15 Messaggi Ambigui

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Era l'alba del giorno e seguente e James di sveglió di soprassalto dolorante ovunque.
Madama Chips venne in suo aiuto, gli diede delle pozioni calmanti e guardó perplessa il comodino.
-Mi può spiegare perché ieri il Signor Black le ha portato questo foglio di pergamena? È piena la scuola e poi questo è tutto rovinato- chiese l'infermiera

-Eh, veramente....Sirius me l'ha portato.... perché ci sono affezionato- rispose buttando un occhio in direzione della mappa non prima però di gemere di nuovo per il dolore
-Sarà meglio che non si muova tanto, i guaritori arriveranno in tarda mattinata- lo rassicuró la donna e si allontanó dal suo lettino

James approfittó della lontananza dell'infermiera, prese con tutte le forze che aveva la bacchetta e la pergamena e disse - Giuro sollenemmente di non avere buone intenzioni- e come sempre apparse la loro infallibile Mappa del Malandrino
James controlló l'ultima parte della mappa non disegnata e completata del tutto, perché il pomeriggio prima Sirius non era riuscito a finirla.

Mentre ricontrollava che i corridoi e le strade fossero giuste la sua attenzione venne catturata da quattro nomi molto familiari:Hermione Granger stava camminando verso... Ginny Weasley??... James non conosceva nessun Weasley, o meglio Arthur aveva lasciato la scuola 4 anni prima; decise che sarebbe stato meglio seguirle e cominció a osservarle quando rilesse dei nomi familiari a lui ma dei cognomi che non appartenevano a loro: lesse Ron Weasley e.... - Un momento Harry Potter??- disse ad alta voce.

Si sentiva più confuso che mai forse era meglio parlarne con gli altri... oppure era stao solo un errore, appena sarebbe venuto Sirius glielo avr... I suoi pensieri furono interrotti da Remus che fece un rumore assordante aprendo la porta dell'infermeria seguito a ruota da Siruis

-James!!! Ron, Ginny, Hermione e Harry sono scomparsi!! - gridó il licantropo

Flashback
Remus scrutó Hermione che si allontanava dalla Sala Grande con Ron e allora domandó a Felpato -Sir, non ti sembra troppo strana questa situazione? -
-Cosa? Ehm.. Si, certo- rispose l'altro non girandosi neanche a guardare l'amico
Sirius era impegnato a guardare dall'altra parte del tavolo la McKinnon che parlava e rideva con un ragazzo del settimo anno di grifondoro Eron Jordan, che in quel momento se la stava mangiando con gli occhi.
-Felpato?? Vuoi ascoltarmi? Senti... io e Lily pensavamo che... - ma Remus si bloccó guardando Sirius che non lo stava neanche guardando e posó anche lui gli occhi su quello che stava facendo Marlene
-Geloso eh? - ghignó Lunastorta
-Si da il caso che la McKinnon sia mia amica, e poi può fare quello che vuole, tanto io vado a letto con tutte le ragazze - rispose gelido l'amico - e che stavi dicendo comunque? -
-Si, certo come se io ci credessi... comunque, Sir è troppo strana la situazione, James si è fatto male, Peter ha litigato con noi, e quei quattro non mi convincono per niente, insieme a Lily volevamo fargli prendere del veritaserum e... - ma il licantropo non terminó la frase che Sirius lo interruppe
-Remus, ma cosa ti salta in mente?? Tu e la Evans siete diventati psicopatici... E poi perché non dovremmo fidarci di loro?? - chiese confuso e scettico
-Vabbè, lascia perdere... andiamo in Sala Comune che devo finire di leggere un libro - disse rassegnato Remus
-Va bene, ma io faccio un saltino nelle cucine che James mi aveva chiesto la torta e dovrei prepararmi sai - ghignó Felpato
-Voi due non cambierete mai- e Remus si allontanó roteando gli occhi pensando a quei due scaprestrati dei suoi amici
Alice era appena entrata con Lily e Marlene in sala comune e stranamente non aveva visto né Hermione e né tantomeno Ginny, ma non gli diede molto peso in quel momento perché appena Marlene, con la sua delicatezza da elefante, spalancó la porta del dormitorio un messagio in particolare la colpì: guardó le altre due e lo lessero insieme e rimasero sconvolte
-Andiamo da Remus e Black, qui dice che è indirizzato anche a loro il messaggio--esordì Lily e velocemente riscesero le scale del dormitorio
-Rem, anche voi.. - stava chiedendo preoccupata Marlene
-Si, Mckinnon...non possiamo lasciarli soli!!! Dobbiamo cercarli!! - esclamó Sirius
- Sirius è tardi stasera e poi è comprensibile il fatto che siano partiti per i loro genitori - ammise Alice
-Ali, a dirla tutta, penso che è veramente strano che scompaiono così da un momento all'altro - aggiunse Marlene dubbiosa
-Alice, Marlene, Sirius, io e Lily sospettiamo da un po' e questo messaggio è solo la conferma delle nostre supposizioni - confermó Remus molto inperturbabile della situazione
-si Rem, ma io dico di andarli a cercare, sono comunque nostri amici- si intromise Sirius
-Felpato, no, non ho intenzione di andare a cercare degli impostori e... - Remus non terminó la frase che Sirius, Marlene e Alice uscirono dal ritratto della Signora Grassa e Sirius gridó ai due soli rimasti dentro
-Si comincia dak sotterranei!! - e i passi  dei ragazzi si udirono allontanare

