3- Ritrovi del Passato

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La Sala grande era sempre bellissima, lasciava tutti a bocca aperta: quella sera il soffitto prometteva una notte stellata limpida con il chiaro di luna che risplendeva nel cielo magico.
Harry, Ginny, Ron ed Hermione, dopo aver ascoltato il discorso della McGonagall avvisata in precedenza, si trovavano infila insieme ai bambini del primo anno, impazienti di essere smistati.
Nonostante fossero passati anni, i ragazzi si sentivano terrorizzati di essere sottoposti alla scelta del capello e , i mormorii e le dita indicate verso di loro, non aiutavano di sicuro
- Peró.. in un modo o nell'altro riusciamo sempre a farci notare, eh amico? - cominció Ron che stava cercando di sdrammatizzare la tensione.
-Oh, finiscila Ronald - lo zittì Hermione, nascondendo un sorriso. Quei due erano fidanzati da un pó ma rimanevano sempre cane e gatto.

-Adesso vi chiamerò e voi indosserete il cappello parlante che deciderà in quale casata collocarvi - disse la McGonagall richiamando l'attenzione dei presenti.

- Brown Alexa- chiamó la vicepreside. Circa 1 minuto dopo il capello esclamó - CORVONERO-
- Clarke William- continuó la donna e il ragazzino fu mandato a Tassorosso
I nomi degli studenti proseguivano venendo smistati nelle quattro case fin quando la McGonagall chiamó - Edward's Harry-

Harry per un momento si sentì frastornato, si avvicinó alla sgabello e si sedette. - Mhh... qui abbiamo Harry Potter non Edward's, il me del futuro ti ha localizzato in Grifondoro vedo... - sussurró il capello
Harry non si chiese come faceva a saperlo ma, come la prima volta cominció a pensare '' non Serpeverde, non Serpeverde'' e il capello allora aggiunse - Come in futuro, vedo che non vuoi andare in Serpeverde ma starai meglio con i tuoi amici tra i... - GRIFONDORO- finì il cappello ed
Harry tiró un sospiro di sollievo andando verso il tavolo dei grifoni, i quali stavano applaudendo sonoramente.

Poi toccò a Hermione, la quale fu smistata a Grifondoro, insieme a Ron e Ginny. Tutti più tranquilli e seduti insieme vennero richiamati dalla voce di Albus Silente.

-Bentornati e benvenuti ai più grandi e ai più piccoli, sta per cominciare un nuovo anno ad Hogwarts e, come sempre le regole sono ricordate dall'elenco appeso fuori dall'ufficio del custode del castello- disse Silente sorridendo mentre in fondo alla sala Gazza sogghignava con in braccio la sua odiosa gatta.
- Non proseguiró oltre, ma vorrei ricordarvi che quest'anno i quattro nuovi studenti frequenteranno, insieme alla loro casa, le lezione del sesto anno - proseguì il preside guardando i '' nuovi'' arrivati - e adesso che abbia inizio il banchetto!!-

Mentre Hermione e Ginny chiaccheravano, Harry e Ron stavano mangiando qualcuno li richiamó

-Ehi, ciao a tutti! - salutó la ragazza. A Harry mancó l'aria per un attimo. Sua madre, Lily Evans davanti ai suoi occhi con i suoi lunghi capelli rossi e quegli occhi smeraldo così simili ai suoi.

-Ragazzi? Tutto ok? - proseguì indispettiata Lily, che si sentiva osservata. Harry notó solo in quel momento che anche i suoi amici stavano trattenendo il fiato, ma facendo finta di niente Hermione rispose
-Oh, si... Ehm tranquilla non ti preoccupare, piacere Hermione... Tu sei..? - la riccia allungó la mano sapendo perfettamente la risposta della ragazza.
-Piacere Lily, Lily Evans- sorrise dolcemente
-Piacere, io sono Ginny e lui è mio fratello Ron- si presentarono i ragazzi quando si ripresero dallo shock

-Io sono Harry - anche lui allungó la mano e rivolse un sorriso sincero a sua madre
-È un piacere conoscervi, credo che stasera con le ragazze ci vedremo in dormitorio, dove io e le mie migliori amiche dormiamo- disse Lily divertita indicando qualche metro piú in là una Marlene McKinnon che ascoltava distrattamente un' entusiasmata Alice Prewett

-Ok grazie, a stasera, sei stata veramente gen... - Ginny non terminó la frase che si sentì un gran boato dalla fine della tavola

-FELPATOOOO!! ritorna subito qui e restituiscimi la mia bellissima bambina!! - gridó una voce che Harry non riconobbe subito.

