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La sveglia suona puntuale, metto qualcosa a caso ma di comodo dato che oggi pomeriggio per mia sfortuna ho la punizione con Lele. Sono presa malissimo, sta notte ho dormito malissimo, ho sognato l'incidente e poi non sono più riuscita ad addormentarmi. Scendo e trovo Diego che fa colazione <<mattiniero oggi>> dico ridendo mentre lo abbraccio <<ti ho preparato i tuoi biscotti preferiti>> dice porgendomeli <<grazie>> dico prendendone uno  <<solo uno?>> chiede stupito <<si non ho fame>> dico evitando l'argomento. 

Vado in bagno, mi lavo la faccia mi piastro i capelli e Diego mi aspetta pronto in macchina. <<ti manca Marta?>> mi chiede <<si ma quello che ha fatto è troppo, mi ha mentito>> dico guardandolo male dato che c'entra anche lui <<ti capisco>> dice <<ha mentito anche a te?>> dico spostandomi una ciocca dal viso. <<in realtà si, ma non ho voglia di parlarne>> dice e io cerco di trattenere una risata. Appena arriviamo a scuola vedo Matteo che sta parlando con una prof. vicino vedo Zoe li da sola che guarda il cellulare allora vado verso di lui.

<<Ciao amo tutto bene?>> chiedo <<si amo solo che Marta bho l'ho salutata e lei non mi ha cagato e poi si è unito al gruppo di Roberta>> dice facendo una faccia disgustata <<ma seriamente?>> dico scoppiando a ridere e lei ride con me. <<che avete da ridere?>> chiede Tanche <<Marta si è unita a Roberta>> dice Zoe e Tanche spalanca gli occhi. Sento le mani di qualcuno davanti agli occhi <<Lele smettila>> insinuo e quando il tipo misterioso toglie la mani mi accorgo che era Matteo e non Lele, che figura di merda.

<<oddio scusa>> dico abbracciandolo <<tranquilla>> dice sorridendo e vedo che Tanche ci guarda male, bah <<parli del diavolo e spuntano le corna>> dice Zoe guardando di lato ed eccolo, Lele con la sua "eleganza" che passa davanti a tutti con la testa china sul quel maledetto cellulare. Batte la mano a Tanche poi si ferma nel nostro gruppetto, si aggiungono anche Giulia, Diego e Gian.

<<la tua Robi?>> chiede Diego a Lele prendendolo in giro <<la vorrei lasciare ma beh non so come la prenderebbe, potrebbe dare di matto>> dice facendo il sofisticato <<te rimorchi eh?>> dice Gian spingendo affettuosamente Matteo per poi indicarmi. Gian ha una capacità di metterti in imbarazzo che è assurda, Matteo ormai rosso da volersi sotterrare si gratta la testa ridendo. Lele lo guarda male e Tanche anche tranne Zoe che mi tocca sulla schiena per farmi i complimenti.

Suona la campanella allora ci separiamo e andiamo nella nostra classe. Appena entro vedo che Marta si è spostata vicino a Roberta allora Zoe e Matteo si mettono vicino a me. Ogni tanto durante la lezione mi giro e incrocio lo sguardo di Marta, dio se mi manca ma ripensando a ciò che mi ha fatto smetto subito di guardarla. Finalmente la campanella finale suona e tutti se ne vanno a casa mentre io e Lele ci aspettiamo sulla soglia della mia classe dato che abbiamo la punizione.

Esco dalla porta ma ovviamente non c'è allora lo chiamo e mi dice che tra 5 minuti arriva, speriamo penso alzando gli occhi al cielo. Matteo mi saluta con un bacio sulla guancia poi rimango da sola o almeno credevo. Marta insieme a Roberta e altre tipe si avvicinano mi guardano da cima a fondo schifate. <<cosa volete?>> chiedo abbastanza scazzata <<che stai lontana dal mio ragazzo>> dice quella racchia di Roberta <<te l'ho già detto non mi piace, ah e se ti interessa mi piace Matteo>> dico abbastanza sicura <<Che illusa>> dice un'altra e io cerco di trattenere una risata.

Poi Roberta e le sue vipere guardano Marta in cerca di un suo insulto verso di me che purtroppo è arrivato e mi ha fatto molto male, più degli altri. <<ti vedo ingrassata, forse qualche chilo di troppo>> sputa acida Marta per poi andarsene insieme alle altre. Mi siedo per terra e scoppio in lacrime, non resisto non ce la faccio. Sento di passi vicino a me e mi affretto a pulirmi le lacrime <<me la fa pagare quella>> dice Lele scrocchiando le dita <<non serve>> devio l'argomento <<ti ho portato questi>> dice passandomi delle robe del mc <<ma sei scemo>> gli chiedo guardandolo negli occhi <<tu hai un problema>> dice

<<TU PENSI DI SAPERE TUTTO DI TUTTI NON E' COSI' VERO? MA IN REALTA' TU NON SAI NIENTE DI ME, TU NON SAI QUELLO CHE HO PASSATO, VUOI AVERE TUTTO SOTTO CONTROLLO, MANEGGIARE TUTTI COME SE FOSSERO DEGLI OGGETTI GIUSTO? BEH IO SONO DIVERSA DA TUTTE LE TIPE CHE TI VOGLIONO>> dico trattenendo il fiato. Inizio a mangiare, dio se avevo fame, devo solo riuscire a non andare in bagno a vomitare, in tutto questo Lele è stato zitto <<dai andiamo a pulire>> dice aiutandomi ad alzare. 

Prendo la scopa e inizio a pulire tutte le cartacce che si sono accumulate nelle classi. <<mi aiuti?>> chiedo a Lele che ovviamente non mi ascolta e continua a pulire silenziosamente <<ma che hai?>> insisto <<niente, lasciami stare>> dice tutto d'un tono <<scusa>> dico silenziosamente. Non lo sopporto, è colpa sua se sono in questo casino e in più neanche mi parla, dio che odio. Decido di sedermi dato che non parla, sono in protesta <<ma ti muovi?>> dice antipaticamente come sempre <<non mi rispondi e allora io non ti aiuto>> ribatto <<sei una bambina>> dice sbuffando.

<<sei io sono una bambina la tua tipa non è ancora nata>>dico cercando di trattenere una risata <<ma cosa c'entra?>> chiede ma è scemo, allora <<è colpa sua se siamo qua>> dico prendendo il cellulare <<Ma ti muovi>> si mette ad urlare e io lo ignoro ma subito dopo si siede vicino a me. <<se non lavori non lavoro neanche io>> dice Lele e io alzo gli occhi al cielo, mi alzo ma lui mi prende per un braccio <<cosa vuoi?>> chiedo <<quel bacio beh nessuno lo deve sapere>> dice <<si tranquillo>> per me quel bacio era davvero tanto, ma a lui non gliene frega niente <<quel bacio ti ha fatto qualcosa?>> mi chiede all'improvviso <<qualcosa a e te?>> dico svagatamente.

<<a me tanto>> dice, si certo Lele ci credo <<tu hai Roberta e io ho Matteo, non può funzionare>> lo interrompo ma lui si avvicina tanto che mi bacia, un'altra volta, questo bacio però non è stato solo stampo e beh davvero non riuscivamo a staccarci uno dall'altro ma poi lui si è alzato e se n'è andato. Che stronzo, quindi devo pulire da sola e in più nella testa ho solo il suo bacio. 


Siamo sentimento||Q4Where stories live. Discover now