𝔸 𝕗𝕦𝕥𝕦𝕣𝕖 𝕥𝕠 𝕔𝕙𝕒𝕟𝕘𝕖

34 Aspetta Un Attimo...

-Gin, io e Ron andiamo, radunate tutti che ci vediamo tra mezz'ora al settimo piano- Harry, la sera dopo cena, aveva organizzato tutto quanto per vedere il suo primo anno insieme a tutta quanta la sua famiglia, con l'aggiunta di Regulus e Severus.
Severus. Ancora non sapeva né di loro, né di nessun altro. Harry pensandoci, non l'aveva visto tra tutti quei ragazzi pronto ad essere marchiati nel sogno. Quelli erano solo purosangue, probabilmente Piton lo sarebbe diventato l'anno dopo o poco più.

-Ron, non spingere!- si lamentó Harry sotto il mantello dell'invisibilità
-Amico, spingo perche guarda dov'è Piton!! - e lo indicò solo, che stava tornando a passo svelto verso i sotterranei
I due lo affiancorono velocemente e lo afferrarono dalle braccia mentre lui si dimenava confuso. Lo portarono in un posto buio e al sicuro è si tolsero il mantello
-Voi- sibiló furioso lui. Chi era amico di Potter e Black era io suo nemico

-Severus, fermati, è importante.... dovrai ascoltarci per un po' - Harry lo riprese con un tono abbastanza autoritario che lo fece zittire
-Bene.... non abbiamo molto tempo.... io e il mio amico veniamo dal futuro, precisamente dal 1998.... Voldemort è stato già sconfitto nel nostro tempo - spiegò velocemente Harry mentre Ron si guardava intorno e pronunciava l'incantesimo
-Homenum Revelio- sia Ron che Harry ritornarono con i loro aspetti

-bello scherzo Potter, ora avrei altro da fare - e sgainó la bacchetta prima di andarsene
Harry fece l'ultima cosa che poteva. Lo afferró da un braccio e con un movimento rapido si fece guardare dritto negli occhi quando Piton puntó la bacchetta illuminata sul suo viso
-Ora mi credi? - chiese lui serio
Eh si. Piton avrebbe riconosciuto quegli occhi tra mille, gli unici che lo avevano fatto innamorare veramente.

Severus non se lo aspettò completamente ed ebbe una faccia sconvolta, Harry vedendolo sospirò - Sono Harry James Potter, lui Ron Weasley; sono nato il 31 luglio 1980 da James Potter e Lily Evans - e a al ragazzo si strinse lo stomaco disgustato
-Senti, non abbiamo molto tempo, devi seguirci in un posto- disse Ron sbrigativo
Con grande riluttanza di Severus si diressero verso il settimo piano, con  una punta di orgogliosi nell'essere arrivati a quel punto

***
-Ma Harry è Ron dovrebbero essere qui... - pensó ad alta voce Hermione quando una sagoma magrolina fece capolinea nel corridoio
Sirius si sentì sbiancare: in realtà aveva già avuto una miserabile chiccherata con suo fratello di sangue, ma stare con lui per almeno una nottata....

-Ehm.... Ciao- disse debolmente Regulus portandosi una mano dietro la testa imbarazzato come faceva anche suo fratello
-Ciao Reg, non credo ci sia bisogno di presentazioni- disse Ginny e quella fu una palese frecciatina a Sirius, il quale era in uno stato di trance, neanche James era riuscito a farlo reagire con un colpo di stampella nel piede

-Eccoli- indicó Marlene alla fine del corridoio. Piton camminava dietro Ron ed Harry che in quel momento avevano i loro aspetti. Ora il turno di deglutire nervosamente fu di Lily: la delusione quando l'aveva chiamata in quel modo l'anno prima restava, Piton era stato il suo primo e vero migliore amico.

-Credo che adesso siamo al completo- disse Hermione soddisfatta - Ora uno di noi deve pensare alla stanza-
Harry si mise davanti il. Quadro Barnaba il Babbeo mentre Remus spiegava a James cosa fosse. Due minuti dopo apparve una porta: la stanza era sempre la solita con i colori sgargianti Grifondoro e qualche accennò a Serpeverde solo che le poltrone erano molte di più e ovviamente, come pensato da Harry, un grande pensatoio si ergeva al centro del grande camino.

