22 ─ 𝐠𝐫𝐞𝐞𝐧𝐠𝐫𝐞𝐞𝐧𝐠𝐫𝐞𝐞𝐧

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[scritto il ;25/06/2020;]
Revisione 01/03/2024

Leggete l'angolino angoloso pls

narrazione in terza persona. - Jimin

l'aria piovana di quel giorno esprimeva un senso di tristezza, almeno così la pensava Jimin.

Ogni giorno iniziava una giornata monotona, composta da: svegliarsi, preparare la colazione, svegliare Taehyung, andare a scuola, pranzare, studiare, tornare a casa, cenare, studiare e finalmente poter (forse) dormire.

Jimin studiava almeno due argomenti diversi al giorno, ripassando in ore piccole. Era sempre stato eccellente quando si parlava di studio; i suoi genitori oltretutto erano super orgogliosi di quanto Jimin si impegnava nel studiare.

Da sempre non aveva lasciato niente che arrivasse in secondo piano; faceva tutto insieme e lo faceva anche bene.

Jimin non sapeva procrastinare. Se solo ci avesse provato, un senso di angoscia e senso di colpa nasceva. inoltre non giudicava le persone da come erano, ma da come si comportavano con altre persone.

Da quando Taehyung era saltato nella sua vita, tutto era migliorato come tutto era peggiorato. Non pensava spesso al suo passato.

L'unica persona che sapeva molto di lui e di quello che accadeva nella sua vita, era il suo migliore amico, Kim Seokjin. Jin era stata la prima persona ad accettare Jimin per quello che era, e non aveva giudicato le sue scelte.

Jin conosceva Taehyung, ma purtroppo quest'ultimo lo evitava. Taehyung non aveva mai amato gli amici di Jimin; erano tutti piuttosto vanitosi, siccome tutti erano abbastanza ricchi quelli che frequentavano l'università. Purtroppo Jin faceva parte di quelli.

Jimin stava mordicchiando la matita, annoiato dal continuare a fare quell'esercizio. Taehyung era rintanato nella sua stanza dopo che Jimin lo aveva trovato quel giorno, svenuto al suolo.

Voleva in qualche modo comunicare con Taehyung, fargli capire che lui c'era e ci sarebbe sempre stato per lui.

Il telefono squillò inviandogli una notifica, guardò lo schermo notando la foto di Yoongi nell'icona.

'ti andrebbe di uscire stasera?'

guardó i libri notando di essere indietro con lo studio dopo aver fallito lo scorso esame. Doveva studiare l'intero programma e la sua scrivania era quasi irriconoscibile: schemi e riassunti ovunque che purtroppo miracoli non sapevano fare.

Aveva passato solo metà dell'esame fallendo la parte finale, la parte che si era completamente dimenticato di studiare. Era rintanato in camera ormai da tre giorni esattamente come Taehyung; purtroppo lui non poteva permettersi di saltare ore scolastiche.

avrebbe dovuto dare l'esame tra due settimane e in tre giorni aveva solo cinquanta schemi e qualche mappa. Era visibilmente indietro anche con la sua classe che si stava preparando per quello successivo tra due mesi. Sapeva che se non sarebbe successo un miracolo sarebbe finito fuori corso.

la cosa più giusta da fare in una situazione come quella era quella di declinare l'offerta e soffocare tra i libri e i quaderni, ma aveva ancora un po' di tempo e sicuramente due orette di puro svago non gliele avrebbe tolte nessuno.

uragano di stelle. | TAEKOOK ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora