Capitolo 9. Non quando ci sei tu

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Everybody's got their demons
Even wide awake or dreaming
I'm the one who ends up leaving
Make it okay

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***

Ho la segreteria piena di messaggi da parte di Jamie.
La testa piena di parole.
E lo stomaco pieno di farfalle.

Sbatto rumorosamente la testa contro l'armadietto, attirando così l'attenzione di Andy su di me, che chiude lo sportello dopo aver preso il libro che gli serve.

«Perché hai fatto scena muta durante l'interrogazione di Filosofia?» mi chiede. Io sorrido, alzando le spalle con fare ovvio.

«Però nella verifica di Storia ho preso sei».

«Quindi hai deciso che per quest'anno può bastare?» chiede lui con una smorfia, facendomi alzare gli occhi al cielo. «Manca poco alla fine della scuola e settimana prossima siamo pieni di verifiche. Quindi, perché non vieni da me? Così studiamo insieme per la verifica di Fisica. Puoi rimanere per cena e possiamo continuare anche dopo». Questa mi sembra un'ottima idea e so che dovrei accettare perché la mia situazione scolastica è disastrosa, però ho già pianificato il mio pomeriggio. E sono elettrizzato dall'idea di potermi finalmente prendere una chitarra nuova.

«Oggi pomeriggio volevo andare a prendermi la chitarra nuova», dico per l'appunto ad Andy, che mi guarda alzando un sopracciglio, come se fosse una scusa stupida. «Perché non mi accompagni? Dopo possiamo andare da te e studiare», gli propongo. Andy sposta lo sguardo sul polso, dando un'occhiata veloce all'ora e poi ritorna a guardare me.

«D'accordo, ma rimaniamo sui libri finché non finiamo».

«Sì, finché non finiamo, certo», gli faccio eco io, passandogli un braccio attorno alla spalla e spingendolo a camminare insieme a me verso l'uscita. Mentre percorriamo il cortile mezzo deserto la nostra attenzione viene catturata dalla voce di una ragazza.

«Sei un gran stronzo, ecco cosa sei! Non chiamarmi più!» urla lei, lanciando in testa al ragazzo che ha di fronte quello che sembra un frappè. Appena si allontana il ragazzo si gira, quindi ci accorgiamo che si tratta di James Adams.

Scoppiamo a ridere entrambi, perché vedere quel coglione con i capelli ricoperti di frappè è esilarante. Lui se ne rende conto e noi decidiamo che è il momento giusto per darcela a gambe, infatti prendo per il braccio Andy e lo spingo a correre.

«Oh mio Dio Chase, hai visto la sua faccia?» chiede Andy mentre io mi siedo sulla panchina alla fermata dall'autobus, così da riprendere un po' di fiato. Andy rimane in piedi, guardandomi con un sorriso. «E lui non ha detto niente. Assolutamente niente! Si è preso il frappè in testa senza dire niente». Gli sorrido a mia volta, sentendo le sue parole e quando allunga il braccio verso di me gli prendo la mano, tirandomi su.

Appena il pullman arriva saliamo, sedendoci vicino. Andy non smette un attimo di parlare della faccia di James e di quanto sia stato "grandioso" quello che è successo. Decide addirittura di dirlo ad Evie e mentre lui è impegnato a scriverle un messaggio, io ne approfitto per controllare i miei. Uno in particolare attira la mia attenzione ed è da parte di Lando.

Mille Graffi || Lando NorrisWhere stories live. Discover now