Verso le tre del mattino non erano neanche riusciti a trovare delle loro tracce, nonostante i fantasmi continuavano a sostenere che non ci fosse nulla
-Lily, avete trovato niente? - chiese Marlene con due borse sotto gli occhi
-Niente di niente- sospirò Lily con i capelli arruffati
-Felpato, la mappa!! - esclamó in un lampo di genio Remus e i due cominciarono a correre verso l'infermeria

-Cosa vuol dire sono spariti? - domandó perplesso James non ricordando più cosa stava pensando
-Amico, la caduta ti ha danneggiato il cervello - osservò Sirius
-James non è il momento... È arrivato questo messaggio a noi e alle ragazze, l'unica cosa che ci rimane è andare a chiedere a Silente più tardi
-Ecco bravo più tardi, si da il caso che io non dormo dalla notte di Luna piena- sbadiglió Felpato
-Ragazzi, se volete dire se go visto qualcosa sulla mappa... No, non mi pare- cercó di ricordare James

***
-Ehi Gin- richiamò Harry seduto davanti alla tenda ammirando in lontananza il castello di Hogwarts
-Secondo te abbiamo fatto bene a mettere quell'incatesimo ieri sera per non far ricordare a nessuno i nostri nomi? - domandó Harry fissando la sua prima casa da lontano, accerchiata dalle magnifiche foreste che rifletteva o i primi raggi del Sole

Ginny uscì dalla tenda, si sedette accanto a lui e disse - Harry, stra tranquillo, se loro sapessero capirebbero - e la fidanzata poggio la testa nel suo incavo nel collo mentre il futuro prescelto era immerso nei suoi pensieri

𝐀𝐧𝐠𝐨𝐥𝐨 𝐚𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞🍂🌾
𝐒𝐜𝐮𝐬𝐚𝐭𝐞 𝐬𝐞 è 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐚𝐭𝐨 𝐭𝐚𝐫𝐝𝐢, 𝐦𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐡𝐨 𝐚𝐯𝐮𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨 𝐨𝐠𝐠𝐢
𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐪𝐮𝐞, 𝐨𝐠𝐠𝐢 𝐬𝐚𝐫ò 𝐛𝐫𝐞𝐯𝐞, 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐮𝐜𝐜𝐞𝐝𝐞𝐫à 𝐨𝐫𝐚?
𝐂𝐢 𝐯𝐞𝐝𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐝𝐨𝐦𝐚𝐧𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨𝐨𝐨𝐨🍂🌾
𝐏𝐬. 𝐃𝐚𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐮𝐧𝐨 𝐦𝐞 𝐥𝐨 𝐚𝐯𝐞𝐯𝐚 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐠𝐞 𝐬𝐮 𝐢𝐧𝐬𝐭𝐚𝐠𝐫𝐚𝐦 𝐬𝐢 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐦𝐚 _𝐞𝐥𝐢𝐱.𝐰𝐚𝐭𝐭𝐩𝐚𝐝_

𝔸 𝕗𝕦𝕥𝕦𝕣𝕖 𝕥𝕠 𝕔𝕙𝕒𝕟𝕘𝕖Where stories live. Discover now