𝔸 𝕗𝕦𝕥𝕦𝕣𝕖 𝕥𝕠 𝕔𝕙𝕒𝕟𝕘𝕖

43 Le Feste Si Avvicinano...

-Io.... Harry credo che è la prima volta che ci lasci senza parole Sirius e a dirla tutta, anche me- ammise James lievemente scosso
-Prima di finire stasera volevo dirvi un'ultima cosa... non dimenticate il diario di Tom Riddle, è molto importante - e con questo si concluse anche il secondo anno di Harry anche se la sua testa era completamente altrove. Avevano sospeso la caccia agli Horcrux da quando James si era fatto male e  cercavano di evitarlo; con i ricordi però, Harry pensava a come cercare di rientrare nella camera dei Segreti e uccidere il Basilisco senza i suoi amici. Sapeva che Ron, Hermione e sopratutto Ginny non lo avrebbero mai accettato ma provava un'infinito sollievo saperli salvi, saperli al sicuro

-Quindi rimaniamo così? - chiese Hermione ed Harry notó che mancava solo la sua risposta
-scusate, non ho ascoltato-
Ginny alzó gli occhi al cielo divertita - Abbiamo deciso che riprenderemo a vedere i ricordi dopo le vacanze di Natale-
-Oh va benissimo allora- rispose Harry

***
Le feste, e quindi il Natale si avvicinava. I fiocchi candidi di Neve cominciavano a farsi sempre più fitto e le giornate sempre più fredde. Marlene però, mentre aspettava davanti al camino, non se ne fece un problema perché aveva pensieri più urgenti: suo padre le aveva scritto qualche giorno prima e le aveva intimato di tornare a casa, altrimenti ne avrebbe pagate le conseguenze. Lei non capiva questo comportamento del padre, ma preoccupata della freddezza con cui glielo aveva detto, rispose subito di sì, e non fece domande.
-Ei Lene, tutto ok? - Lily le era seduta vicino, mentre leggeva un libro
- Oh si...non preoccuparti, sempre i soliti pensieri... Alice dov'è? - chiese lei deviando discorso
Lily si voltó a guardarla con i suoi occhi verdi, come a scovare cosa avesse - non mi convinci tu... comunque Alice è sopra, ti ricordo che dobbiamo uscire a comprare i regali di Natale-
La bionda si sbatté una mano in faccia - Me ne ero completamente scordata!! -
Lily ridacchió - Immaginavo, non sei il tipo di persona che ama fare shopping-
- e lo dovresti sapere tu, mister fiorellino- sorrise lei dandole fastidio - mi dispiace ma il maschio che c'è in me non approva- e fece la linguaccia
Lily ricambió con una cuscinata in faccia e proseguirono i restanti 5 minuti così, a ridere e scherzare come non facevano da tempo.

Quando Alice scese trovò le sue due migliori amiche che nel mezzo della sala comune si inseguivano con due cuscini in mano
-Avete finito o possiamo andare? - le riprese ridendo
Le due acconsentirono e si prepararono per andare a Hogsmeade

***
Sirius camminava avanti e indietro nella sua stanza nervoso e irrequieto
-Felpato areenditi- lo riprese Remus disteso sul suo letto con un libro
-Ma deve esserci una soluzione! - ribatté lui
-Sentite, La Luna piena è tra due giorni giusto? - chiese James - Ce la faccio, non preoccupatevi! -
Remus chiuse il libro di scatto e lo guardó serio - No James, non fai proprio un bel niente, non hai le forze fisiche di trasformarti e soprattutto di affrontare la Luna Piena-

James per ribattere allora, cercò di trasformarsi ma l'unica cosa che uscì furono solo un paio di corna lunghe un metro immerse tra i capelli
-Potresti aver ragione Rem- rise Ron
Nel frattempo Sirius era troppo concentrato per trovare una soluzione
-Mh Papà, Remus, Sir... stavamo pensando a questa cosa da tempo e con le ragazze non volevamo parlarne... Vorremmo diventare degli animaghi - ammise Harry e Ron annuì

Remus sbiancó - E farti del male ad ogni Luna Piena? No mi dispiace-
Sirius invece gli brillarono gli occhi - Ma è perfetta come idea! -
James invece aggiunse - Rem, io sono d'accordo, almeno saremmo tutti animaghi e potremmo aiutarti di più-
Il Licantropo, però, era sicuro e deciso sulla sua idea -James tu e Sirius avete rischiato troppo ed è anche troppo pericoloso. Non posso mettervelo, non ci sono riuscito con loro due ma a voi non lo concederó mai-
-Rem, teoricamente parlando, è Ramoso quello che può decidere... al massimo il suo fantastico padrino, nonché sottoscritto- disse Sirius. Quel ragazzo non riusciva neanche a rimanere serio in quel momento
-James è più piccolo di loro due! -
-Si ma è sempre suo padre! -