XI

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«Taehyung, adesso...scopami».

Lo guardo e rido, scuotendo la testa. «Mi sa che è meglio che ti porti a casa» spiego, cercando di toglierlo da me.
«Mh, no» sussurra. Tocca le mie guance con le mani, piega le labbra in un sorrisetto e avvicina la bocca al mio orecchio.

Sento che si struscia su di me, facendomi stringere i denti.
«No, no, piccolo sta fermo» stringo i suoi fianchi.
«Perchè mi chiami "piccolo"?» mi chiede.

«Non posso?»
Ridacchia. «Mi piace» risponde.

«Se adesso noi due facciamo sesso, domani mattina, ti incazzerai con me» gli dico.
Sbuffa. «Sei ubriaco» sospiro, buttando la testa all'indietro.

«Però...il tuo amichetto, sembra molto felice».
Alzo gli occhi su di lui, che ghigna.
«Te ne pentirai» sibilo. «No, non credo».

«Sei vergine?»
«Io? Pff, no» ridacchia «ovvio che no, sono una puttana» dice.
È proprio ubriaco marcio.

Prendo il suo mento con due dita, faccio unire le nostre labbra. Tira i miei capelli, mentre le sue mani cercano il lembo della mia maglietta che prontamente sfila.
Tasta il mio petto.

Gli tolgo i pantaloni e lascio una scia di baci umidi lungo il suo collo. Ansima piano, con il respiro che si fa più pesante.

«Ti incazzerai da morire» ridacchio, mentre lui armeggia con la mia cintura.
«Hai un preservativo?» chiede. «È nel portafogli» spiego, prendendolo.

Slaccia i miei pantaloni. Tiene le mani sulle mie spalle, mentre gli abbasso i boxer.
Tiro fuori la mia intimità e strappo la plastichina del preservativo, per poi metterlo.

Lo prendo per i fianchi, facendolo sedere su di me.
Geme, tenendo le labbra dischiuse.

«Ora non si può più tornare indietro» spiego, toccando la sua guancia, scendendo fino alle sue labbra che accarezzo.
«I-io non voglio tornare indietro» dice, in modo sicuro, guardandomi negli occhi.
«Domani lo vorrai» sospiro.

Muovo il suo corpo sopra di me, facendogli uscire ansimi e gemiti dalla bocca.
«Così piccolo, muoviti anche tu» dico al suo orecchio. Muove i fianchi, contro di me, per poi saltellare.

Stringe la pelle delle mie spalle, buttando la testa all'indietro.
Ti stai scopando proprio l'ultimo ragazzo che ti saresti dovuto scopare, coglione. La mia coscienza mi rimprovera, per quello che sto facendo.

Se la sua famiglia sapesse che mi sono scopato il loro amato figlioletto innocente, probabilmente mi trapasserebbero con un paletto d'argento.

«È d-diverso» sussurra. «Non stai facendo sesso con un ragazzo qualsiasi, ma con un lupo m-mannaro» faccio un sorrisetto.
Stringo i denti, sentendolo stringersi attorno a me.
«È tutto amplificato» aggiungo.

Il mio calore corporeo, sta aumentando a dismisura e probabilmente lui sta innescando la trasformazione parziale.
Non voglio fargli male, ma sono anche sicuro che una volta trasformato, non riuscirò a trattenermi. Non con lui. È il suo odore, che mi manda il cervello a puttane.

«Mi fai perdere la testa» sospiro, guardandolo negli occhi. «T-tae» geme.
Faccio un piccolo sorriso. «Kookie».

Graffia la mia pelle, muovendosi più velocemente.
Stringe le mie ciocche tra le dita. Lo guardo e faccio unire le nostre labbra, per qualche istante.

THOS || TaekookWhere stories live. Discover now