>> dice sottovoce la prof facendomi l'occhiolino.

<<cacciato dalla classe alla prima ora del mio primo giorno di scuola>> dice Matteo sedendosi per terra <<ma si tranquillo, è stra brava quella prof>> dico sicura, guardo il cellulare dato che c'è un silenzio imbarazzante <<ceci ma che ti sta succedendo?>> messaggio da Tanche <<dopo ti spiego>> rispondo. <<sei davvero bella>> dice Matteo e io scoppio a ridere <<non la penso come te>> dico abbassando la testa, non ho molta autostima <<beh dovresti>> dice e poi mi abbraccia.

Tra le sue braccia mi sento non lo so, protetta, sicura, appoggio il mento sulla sua spalla e chiudo gli occhi. Stiamo così almeno per 5 minuti, nessuno aveva voglia di staccarsi dall'altro. <<piccioncini>> mi stacco subito da Matteo, è Lele, no davvero non ce la faccio. <<cosa vuoi ora?>> chiedo scocciata <<che mi perdoni>> dice <<NO>> rispondo secca <<eddai Ceci>> fa finta di mettersi in ginocchio <<ti perdono se te ne vai>> e lui se ne va.

<<ti sta sotto quello eh?>> dice Matteo <<no, è fidanzato con quella stronza che abbiamo in classe e poi lo odio, non lo sopporto>> dico sbuffando e lui scoppia a ridere. Parliamo un po' e scopro che ha una sorella ed è di Roma, in realtà lo avevo capito già dall'accento. Quando l'ora finisce tutti escono dalle classe e Marta si dirige verso di me <<amore sei appena stata cacciata dalla classe, non mi starai mica rubando il posto eh>> dice Marta ridendo <<nono tranquilla>>

Durante l'intervallo, io e Tanche parliamo un po', in realtà abbiamo litigato, dice che non mi comporto bene e che sto diventando come Roberta e io ci sono rimasta malissimo. Davvero non lo so, mi sento così sola. Ogni volta che litigo con Tanche mi sento una merda e non riesco più a controllarmi e a riflettere, <<dai Tanche calma>> gli dico prendendogli un braccio <<non mi toccare Cecilia, non ti riconosco>> dice Tancredi spingendomi.

Diego che ha sentito tutto, mi abbraccia, ma l'unico abbraccio che vorrei è quello di Tancredi. Le lezioni successive sono state davvero traumatiche, non ho parlato con nessuno, ogni tanto cercavo di guardare Tanc ma lui evitava il mio sguardo.

<<ti accompagno a casa, poi vado>> dice Diego, oggi sono a casa da sola, studierò e basta, non uscirò spegnerò il cellulare e starò chiusa in me stessa. Appena arrivo a casa non mangio, non ho fame, mi dirigo subito in camera, apro il libro di storia e studio. Passo 3 ore tra studio, schemi e compiti vari. Vado in bagno, mi guardo allo specchio, mi faccio schifo. Quelle cosce mi sembrano troppo grosse, quel viso mi sembra troppo rotondo e quella pancia sembra eccessiva. faccio schifo. 

Mi appoggio davanti al cesso, infilo 2 dita nella profondità della mia bocca e rimetto quello che avevo mangiato la sera prima e questa mattina. Perchè l'ho fatto? cosa mi ha preso? Cecilia smettila. Cerco di capire cosa ho appena fatto? ho fatto autolesionismo. Mi guardo allo specchio, oddio dallo specchio vedo il riflesso di Lele. 

<<hai visto tutto?>> chiedo con occhi spenti <<si>> dice annuendo <<non dirlo a nessuno, vattene>> dico spostandolo dalla porta, sto per entrare in camera quando mi afferra il braccio <<cecilia guardami>> dice alzando il mento <<sei perfetta, non devi fare ste merdate, cazzo Cecilia, hai un corpo perfetto>> dice fissandomi negli occhi <<lo dici solo perchè ti faccio pena>> dico <<cazzo Cecilia, smettila, non lo vedi quanto cazzo sei perfetta e non lo dico perchè mi fai pena o quelle cazzate è perchè lo penso davvero>> dice accarezzandomi la guancia.

<<è solo un brutto momento>> dico velocemente <<no Cecilia io non me ne vado via da qui finchè tu non mi prometti che non farai più ste cagate>> ha ragione <<te lo prometto>> dico <ok, ora promettilo per davvero>> ribatte, d'improvviso lo abbraccio e lui mi stringe forte. Abbiamo il viso a pochi centimetri  quando lui mi bacia. Mi stacco velocemente e anche lui fa lo stesso <<te lo prometto e questa volta per davvero>> dico e lui mi bacia sulla guancia poi se ne va via correndo.

Vado in bagno mi sciacquo la faccia poi ritorno a studiare. Però non ho più la concentrazione di prima, da quando mi ha baciata beh io non lo so, mi sento meglio, sono presa bene, è stato qualcosa di magico, almeno per me. Sento la porta che si apre <<ciao sorellina>> è arrivato Diego <<ciao fra>> urlo dalla mia stanza. 

Accendo il cellulare e vedo un messaggio da Matteo e uno da Tanc che mi chiede di vederci poi ci sono 89 chiamate perse da Marta, le scrivo che va tutto bene. <<10 minuti e sono sotto casa tua>> dice Tanc dopo che ho accettato la sua proposta.