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<<cioè lo ha fatto davvero?>> chiedo confusa a Vale e lui annuisce ridendo <<dai tata ci vediamo dopo>> dica abbracciandomi, gli mando un bacio con la mano da lontano <<siete molto intimi tu e Vale vero?>> la voce di quella racchia di Roberta mi risveglia dai miei <<si e se non ti dispiace>> dico spostandomi da lei <<nono aspetta>> dice tenendomi per il braccio <<che vuoi ancora?>> dico scocciata <<io e Lele stiamo davvero bene>> dice ridacchiando io annuisco <<ti ha mai detto ti amo?>> chiedo timidamente <<no, ma->> dice ma io la interrompo subito <<beh allora non è amore, ciao tesoro>> dico entrando in classe e lei rimane lì impalata a guardami le spalle.

Cazzo sono vicino a Matteo me lo ero scordata, mi siedo provo a salutarlo ma lui è completamente girato dall'altra parta <<possiamo parlare?>> gli chiedo toccandolo sulla spalla, ma lui si scosta subito e scuote la testa <<Lazzari silenzio per favore>> mi richiama il prof <<scusi>> dico diventando tutta rossa <<che ti prende?>> mi chiede Tanche dal dietro, io gli mostro il pollice come per dirgli che va tutto bene. 

Le lezioni passano abbastanza velocemente, continuo a pensare alla serata di ieri, ero così vicina a Vale e mi sentivo davvero bene, credo che possa nascere qualcosa, secondo dopo secondo i sentimenti che provavo per Lele stanno sparendo e mi sento così libera. Esco velocemente dalla classe perchè oggi sfortunatamente dobbiamo pulire le aule io e Lele. <<ciao>> dice Lele passandomi un pacchetto di patatine, da come mi saluta vedo che c'è qualcosa che non va <<cos'hai?>> chiedo aprendo il pacchetto <<niente>> dice alzando gli occhi al cielo. <<no ora mi dici cos'hai>> insisto <<un cazzo e se avessi qualcosa non lo direi a te>> sputa acido, cazzo sto ragazzo è bipolare.

<<dai andiamo>> dico alzandomi a fatica, lui si è già incamminato che dal corridoio manco lo vedo, che urto quando si comporta così. Per fortuna Vale mi chiede se dopo mi passa a prendere e mi risolleva l'umore <<ti metti al lavoro o hai intenzione di stare a sorridere davanti a un cellulare per tutto il tempo>> dice prendendomi il cellulare dalle mani <<ma ce la fai?>> chiedo guardandolo male <<si e questo lo tengo io>>  dice mettendosi il telefono in tasca, io sbuffo ma almeno mi metto al lavoro. Sono abbastanza incazzata con Lele, prima neanche mi saluta quasi  ora ha voglia di scherzare, davvero non lo capisco. 

Però cerco di pensare positivo e mi viene subito in mente l'appuntamento con Vale, oddio, ma sono vestita di merda, lascio cadere la scopa per terra e cammino avanti e indietro ripetutamente <<cazzo stai facendo?>> chiede Lele per l'ennesima volta oggi <<ho un appuntamento con Vale e sono vestita come un strega quasi morta>> dico disperandomi <<ma tra te e Vale c'è qualcosa?>> chiede Lele, mi sorprendo che possa farmi questo tipo di domande <<diciamo che ci stiamo sentendo, insomma voglio conoscerlo di più>> dico abbastanza felice e lui annuisce quasi deluso. 

<<te con Roberta?>> chiedo cambiando argomento <<bene, non riesco a dirle ti amo ma fa niente>> dice alzando le spalle <<mi puoi dire cosa ti è successo in passato?, perchè non la lasci se non la ami?>> chiedo fermandomi e lui fa lo stesso. <<siediti>> dice sedendosi a gambe incrociate, acconsento e faccio un gesto con la mano per farlo iniziare <<quasi un anno fa è successa una cosa terribile>> dice pulendo le lacrime sulle gote <<dimmi>> dico posando una mano sulla sua <<mia sorella beh era anoressica, aveva una vita di merda, il ragazzo l'aveva scopata solo per vincere una scommessa, io le vedevo i tagli sulle braccia, ma me ne fottevo e poi beh quando si è buttata dal palazzo, mi sono reso conto di essere stato un coglione e non sono riuscito ad andare avanti, Roberta mi è stata vicino, non mi ha abbandonato e non ce la farei a lasciarla sembra che io non gli sia grato>> dice ormai in lacrime.

