𝔸 𝕗𝕦𝕥𝕦𝕣𝕖 𝕥𝕠 𝕔𝕙𝕒𝕟𝕘𝕖

45 Il sogno

Harry si ritrovò in un sogno. Voldemort sedeva al centro di un lungo tavolo affiancato dai mangiamorte; sembrava che avessero appena finito una lunga discussione e che i suoi servitori fossero stati congedati, poi un fortissimo dolore fece urlare il Signore Oscuro. La fitta là sentì anche Harry

Il suo era un grido di rabbia ma anche di terrore: qualcuno conosceva l'esistenza dei suoi Horcrux e li stava cercando.
I mangiamorte guardavano preoccupati il loro Signore - Mio signore, cosa succede?- chiese Rosier avvicinandosi cautamente. Ogni passo poteva equivalere anche alla morte.
Voldemort si alzó di fretta e furia e con la magia involontaria scaraventó alcuni vasi in frantumi mentre un mangiamorte venne colpito dalla maledizione Cruciatus e si accasció per il dolore.
Guardò i suoi servitori con i suoi occhi rosso lampeggianti - L'attacco dovrà essere fatto prima di quanto avevamo previsto - disse. La voce risuonava alle orecchie di Harry meno serpentesca ma ugualmente agghiacciante.

-Mio signore, ma att... - un mangiamorte stava per parlare quando il suo padrone si giró e pose fine alla sua vita.
-Qualcun'altro ha da obbiettare? - l'omicidio aveva reso la voce sibilante rispetto a qualche secondo prima.
-Perfetto, ripanderemo l'attacco a... - Harry sentì una fortissima botta in testa e prima di veder scomparire il sogno vide che Voldemort si accorse che qualcuno stava ascoltando

-Secondo voi è vivo? -
-Shhh, quanto sei melodrammatico Sirius, sta solo riposando-
Harry sentiva quelle voci lontane, ovattate.
Poi si ritrovò in uno spazio bianco seduto ad osservare il vuoto. Vide un suo sosia che giocava con due bambine, molto simili a lui e a sua madre, poi vide James sorridente, con un bambino in braccio e più anziano. Era come se fossero dei fantasmi in mezzo a lui.
Ora le voci erano più chiare e la prima che riconobbe fu quella di Ginny.
-Hey- aprì gli occhi e i ragazzi sobbalzarono.
Neanche il tempo di mettersi seduto che due chiome Rosse gli arrivarono di sopra: Ginny singhiozzava di sollievo, Lily invece aveva già pronta una bella sgridata
Harry accarezzó dolcemente Ginny - Hey, stai tranquilla, sono qui- e poi la baciò. La rossa non ricambió subito ma non riuscì a trattenere le labbra serrate, anche se era furibonda con il suo ragazzo

-ora ci devi delle spiegazioni- Ron guardava torvo Harry e anche gli altri non sembravano molto amichevoli in quel momento
Dall'altro lato dell'infermeria Madama Pomfret disse seccata - Avete 5 minuti, poi può restare solo una persona! -
Il corvino per via del dolore si accorse che il petto e il braccio erano completamente fasciati
-Allora?! - sbottó Hermione. Gli occhi gonfi e i capelli arruffati fecero capire che non aveva dormito quella notte e l'aria autoritaria con quell'aspetto non le riuscì molto bene
- sentite, voi sapevate che lo volevo fare e l'ho fatto - rispose Harry serio

-e sei stato un emerito deficiente- si aggiunse Sirius
-Molto - Lily era un misto tra rabbia e sollievo
Io corvino alzó gli occhi al cielo -Concetto afferrato, ma senza Severus non ce l'avrei fatta -

L'espressione del padrino e del padre, fece capire che non ne sapevano niente
Remus domandò - Chi scusa? -
-Severus-
-Uscite, tutti quanti, solo uno può stare! - sbraitó stizzita l'infermiera. I ragazzi a malincuore acconsentirono, decidendo che Ginny sarebbe stata la scelta migliore
-puoi spiegarmi cosa è successo? - chiese Ginny leggermente infastidita
Harry le bisbiglió all'orecchio - volevo scendere nella calera dei segreti, mentre ero nel bagno mi ha raggiunto Piton e siamo scesi, poi ho combattuto con il Basilisco e non ricordo più -

Ginny era scioccata  e non seppe cosa dire prima - Noi... sei stato svenuto per 1 giorno intero e le tue ferite erano enormi, come hai fatto a...-
-Ormai è passato Gin, ma cosa sapete voi e soprattutto, cosa sanno gli altri? - richiese il fidanzato.

