𝔸 𝕗𝕦𝕥𝕦𝕣𝕖 𝕥𝕠 𝕔𝕙𝕒𝕟𝕘𝕖

25 Notizie Arrivate A Metà

Leggete l'angolo autrice, é importante🍂🌾

-Ragazzi... dove sono i vostri amici, non erano con voi? - chiese Euphemia non vedendo quei nuovi ragazzi, che inizialmente erano entrati insieme agli altri.
-Hanno avuto un contrattempo Signora Potter ma invece, come ci organizziamo con James? - domandò Remus cambiando discorso mentre Harry sistemava meglio il mantello dell'invisibilità
-Non preoccupatevi, i turni con voi sono  sempre come prima... James non ci rimetterà tanto a riprendersi, l'avete Visto- rispose il padre scrollando le spalle divertito

***
-Come sta James? - chiese un ragazzino del terzo anno in Sala Grande mentre rientravano
-Tutto apposto, ora siamo di fretta - disse Harry sbrigativo. In quel momento era necessario che sapessero tutta la verità e quale miglior posto della stanza delle Necessità?

-Harry, potevi risparmiartelo, ha solo chiesto - lo riprese Hermione
-Davvero Herm, non sono in vena di parlare in questo momento - disse di nuovo brusco. Harry nelle ultime ore aveva accumulato uno stress tale che anche la sua espressione modificata dall'incantesimo, riusciva a far trasparire il nervosimo.

-Ragazzi, prima che ci travolgono, muoviamoci - disse Ron guardando Remus e Sirius in particolare che guardavano il tavolo dei Grifondoro da cui stavano venendo incontro tutti i componenti della casata.

***
-Eccoci finalmente - esordì Ginny quando arrivarono davanti al quadro di Barnaba il Babbeo
-Bene, Marlene, Alice siamo davanti la stanza delle necessità - spiegó Remus
-Ma non era una leggenda? - chiese Alice
-No, appare solo nel momento del bisogno, ora qualcuno dovrà pensare intensamente a ciò che vuole e... - ricordava Lily ma, non accorgendosi che già un Sirius impaziente aveva fatto apparire la stanza.

Varcarono la porta e davanti a loro si prostró una stanza sempre con i colori Rosso e Oro dei Grifondoro, molto simile alla sala comune, che venne accolta con dei "woo" da parte della bionda e della bruna.

-Bene- si stravaccó Sirius sul il divano
-Sapete che tutto quello che direte qua, lo dirò anche a James vero? -
-Cerro Sir, non preoccuparti, saremmo rimasti se non ci avessero cacciato, domani tocca a te quindi sta tranquillo - lo tranquilló Remus dato che né Harry, né Ron non dissero mezza parola

-Allora? - chiese Marlene impaziente - Stavate dicendo che Lily e James erano stati traditi dall'incanto fidelius...e quel Minus si è trasformato facendo credere che tu- e indicó Sirius fumante dalla rabbia - sei stato chiuso per 12 anni ad Azkaban - e venne percorsa da un brivido
-E ancora non abbiamo capito come Voldemort sia morto- aggiunse Remus

-Si- disse Harry - Voldemort quando venne a cercarmi pensava che io avessi un potere che lui non aveva, ma era un potere che non conosceva, l'amore dei miei genitori - spiegó Harry mentre il suo sguardo si addolciva e il nervosismo lasciava spazio alla tristezza - Mio padre lasciò il tempo a mia madre di scappare, anche se era disarmato... mia madre riuscì a proteggermi con l'amore perché l'anatema che uccide che Voldemort scaglió a me, gli ritornó indietro -

Lily capì solo in quel momento: suo figlio, a cui non importava se fosse anche di Potter, era stato protetto da tutti e due. L'amore lo aveva salvato, il suo amore. Harry aveva gli occhi puntati solo su sua madre con uno sguardo preoccupato
-Io... Non volevo... - balbettava insicuro il corvino. In quel momento, non sembrava il ragazzo forte che uccise Voldemort, ma solo indifeso e piccolo. Lily lo abbracció: non servivano parole, non servivano gesti e neanche lacrime: l'amore verso il figlio parlava da sè

