il risveglio è stato piuttosto traumatico con Marta e Zoe che saltavano sul letto con una canzone degli psicologi altissima, accendo il telefono è vedo un messaggio da Lele "buon giorno piccola" sorrido e alzo gli occhi al cielo, certo che sa essere davvero dolce quando vuole, rispondo con un cuore e vado a preparami in bagno. Quando mi guardo allo specchio con solo reggiseno e mutande mi rendo conto di quanto sia dimagrita, in senso negativo, non mangiavo e quando mangiavo vomitavo, ho delle braccia che sembrano degli stuzzicadenti, fragili, io ero fragile, ero ma ora non più, adesso sono felice solo grazie a una persona, Lele.
le ragazze sono gia pronte, Marta si è messa un semplice maglioncino e dei jeans sbiaditi, non capisco perchè è così, la mia Marta non si metterebbe mai così in una gita scolastica. Scendiamo e Diego con una faccia del tipo mi è appena morto il cane si avvicina a marta <<si può sapere che diavolo hai?>> chiedo sottovoce ma a voce alta nell'orecchio di Marta e lei scuote le spalle, che fastidio. da ontano vedo che Lele si mette a correre verso di me e io tiro un urletto poi mi prende in braccio <<buongiorno alla mia nuova ragazzaaaa>> si mette a urlare davanti a tutti i prof che ci guardano inorriditi <<e dai lasciami>> dico tirano dei pugnetti sulla sua schiena ma lui non mi lascia, <<gireremo Londra così>> dice e mi rassegno tirando un sospiro. Tutti ci fanno una marea di foto e io mi copro la faccia <<la smetti di coprirti che sei bellissima>> <<la smetti di dirmi che sono bellissima>> e lui mi salta in aria, sembra uno di quei film americani, vi prego non svegliatemi.
<<oggi farete una visita libera della città, noi vi aspetteremo in hotel in caso di emergenza sapete chi chiamare>> ci dice il prof di matematica e tutti sgraniamo gli occhi stupiti, il prof ci lascia liberi, strano ma bello. lele mi abbraccia da dietro e appoggia il mento sulla mia spalla e fa il labbruccio, voi non avete la più pallida idea di quanto sia tenero <<ti amo>> dico un po triste sapendo che lui non me lo dirà, dice di non credere nell'amore ma spero di fargli cambiare idea, è la cosa più bella che esista amare e lui la deve ancora scoprire.
<<vieni con me>> dico prendendolo per il bordo della giacca di jeans ed entro in un vicolo nascosto <<ma sei scema?>> mi chiede ridendo <<siamo 2 scemi>> dico guardandolo negli occhi <<devo dirti una cosa importante>> dico già con gli occhi lucidi <<cosa ti hanno fatto?>> mi chiede subito stringendo i pugni <<nulla, i miei non abitano all'estero, sono orfana, è stato un incidente d'auto, guidavo io avevo bevuto e beh pensavo di essere lucida, non sai quante volte non dormo la notte>> dico piangendo a dirotto cercando conforto nei suoi occhi e lui subito mi stringe forte.ù
<<non è stata colpa tua>> dice e mi stringe forte a lui <<si che sono stata io>> dico abbassando gli occhi a terra, mi prende il mento con il pollice e mi fa alzare il viso verso di lui <<smettila, è passato, non è stata colpa tua, è stato il destino>> mi dice con fermezza <<che destino di merda>> dico a bassa voce <<ma guarda ora dove sei, sei qua con me in un vicolo di londra a sfogarti e piangere, ora non serve a nulla>> e finalmente mi spunta un sorriso, non mi merito nulla di questo eppure sono qua e Lele ha ragione, cazzo quanto lo amo.
<<piccola andiamo al mc?>> mi chiede mentre raggiungiamo gli altri <<per me va bene quindi ci vediamo gli altri?>> chiedo anche se so gia la risposta <<si tanto li dovremo sopportare anche domani>> e io mi metto a ridere, intanto vedo che Marta sta sempre peggio <<Diego mi puoi dire che cos'ha?>> dico prendendolo da parte <<te lo dirà lei quando vorrà>> ma questi mi pigliano per il culo, cazzo la conosco da quando ero una bambina e ora va a dire le cose a mio fratello e non a me, sto una merda se fa così.
<<smettila ceci non te lo dico ora>> dice marta a voce alta e io mi zittisco, non era mai stata cosi con me non so cosa abbia e lo voglio scoprire. <<dai andiamo>> mi dice Lele vedendo il mio imbarazzo e mi porta dentro al mc. <<ti amo>> e lui mi sorride, non sapete quando vorrei sentirmi dire ti amo da lui, ma tempo che non l'avrò mai, ogni volta che ci penso non riesco a respirare è come se mi venisse un attacco di panico. lui lo sa ma lo so è più forte di lui, non ce la fa, mi rassegno ogni volta. <<ti ho mai detto che sei bellissima con quella sciarpa rossa che ti sta da dio con i tuoi splendidi occhi>> lo vedete quanto è dolce <<dante alighieri>> dico ridendo e lui fa una faccia confusa, non sa chi è Dante, che scemo <<no dai davvero non sai chi è dante?>> chiedo sgranando gli occhi <<un cantante?>> mi chiede dubbioso <<ma vai a cagare>>
vedete con lui si passa da una sciarpa rossa a chiedere se dante è un cantante, questo secondo me è il vero amore, sono persa, sono davvero fuori di testa.
spazio autrice
ciaooooo, sono scomparsa per un mese, mi dispiace tantissimo ma non ero per niente "ispirata" provavo a mettere giu una frase ma non mi piaceva e allora lasciavo stare ma oggi mi sono decisa, ci ho lavorato molto e finalmente ho concluso qualcosa! spero vi piaccia e se è così lasciate una stellina grazie. un'altra cosa, ho iniziato a scrivere un'altra storia si chiama "summer vibes" ho deciso di raccontare un po' la mia estate, se avete voglia passateci :)
chiara
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Siamo sentimento||Q4
Roman d'amourCecilia, sorella di Diego Lazzari la classica brava ragazza, brava a scuola e impeccabile. Lele migliore amico di Diego, è stronzo si fa tutte le tipe che trova ma dal primo momento che vede Cecilia entro di lui cambia qualcosa... e poi c'è Tancredi...