-MAI CARO RAMOSO, PRIMA PRENDIMII E POI LA VADO A METTERE SUL PLATANO PICCHIATORE- poi Harry capì. Suo padre e Sirius, Felpato e Ramoso.

Mentre Ron sorrideva e Lily lanciava occhiate furiose, un ragazzo alto e magro con dei lunghi tagli sul viso si avvicinó ai nuovi ragazzi.
-Scusateli - cominció - ma quei due sono dei grandi deficienti, di cui putroppo sono il loro migliore amico, anche loro responsabile - scosse la testa Remus.
-Io sono Remus Lupin- si presentó il lupo mannaro sorridendo - e questo ragazzo di fianco a me è Peter Minus-disse il ragazzo.
-Ehm.. C-ciao- squittì debolmente Peter

Harry, se non fosse intervenuta Hermione, sarebbe esploso dalla rabbia vedendo nominare quel ratto, che lo aveva privato di una famiglia.
- Oh, è un piacere conoscervi- disse Hermione, nascondendo perfettamente l'odio verso il ragazzo grassoccio.
-Già, un vero piacere - borbottó Ron di fianco a Harry mentre Ginny gli riservava un'occhiataccia.

-Ciao Remus, io sono Harry - disse il prescelto, ignorando Codaliscia- Potresti accompagnarci nei nostri dormitori?Sai siamo veramente stanchi-

-Certo ragazzi, aspettateci qui un attimo che andiamo a recuperare i nostri amici- e Remus e Peter si allontanarono

-Allora vado anche io, Hermione, Ginny ci vediamo in sala comune più tardi - e ci congedó anche la rossa

Ginny appena Lily si allontanò chiese - Harry, ma perché hai chiesto a Remus di accompagnarci?Lo sappiamo perfettamente dov'è! -
-Perché- rispose Hermione facendo una pausa guardandosi intorno - Remus e Lily sono abbastanza intelligenti da vedere che abbiamo dei comportamenti sospetti e non possiamo rischiare per ora- continuó ed Harry e Ginny annuirono.

-...Felpato la prossima volta che mi fai uno scherzo del genere non ti parlo per un mese - disse una voce dietro di loro
-Sisi Ramoso- rispose l'altra voce
-Ragazzi, ora basta, ne discutiamo dopo - disse Remus andando incontro ai quattro - Loro sono Harry,Ron, Hermione e Ginny- presentó lui a James e Sirius

-Ciao ragazzi... e piacere a voi bellissime - fece Sirius a nuovi ragazzi riservando un occhiolino a Hermione e Ginny.

Sirius,pensó Harry. Era lì davanti a lui sorridente, spensierato e giovane. Si rese conto in quel momento quanto il Sirius del futuro fosse stato condizionato dagli anni ad Azkaban.
Le lacrime di Harry lottavano per uscire, e per non farsi vedere così da suoi amici e da Sirius scappó, neanche lui sapeva dove ma le emozioni lo stavano assalendo.Il padrino che aveva perso quando aveva 15 anni, il padrino che si era sacrificato per lui e di cui ancora si dava la colpa della sua morte.
Se suo padre gli avesse rivolto la parola non avrebbe potuto resistere.

Mentre cominciava a correre dalla parte opposta si sentì richiamare da Ginny - Harry!!! Fermati, aspetta!! - fece lei ma il ragazzo era già lontano.

𝐀𝐧𝐠𝐨𝐥𝐨 𝐚𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞🌾🍂
𝐁𝐞𝐞𝐞𝐞𝐧𝐞, 𝐚𝐝𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐦𝐢 𝐚𝐦𝐦𝐚𝐳𝐳𝐚𝐭𝐞 𝐡𝐚𝐡𝐚𝐡𝐚𝐡𝐚𝐡
𝐋𝐨 𝐬𝐨, 𝐥𝐨 𝐬𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐦𝐚 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐞𝐫à 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐭𝐢𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨.
𝐀𝐝𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐯𝐚𝐝𝐨𝐨𝐨, 𝐬𝐞 𝐯𝐢 è 𝐩𝐢𝐚𝐜𝐢𝐮𝐭𝐨 𝐨 𝐯𝐨𝐥𝐞𝐭𝐞 𝐝𝐢𝐫𝐦𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐞𝐞❤️
𝐀 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐭𝐢𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 🌾🍂
𝐏𝐬. 𝐋𝐚 𝐛𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐚 𝐝𝐢 𝐉𝐚𝐦𝐞𝐬 è 𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐚 𝐬𝐜𝐨𝐩𝐚 𝐡𝐚𝐡𝐚𝐡

𝔸 𝕗𝕦𝕥𝕦𝕣𝕖 𝕥𝕠 𝕔𝕙𝕒𝕟𝕘𝕖Where stories live. Discover now