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<<shhh>> mi zittisce mentre stavo cadendo <<io stavo per morire e te mi dici di fare silenzio?>> chiedo tirandogli un pugnetto <<si>> dice mentre mi prende la mano, a quel contatto sento una scossa attraversarmi la schiena. cerco di capire da che parte stiamo andando, ma la scuola è davvero gigantesca <<stiamo andando in biblioteca>> dice come se mi leggesse nel pensiero <<sai ti facevo più intelligente>>dico alzando gli occhi al cielo <<cosa?>> dice girandosi per guardandomi <<dovresti sapere che un come me non te la da tra gli scaffali di una polverosa biblioteca>> dico lasciandogli la mano.

Lui scoppia in una risata sonora, per fortuna che dovevamo stare zitti <<non voglio fare sesso, cogliona>> dice continuando a ridere <<ah>> dico tutta paonazza <<dai vieni>> borbotta sbuffando, ho rovinato tutto. Appena arriviamo si siede su un tavolo <<cosa facciamo?>> chiedo indispettita dal fatto che continui a guardare il cellulare <<non lo so>> dice senza un minimo di emozione <<beh mi hai portata tu qua, se non ti dispiace>> faccio per alzarmi ma mi afferra il braccio <<resta>> mi dice prima di baciarmi per la quarta volta. 

è un bacio veloce e privo di sentimento, almeno per me, io sto con Valerio e sono felice con lui e di certo non sarà Lele a dividerci, o almeno credo. Mi giro di scatto e vedo Vale che mi fissa a bocca aperta. <<no Val ti posso spiegare>> dico avvicinandomi a lui, ma si scosta <<sono stato io a baciarla>> si intromette per la 473904774839 volta Lele <<stai zitto>> dice Val puntandogli il dito contro <<è stato lui a baciarmi, io amo solo te, lo garantisco>> dico prendendogli le mani <<per me tu sei tutto, te lo giuro, non immagino una vita senza di te>> non faccio in tempo a finire la frase che Vale mi bacia <<dimmi che è l'ultima volta>> dice guardandomi negli occhi e tenendomi stretta a lui <<te lo prometto>>.

In tutto questo Lele ci sta fissando, quasi amareggiato, evidentemente non era quello che si aspettava, ma di sicuro non gliela lascerò passare liscia, finalmente ho trovato qualcuno che mi ami davvero per come sono, non lo lascerò andare via così facilmente. <<torniamo in classe dai>> mi dice Vale prendendomi per mano, quella stretta è così forte che mi fa sentire al sicuro. 

 appena rientro in classe, non ascolto nulla, sono troppo presa dai miei pensieri che non mi accorgo neanche che non c'è Marta, strano prima c'era, le mando un messaggio e mi dice che ha una visita, strano che non me lo abbia detto, ma va be magari si è dimenticata. appena esco da scuola mi viene subito in mente che oggi ho la punizione con Lele, cazzo, non ho per niente voglia ne di pulire ne di stare con lui. Scendo in palestra dopo aver preso una merendina nella macchinetta e ovviamente non c'è, figurati. 

Inizio a pulire e dopo 10 minuti arriva anche lui, <<ben arrivato>> esclamo senza neanche guardarlo negli occhi <<scusa per il ritardo>> wow, lele giaccari si è scusato, questa me la segno <<nah tranquillo>> dico perdonandolo <<l'ho lasciata>> dice subito direttamente, oddio non ci credo Lele il cagnolino di Roberta l'ha lasciata, quanto godo <<mi dispiace>> dico ovviamente falsamente <<so che non è così>> dice ridendo e grattandosi la testa, beh non ha tutti i torti <<beh diciamo che tra di noi non scorre buon sangue>> replico mentre tiro giu la rete di pallavolo. <<lasci che ti aiuti>> ecco che arriva il Lele dolce che mi fotte ogni volta, no Ceci smettila lui non ti piace, stai con Valerio che è meglio. 

casualmente la sua mano ricade sulla mia e ci troviamo per la trecentonovesima volta a 1 cm di distanza <<cazzo di nuovo>> dice Lele tenendo gli occhi fissi sulle mie labbra <<cosa?>> chiedo innocentemente anche se so benissimo cosa succede <<voglio baciarti>> dice senza staccarmi gli occhi di dosso, non ce la faccio più, ho voglia di baciarlo, così mi avvicino e lo bacio, lo so sono una cazzo di sottona. lui è stupito ma non si stacca anzi, che merda che sono, Vale si merita tutto e io lo sto facendo soffrire, gli avevo promesso che non avrei più fatto cazzate e invece eccomi qua a baciarmelo. 

i sensi di colpa iniziano a salire quindi decido di staccarmi ed esco di corsa dalla palestra dopo essermi girata per vedere la faccia disorientata ma felice di Lele. so che mi farà stare, so che sono una merda, so che Valerio mi ama, so che faccio schifo ma dio se volevo qual bacio, sono solo una bimba viziata egoista. Appena esco di scuola con le lacrime agli occhi vedo Diego, poca troia ci mancava solo lui <<cos'hai?>> dice afferrandomi un polso <<niente>> tutto. non ci crede ma non penso che gli importi davvero cos'ho. 

ritorno a casa, spengo il telefono e mi addormento con ancora su le scarpe e lo zaino addosso, non ce la faccio più, la mia vita è un cazzo di casino. Mi sveglio che è sera, mangio qualcosa veloce e poi accendo netflix, una serie melodrammatica, tanto per essere ancora più depressa. Mi addormento dopo qualche episodio sul divano, oggi ero davvero morta.

La sveglia, un solo fottuto oggetto che può urtarti in una maniera assurda. Mi sveglio e sono sul divano e poi mi ricordo tutto, ahahah che scema. oggi stranamente sono stra presa bene, mi metto dei jeans normali e un top bianco molto semplice, mi trucco con un po di mascara e un rossetto rosso. esco di casa e prendo l'autobus dato che Diego portava la sua nuova tipa in macchina, è una troia, non ricordo neanche il nome, lo fa solo per far ingelosire Marta, che stronzo ma mai quanto me. 

Entro in classe e ovviamente sono in ritardo dato che non mi sono accorta di essere arrivata davanti a scuola e sono andata alla fermata davanti. Mi gio e vedo Tancredi, quanto ci sto male, ormai è passata una settimana ma ancora non mi ha detto nulla e non ci parliamo, sto malissimo.

Guardo la data sull'orologio, 10 marzo, oddio ma tra una settimana c'è la gita a LOndra, questa giornata sta andando da dio, ecco come non detto sento delle urla fuori dalla classe, apro la porta insieme a tutti i miei compagni e vedo Diego sdraiato per terra con il volto che sanguina e poi lo vedo Lele in piedi con le nocche sporche di sangue. MA CHE CAZZO E' SUCCESSO LORO SONO AMICI DA ANNI E MO FANNO A BOTTE. corro subito da Diego, Lele prova ad avvicinarsi ma lo caccio. che merda.

Siamo sentimento||Q4Where stories live. Discover now