Nella palestra si sentono solo i miei singhiozzi, non riesco a fermarli, sono rimasta davvero colpita, Lele si è aperto davvero tanto con me, la sua storia è così travagliata, non riesco a smettere di immaginarmi i tagli sulle vene, i capelli disordinata e le costole che si vedono per la magrezza. <<io beh non so cosa dire>> dico sempre singhiozzando <<non devi dire nulla>> dice stringendomi la mano <<è per questo che ti preoccupi così tanto per me?>> chiedo abbracciandolo <<sì non potrei sopportare se tu te ne andassi, davvero>> dice baciandomi sulla guancia.

<<siete veniti qua per farvi le coccole o per pulire?>> ci chiede la bidella <<EMILIA SEI IL MIO IDOLO>> dico abbracciandola <<Dai muoviti>> dice staccandosi da me, anche la bidella 70enne non mi vuole, rip. In tutto questo Lele sta morendo dalle risate <<va be dai Emilia ho finito, Vale mi sta aspettando>> dico salutando velocemente Lele. 

<<ciao>> dico di colpo trovandomi subito davanti Vale <<ei bella>> dice dandomi un leggero bacio a stampo, NEURONI PRENDETEVI PER MANO FATE QUALCOSA, E VOI ORMONI PRENDETEVI UNA CAMOMILLA, okokokokokokok Cecilia calmati <<ok è stato fantastico>> dico arrossendo e Vale mette un braccio attorno alle mie spalle <<dove ti porto principessa?>> mi chiede salendo in auto <<sorprendimi>> dico facendo la misteriosa e lui mi fa l'occhiolino, dio ma quanto è sorco?

Non capisco ancora perchè mi abbia scelto, voglio dire ci sono centinaia di ragazze più carine di me, contento lui <<eccoci arrivati>> dice aiutandomi a scendere come un buon cavaliere <<sei davvero carino con me>> dico prendendogli la mano che mi stringe. Intanto mi guardo attorno, c'è un lago immenso e una distesa di prato gigantesca <<qua beh è fantastico>> dico guardandomi attorno con occhi sognanti. <<vieni?>> mi chiede togliendosi la maglietta e buttandosi nel lago RIPETO RIPETO ORMONI STATE CALMI, <<no non ho neanche il costume>> dico convinta <<eddai mettiti la mia maglia>> dice passandosi una mano sul ciuffo ormai bagnato.

<<ti ho già rubato una felpa>> dico ridendo <<ma smettila dai la mia maglia ti sta chiamando>> dice facendomi un sorrisone, indovinate chi non è riuscita a resistere e si è messa la maglia? IO. Mi appoggio al bordo e Vale mi aiuta a mettermi in acqua, mi ritrovo avvinghiata a Vale che si avvicina sempre di più. Mi avvicino anche io e all'improvviso ci baciamo, ma non uno di quei baci che te li dimentichi dopo poco, era un bacio, magico, era vero, mi tremano le gambe solo al pensiero <<sei tutto ciò che desideravo>> dice Vale continuando a baciarmi.

<<forse dovremmo andare>> dico indicando i fulmini <<non riesco a staccarmi>> dice premendo la mano sulla mia coscia <<anche per me è dura ma se non vogliamo morire>> dico uscendo dall'acqua <<oggi è stato qualcosa di magico, è stato davvero bello>> dice abbracciandomi <<prima però vorrei conoscerti meglio>> dico guardandolo negli occhi e lui annuisce. Appena saliamo in macchina mettiamo la nostra canzone, mix mon amour, è davvero bella. la alza al massimo e urliamo a squarcia gola mentre ci teniamo per mano. 

Guardo fuori dal finestrino, il vento tra i capelli i fulmini che fanno da sfondo, sembra di stare in paradiso. Credo di essermi innamorata, ma non una cotta come per Matteo, credo che questo sia davvero amore, e se devo dire la verità ho paura un po' di innamorarmi.

Siamo sentimento||Q4Место, где живут истории. Откройте их для себя