14 ─ 𝐫𝐨𝐱𝐚𝐧𝐧𝐞

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[scritto;29/05/20;]

Revisionato 16/01/2024

Taehyung in prima persona.

è possibile interessarsi di qualcuno così insicuro dentro ma sicuro fuori?

ma soprattutto, perché me lo sto chiedendo?

"ti sei addormentato piratello?"

mi risveglio al suono della sua voce, siamo sulla moto e fa troppo rumore per i miei gusti. Mi sta portando in un posto speciale, come dice lui.

"no, stavo pensando"

dico, sporgendomi con le labbra per fargli capire meglio cosa sto dicendo e lo vedo guardare costantemente le mie labbra. Sono talmente concentrato a guardare le sue pupille che solo ora mi accorgo che non sta guidando.

"CRETINO LA STRADA"

lui sembra svegliarsi e per un pelo non andiamo a sbattere contro un albero.

"ma seriamente dove hai la testa oggi"

"sapessi"

"come prego?"

"oh guarda siamo arrivati"

faccio un sorriso e subito scendo dalla moto posando il casco nelle mani di Jungkook.

una vecchia signora ci aspetta e nel mentre aspetto Jungkook la chiamo.

"mi scusi, la fattoria di fragole è ancora aperta?"

la signora si gira e dopo che mi guarda mi fa un dolce sorriso. Indossa una gonna degli anni sessanta con quadrati bianchi e rossi.

"certo giovanotto, ma prima devi indossare dei vestiti per non sporcarti"

sento Jungkook arrivare e la signora sorride anche a lui.

"oh siete in due, allora prendo due divise."

"che cosa mi sono perso?" mi chiede, "la signora ci farà cambiare prima di entrare"

lui mi fa una smorfia maliziosa e gli schiaffeggio il braccio

"ma come puoi essere così osceno?"

"sono sempre io piratello, Jeon Jungkook"

"ah giá, la solita faccia da culo!"

alzo gli occhi al cielo per poi ringraziare la donna che ci ha donato i vestiti per poi andare a cambiarmi.

"dove stai andando?"

"a cambiarmi?"

"e perché mi stai seguendo?"

"pensavo che ci saremmo cambiati insieme" mi fa l'occhiolino e io arrossisco con una faccia stupita sul volto. Gli diedi uno schiaffo e lui rimase con la faccia basita, sapevo che stava trattenendo le risate.

"come hai osato fare questo"

"te lo sei meritato" misi il broncio abbracciando i vestiti

"credo che il babyboy abbia bisogno di una bella punizione"

"babyboy il mio culo!" gli diedi un altro schiaffo e mi chiusi nel piccolo camerino, sentendolo ridacchiare da fuori.

uscí dopo dieci minuti e trovai il suo aspetto ridicolo.

"cosa hai da ridere?"

"scusa è che da contadino non ti ci vedo"

"ah davvero? adesso andrò a fare il contadino."

uragano di stelle. | TAEKOOK ✓Where stories live. Discover now