Tutti presero posto tranne Harry, che insieme a Ginny doveva chiarire le ultime cose.
-I nostri sette anni non sono stati per niente facili.... anche se in realtà abbiamo fatto sei anni di studi noi perché quello fu l'anno della guerra- cominció il corvino - premetto che alcuni ricordi continuano a far male, ma se volete sapere tutto, io ad alcuni ricordi specifici non parteciperò- e Ginny gli strinse la mano come per sostenerlo
-L'ultima cosa prima di cominciare... Severus i miei genitori sono stati uccisi da Voldemort perché era stata fatta una profezia su di me e anche i Mangiamorte ne erano a conoscenza--sorvoló apposta sul fatto che il Mangiamorte che aveva riferito la profezia era stato proprio lui e spiegarono anche di Peter Minus e dell'incanto Fidelius

-Ma perché.... perché non avete scelto me come custode? - chiese Remus
James, Lily e Sirius si guardarono e sinceramente non sapevano cosa dire, d'altronde loro non erano quelli del futuro
-Remus, purtroppo- intervenne Hermione - erano tempi molto bui, nessuno riusciva più a fidarsi di nessuno.... - il licantropo abbassó la testa perché aveva intuito perfettamente che forse i suoi amici non si fidavano veramente di lui

-Ok, Remus dillo perché altrimenti non capiranno molto... Sir, se puoi trasformati - Ron si decise a parlare ma Remus non riuscì a dire una parola
Felpato nel frattempo si era messo a correre felice sotto lo stupore di Regulus e Piton: suo fattelo non credeva che Sirius fosse riuscito a farlo ma era comuque orgoglioso di suo fratello, anzi del suo eroe; Piton invece, ancora non capiva perché Black aveva infranto così tante regole per diventare un animale, per di più con le pulci.

-Io....sonounlicantropo- disse debolmente ma abbastanza udibile. Piton rimase impassibile con la sua solita faccia anche se da già un anno cominciava a sospettare di qualcosa mentre Regulus, non trovó niente di male a quella situazione
-Ehi!!! Anch'io sono un animagus!!!Felpato è così pidocchioso, bleah! - James sbuffa a perché geloso che Lily, Alice e Marlene accarezzavano il cane che scondizolava felice

-Sentiamo James in cosa si trasformi?- ridacchió Lily. Il silenzio scese. Lily aveva lo aveva chiamato James e non Potter. Perfino Felpato aveva drizzato le orecchie
Lei se ne accorse subito ma il danno era fatto. Ora le spettava la poliziotta Alice con l'interrogatorio
-Bhe cara Lily- calcò il corvino - se te li dicessi non sarebbe più una sorpresa - ghignó James. Piton ancora non ci credeva a quella scena, avrebbe vomitato indubbiamente tutta la cena se avessero continuato.

-io comincerei a guardare i ricordi- esordì Ginny
Harry cominciò ad estrarre con la bacchetta dei fili d'argento e lasciarli nell'acqua finché tutti non si immersero e vennero invasi da una leggera nebbiolina che diede una specie di nausea....
                             continua...

𝐀𝐧𝐠𝐨𝐥𝐨 𝐚𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞.🌾🍂
𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐢 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨, 𝐬𝐢 𝐥𝐨 𝐬𝐨, 𝐦𝐚 𝐚𝐯𝐞𝐯𝐨 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡é 𝐦𝐢 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐞 𝐮𝐧 𝐩𝐚𝐫𝐞𝐫𝐞 𝐬𝐢𝐧𝐜𝐞𝐫𝐨. 𝐃𝐚𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐯𝐞𝐝𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐢 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐫𝐝𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐯𝐨𝐥𝐞𝐯𝐨 𝐝𝐢𝐯𝐢𝐝𝐞𝐫𝐥𝐢 𝐢𝐧 230 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐨 𝐢𝐧𝐮𝐭𝐢𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐪𝐮𝐢𝐧𝐝𝐢 𝐚𝐯𝐞𝐯𝐨 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐝𝐢𝐯𝐢𝐝𝐞𝐫𝐥𝐢 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 2/3 𝐩𝐞𝐳𝐳𝐢, 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐚𝐭𝐞?
𝐬𝐜𝐮𝐬𝐚𝐭𝐞 𝐚𝐧𝐜𝐨𝐫𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐨𝐫𝐫𝐞𝐧𝐝𝐨, 𝐦𝐢 𝐫𝐢𝐟𝐚𝐫ó 𝐧𝐞𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐬𝐢𝐦𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢, 𝐩𝐫𝐨𝐦𝐞𝐬𝐬𝐨.
𝐃𝐨𝐦𝐚𝐧𝐝𝐚 𝐝𝐢 𝐨𝐠𝐠𝐢: 𝐂𝐚𝐬𝐚𝐭𝐚?
𝐀 𝐦𝐚𝐫𝐭𝐞𝐝𝐢𝐢𝐢🌾🍂