Capitolo 17. Pelle contro pelle

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Niente mi fa di più che stare dentro teCi siamo solo io e teDi sbagliato che c'è, babe?

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Niente mi fa di più che stare dentro te
Ci siamo solo io e te
Di sbagliato che c'è, babe?

Niente mi fa di più che stare dentro teCi siamo solo io e teDi sbagliato che c'è, babe?

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***

Lando e mia madre si stanno per incontrare e l'idea mi rende infinitamente nervoso. Credo il mio ragazzo lo intuisca dal modo in cui continuo a muovere la gamba, infatti mi appoggia una mano sul ginocchio, facendomi girare verso di lui.

«Stai tranquillo», mi sussurra sorridendomi. Mi limito ad annuire, riprendendo però a muovere la gamba non appena lui toglie la mano. Fortunatamente mia madre arriva, quindi mi alzo e le vado incontro, abbracciandola. Lei ricambia l'abbraccio, dicendomi che è contenta di vedermi. Quando mi stacco, così da poterla guardare meglio, mi rendo conto che rispetto all'ultima volta che ci siamo visti ha decisamente una cera migliore!

«Ci sediamo?» chiede lei, guardando oltre le mie spalle, in direzione di Lando, che si è alzato a sua volta, rimanendo però vicino al tavolo

«Sì, sediamoci», dico mettendole una mano attorno alla spalla.

«Ciao», saluta mia madre, sorridendo a Lando, il quale si affretta ad allungare il braccio verso di lei, con l'intento di presentarsi.

«Salve signora Jones. Io son-».

«Sei Lando», termina lei, avvicinandosi e abbracciandolo. Mi sembra gli dica qualcosa all'orecchio, però non riesco a capire che cosa. Ma il sorriso di Lando mi rassicura all'istante.

«Allora, che mi dite?» chiede lei subito dopo che ci siamo seduti. Io e Lando siamo vicini, lui ha una mano appoggiata sulla mia, mentre mia madre è di fronte a noi.

«Stamattina sono arrivati i risultati degli esami di Chase», fa sapere Lando. Mia madre ci guarda curiosamente, volendone sapere di più. «Li ha passati tutti!»

«Ma è fantastico amore!» esclama lei, accarezzandomi il braccio. «Sono tanto orgogliosa di te, sapevo ce l'avresti fatta».

«Quest'anno mi impegnerò di più, te lo prometto mamma», la rassicuro sorridendo a mia volta. «Tu come stai? Abbiamo parlato con Sofia e ci ha detto che la terapia procede bene».

Mille Graffi || Lando NorrisWhere stories live. Discover now