Capitolo 12. Anch'io

1K 129 49
                                    

Oh, this has gotta be the good life
This has gotta be the good life
This could really be a good life, good life
I say oh, got this feeling that you can't fight
Like this city is on fire tonight
This could really be a good life
A good, good life

Oh, this has gotta be the good lifeThis has gotta be the good lifeThis could really be a good life, good lifeI say oh, got this feeling that you can't fightLike this city is on fire tonightThis could really be a good lifeA good, good life

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

***

Sono felice, forse per la prima volta da tanto, tantissimo tempo.

Con Lando va alla grande. Non ci sono pressioni e non mi fa mai sentire inadeguato. Il mese scorso siamo andati al concerto degli OneRepubic insieme e Valerie e Rebecca, una sua amica dell'università. Siamo anche andati nel backstage e Lando ha fatto a me e alle ragazze una foto insieme alla band. Dopo mi sono detto che non poteva andare meglio di così, ma poi abbiamo dormito insieme, cosa che non capitava da quando mi ha portato a Bristol dai suoi. Dormire con Lando è decisamente la cosa migliore al mondo!

L'estate sta passando più velocemente di quanto vorrei. Siamo già alla seconda settimana di Luglio, i corsi estivi sono finiti da un po' ma sto studiando davvero un sacco, grazie anche all'aiuto di Andy. Viene sempre al Coco Momo ad aspettare che finisca il mio turno e poi rimaniamo lì a studiare. Secondo lui gli esami a settembre li passerò senza problemi, ma io cerco comunque di rimanere concentrato. Almeno il più delle volte.

Poi però vedo Lando e tutta la concentrazione va a perdersi. Chissà dove, come se avesse davvero importanza! La verità è che l'unica cosa della quale mi importa è lui, non m'importante di niente all'infuori di Lando, quando si tratta di Lando. Sarebbe ridicolo farlo. Infatti, anche in questo momento ho perso la concentrazione, perché sono appoggiato alle sue gambe intrecciate e ho le sue mani tra i capelli quindi non c'è proprio posto per altro. Solo io, lui e le sue mani.

«Questa settimana corriamo a Silverstone», mi informa, spingendomi ad aprire gli occhi.

«Sì, lo so», sussurro, sorridendogli.

«Dovresti venire», mi propone tranquillamente. La mia reazione invece è tutt'altro che tranquilla, infatti mi metto a sedere di scatto, guardandolo con la fronte aggrottata e le mani che mi tremano contro il copriletto. «Non ti chiederai mai di presentarti lì come mio ragazzo, ma come amico. Sarebbe carino avere il tuo supporto», aggiunge, cercando di tranquillizzarmi.

«Sarebbe comunque strano se venissi. Insomma, ci sarà un sacco di gente e tu sarai sicuramente molto impegnato, tra interviste e quant'altro. Sono sicuro che te la caverai benissimo anche senza di me». Lando si alza dal letto, facendo muovere il materasso. Mi da le spalle, rimanendo fermo di fronte alla finestra. Appena lo raggiungo e cerco di prendergli la mano lui si scosta, facendo due passi indietro.

«E pensi davvero che mi importi di tutta quella gente? Pensi davvero che la tua presenza non farebbe la differenza?» chiede serrando la mascella. Dio, è terribilmente serio, non credo di averlo mai visto così serio. Capisco subito di aver detto una cazzata ma non mi lascia il tempo per recuperare, perché non me lo merito e ne sono consapevole.

Mille Graffi || Lando NorrisWhere stories live. Discover now