38 Lily, James Ed Harry

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James e Harry si guardarono con un espressione confusa ma si allontarono dal gruppo di amici e seguirono la rossa.
-Ci vediamo domani mattina--salutó Ginny con un bacio il suo fidanzato.
Lily camminava davanti I due Potter in un silenzio solenne mentre girava tra i vari corridoi. Alla fine arrivarono in un'ampia veranda che dava su una vista bellissima: la Luna rifletteva la  luce sul lago nero, leggermente mosso dal vento invernale, che avvertiva la presenza di una nevicata, poiché fine novembre. La foresta con le sue fitte fronde non lasciava trapassare niente e impediva che qualcuno potesse vederne l'interno.

-Eccoci qui- sospirò Lily. Tutti e tre si sporsero finché Lily non fece la fatidica domanda
-Perché siete tornati? -
-Non abbiamo deciso noi di tornare--fu la prima cosa che disse
-Riformulo la domanda--si corresse Lily la quale non voleva essere così diretta - dato che siete finiti qui casualmente, avete intenzione di cambiare il futuro? - ed Harry capì al volo
-Io.... non lo so se riusciremo--ammise -e non sappiamo se cambiando qualcosa qui cambieremo il futuro- Harry ritornò a guardare fuori

-Harry, è così brutto il futuro? - chiese dolcemente James
-È stato brutto Papà.... Voldemort è stato sconfitto ma i terribili mesi, anni che abbiamo passato.... - il diciottenne non riuscì a continuare e nessuno dei due genitori lo costrinse
-Anche qui saranno tempi duri Harry- si limitó a rispondere la ragazza - ma adesso siamo insieme, e ci sono buone possibilità che qualcosa riusciremo a cambiarla- Lily si avvicinó e gli strinse una spalla in modo protettivo per fargli capire che lei c'era

Harry scontró I suoi occhi con quelli verdi della madre e sorrise.
-Stai tranquillo, noi, Sirius, Remus, Marlene, Alice ci siamo- lo rassicuró James
-Io...coms vi è sembrato il mio primo anno? - chiese lui per cambiare argomento. Loro non sapevamo che avrebbero dimenticato di loro.
-Escludendo il fatto che sei stato preso in squadra senza provini, hai affrontato il Troll, hai incontrato i migliori amici della tua vita e hai sconfitto Voldemort? Devo dire che è stato noioso - puntualizzó James ridendo
-Dovevi stare più attento,spero per te che gli altri ricordi non siano così- lo ammonì Lily
-OH bhe, diciamo che ci sono stati dei disguidi... - borbottó Harry e sua madre non lo sentì

-James, Harry, siete diventati importantissimi--sorrise Lily ad un certo punto
Il corvino guardó suo padre e poi sua madre e non fece altro che abbracciarli infinitamente
-Siete i migliori genitori che chiunque possa desiderare, vi voglio bene- sussurrò Harry sentendo una stretta allo stomaco piacevole
-E tu il figlio migliore che potessimo desiderare. Abbiamo e faremo di tutti per proteggerti, fino alla fine- James non riuscì a trattenere quelle parole per sé ed Harry lo abbracciava più forte. Come aveva detto James Potter quando suo figlio aveva usato la pietra della risurrezione? La stesa cosa, ed ebbe mantenuto la promessa, sempre.
-Penso sia tardi adesso, dovremmo ritornare - disse Harry

-Oh sì Harry, vai, io devo dire una cosa a James - disse la rossa e sui figlio, perplesso lasció il settimo piano dopo aver salutato anche il padre
-Ehm Lily- cominciò James - noi siamo amici, vero? - chiese con una punta di speranza
-Credimi James, che non ti chiamerei con il tuo nome- ridacchió Lily - ma penso che Harry ci abbia riappacificati per quanto serva-
-Questo sicuramente... trovo Harry un gran uomo-ammise James - e sono profondamente orgoligoso di averlo come figlio-
-Il nostro orgoglio - preciso Lily e il corvino ebbe un tuffo al cuore - ha sofferto tanto, ma sono contenta che siamo riusciti a salvarlo-

-Io però credo che ci stia nascondendo qualcosa--aggiunse lei
- E credo che lo voglia fare per il nostro bene, anche se muoio dalla voglia di saperlo- rispose James ammirando la Luna
-In curiosità c'è la giochiamo- fece una linguaccia Lily
-O Bhe cara Evans,a me basta di aver scoperto che è il miglior giocatore di un secolo e va bene così- ribatté il cercatore beffardo

-Sempre il solito Potter--roteó gli occhi verdi Lily- a proposito, come stai? -
-Stringo i denti, ma ce la farò- scrolló le spalle lui anche se gli scappò una smorfia di dolore.
-Ti trovi ad usarle? - e Lily indicò le stampelle
-Preferirei farmi bagnare da Felpato quando e nellsau sua forma canina... Sono veramente scomode- annuì Lui
-Non dovremmo tornare anche noi? - chiese poi
-Mhh... Potter che vuole tornare in dormitorio, cosa sta succedendo?? - rise la rossa
-È al contrario se mai, la Evans che non vuole tornare in dormitorio...il mondo si sta capovolgendo! - Esclamò lui
Lily rise di gusto e James posó i suoi occhi sui suoi: quei bellissimi occhi verdi che lo affascinano sempre di più e che rivede a anche in suo figlio. Quelli di Harry erano solcato da profonde ferite che si richiudevano a fatica ma che trasmettervi forza e fiducia ; Lily invece li aveva più dolci e gentili che racchiudevano quel misto di vivacità a determinazione.
E fu così che finì il loro piccolo momento per loro: la luna, il lago, Hogwarts e i Potter, che si erano giurati per sempre un legame, un legame che li avrebbe portati tutti insieme con determinazione e coraggio fino alla fine.

𝐀𝐧𝐠𝐨𝐥𝐨 𝐚𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞🌾🍂
𝐂𝐫𝐞𝐝𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢𝐚 𝐮𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐢 𝐩𝐢ù 𝐜𝐨𝐫𝐭𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨, 𝐦𝐚 𝐡𝐨 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢𝐮𝐬𝐨 𝐭𝐚𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐚𝐫𝐨𝐥𝐞.
𝐃𝐨𝐦𝐚𝐧𝐝𝐢𝐧𝐚 𝐝𝐢 𝐨𝐠𝐠𝐢: 𝐒𝐡𝐢𝐩 𝐩𝐫𝐞𝐟𝐞? 𝐈𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨 𝐬𝐨 𝐬𝐜𝐞𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐡𝐚𝐡𝐚𝐡𝐚𝐡
𝐍𝐚𝐝𝐚, 𝐬𝐩𝐞𝐫𝐨 𝐯𝐢 𝐬𝐢𝐚 𝐩𝐢𝐚𝐜𝐢𝐮𝐭𝐨, 𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 🌾🍂

𝔸 𝕗𝕦𝕥𝕦𝕣𝕖 𝕥𝕠 𝕔𝕙𝕒𝕟𝕘𝕖Onde histórias criam vida. Descubra agora