-il professor Silente ci ha chiamato--inizió la ragazza - dicendoci che eri stato portato in infermeria sta notte dato che non ti trovavamo, poi di Piton neanche l'ombra ne oggi, ne ieri -
-ma io... ho fatto un sogno... - Harry vacilló nel dirlo ma alla fine lo raccontó tutto
-E poi? - lo incitó la ragazza. Se Voldemort parlava di attacco, vuol dire che sarebbe stata veramente un'impresa. Il corvino omise quella specie di ricordi, erano prospettive  talmente felici che sorrise spensierato
-Basta, singoirna Johnson, anche lei deve andare adesso! - disse frettolosa l'infermiera avvicinandosi dal lettino
Prima di allontanersi Harry l'afferó e le diada un bacio pieno d'amore che lei ricambio subito.
La mattina finì di così, tra un sospiro e un sollievo

Severus camminava tra i corridoi dritto ad una metà inaspettata anche lui. Senza la sua collaborazione, lo scheletro di Harry avrebbe fatto compagnia al basilisco. Spalancò le porte e chiese all'infermiera di Harry, lei piccata, dato che se n'erano appena andati James e Remus, lo fece passare ugualmente

Il corvino se ne stava seduto sul letto, con il petto fasciato e intento a leggere un libro;quando si accorse di Severus lo stava fissando, chiuse il libro di scatto e sorrise verso di lui
-Bene, allora ci si rivede - disse Harry mandando una frecciatina
Piton si avvicinó al suo orecchio - non devi dire ad alta voce niente di quello che è successo... a proposito, ecco- dalla borsa nera dei Serpeverde uscì l'Horcruxa ancora intatto e il dente che Harry aveva preso. Il ciondolo che aveva trovato, voleva tenerlo per sé dato che capì che non fosse qualcosa di importante
L'occhialuto disse solo una cosa - grazie - e con un sincero sorriso stampato in viso concluse li il discorso.

A piton frullavano mille cose per la testa: Cosa voleva Silente da lui? E quel ciondolo? Aveva studiato a lungo e non era riuscito a trovare niente che potesse riguardarlo. Mentre tornava verso la biblioteca però, trovò qualcuno
-Oh, scusami non ti avevo... ciao Severus - alzó lo sguardo Lily. L'ex migliore amico ne rimase incantato: Lily aveva un'aria particolarmente stanca, di una che non dormiva da un po', le occhiaie però non rendevano il suo sorriso più spento di quanto ricordasse.
-So cosa hai fatto e sappi che non ti finiró mai di ringraziare--e inaspettatamente abbracció il suo ex migliore amico. Piton si sentì invadere da una sensazione così piacevole che venne percorso da un brivido. Il rapporto con Lily lo migliorata d'umore e quella sarebbe stata l'unica persona, l'unica ragazza che avrebbe amato per sempre, anche senza essere ricambiato. A lui bastava la sua felicità

Angolo autrice 🌾🍂
Singori buonasera, eccomiii
Scusate per eventuali errori di battitura e quant'altro :/
Pooi stasera purtroppo volevo dirvi che non ci saranno più gli aggiornamenti con i giorni. Eh si, dispiace anche a me, ma c'è la scuola e tutto è quindi non avrei il tempo. Però state tranquilli, lo spazio per aggiornare c'è sempre!!
Capitolo corto ma pieno di significato e mi raccomando, fate attenzione al sogno di Harry, ha un ruolo mooolto importante
Domandina del giorno dato che siamo in tema Hogwarts: materia preferita e vostro lavoro nei sogni nel mondo magico?
Io personalmente adoro trasfigurazione e astronomia ma anche volo non mi dispiace. Come lavoro penso sarei un'auror con i fiocchi.. Voi? Sono curiosaaa
Ah, nel frattempo sul mio instagram comincerò a scrivere delle lettere da parte di alcuni personaggi di Hp e li mi troverete sempre💕
Un bacio e alla prossima (sicuramente una volta a settimana aggiornerò, state tranquilli😎) 🍂🌾