-Harry.. - disse debolmente Ginny guardando il suo ragazzo
-Oh... Si, scusate - disse diventando rosso, dopo di questo sono andato a vivere dalla sorella di mia madre, Petunia, con suo marito e suo figlio
-Vernon Dursley vero? - chiese scettica Lily e il figlio annuiva

-Il primo anno ad Hogwarts è stato...bello, perché io non sapevo nulla del mondo dei maghi.. - raccontava il prescelto
-Cosa vuol  dire che non sapevi?? - chiese Lily
-Ehm, per farvi capire, voi eravate morti in un'incidente d'auto... - rispose sussurrando Harry mentre Sirius si arrabbiava

-INCIDENTE D'AUTO??JAMES NON SA NEANCHE COS'È E SONO MORTI IN QUEL MODO? - sbottó Sirius mentre Lily non sapeva da dove  iniziare a maltrattare prima la sorella.
-Sirius, calmati ti prego, ero piccolo non voglio ripercorrere quel periodo... - cercó Harry

-Harry, forse è meglio che facciamo vedere i ricordi- disse la riccia che  intensamente desideró un pensatoio e vi apparse davanti
-Cos'è questo? - chiese Marlene curiosa
-È un pensatoio, serve per rivedere i ricordi di una persona- si intromise Ron

-Quindi guarderemo i ricordi di Harry?- chiese Remus
-Io veramente preferivo che ci fosse James, non lo trovo giusto nei suoi confronti... - pensó Sirius ad alta voce
-Infatti, non ve li farò vedere senza mio padre...quando tornerà, li vedremo tutti insieme - finì Harry più deciso che mai. Se doveva esserci tutta la famiglia, doveva essere al completo.

-Direi che per oggi basta così, dobbiamo tornare alla nostra vita quotidiana anche se sarà difficile, le notizie arriveranno pian piano - si intromise Ginny che silenziosamente venne ringraziata da Harry

-Un'ultima domanda, qua l'è l'anno da cui venite precisamente? - chiese Alice
-1998, La seconda battaglia di Hogwarts è avvenuta all'inizio di maggio

Dopo diverse proteste e mille domande ancora ignote uscirono tutti ma Hermione ricordó ad Harry
-Ricordati di parlare con due persone che ci hanno aiutato -

𝐀𝐧𝐠𝐨𝐥𝐨 𝐚𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞 🍂🌾
𝐌𝐢 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐢𝐚𝐜𝐞 𝐮𝐧 𝐬𝐚𝐜𝐜𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐜𝐨𝐬ì 𝐜𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐞 𝐬𝐜𝐚𝐫𝐬𝐨, è 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐮𝐧 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐢 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨.
𝐏𝐨𝐢 𝐯𝐨𝐫𝐫𝐞𝐢 𝐝𝐢𝐫𝐯𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐟𝐢𝐧𝐨 𝐚 𝐃𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐨𝐭𝐫ò 𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐫𝐞, 𝐞 𝐪𝐮𝐢𝐧𝐝𝐢 𝐝𝐚 𝐥𝐮𝐧𝐞𝐝ì 𝐫𝐢𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐡𝐞𝐫ó 𝐧𝐨𝐫𝐦𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞.
𝐎𝐫𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐥𝐨 𝐬𝐨, 𝐦𝐚 𝐢𝐧𝐯𝐞𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚𝐫𝐞 7 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢 𝐬𝐮 7, 𝐝𝐢𝐦𝐢𝐧𝐮𝐢𝐫𝐞 𝐝𝐢 5 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚𝐧𝐚,𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 4...𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐞𝐦𝐢, 𝐬𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐥'𝐞𝐬𝐭𝐚𝐭𝐞 😐
Eh 𝐧𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞, 𝐦𝐢 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐢𝐚𝐜𝐞 𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨, 𝐚𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 🍂🌾