Capitolo 19

242 17 2
                                    

Dan continuò a baciare il collo del rosso che era al suo fianco sorridendo. Ma dopo un po' fu costretto a fermarsi, gli era salita la sete e non voleva assolutamente mordere il ragazzo.

-stronzo- sussurrò Egan che ancora doveva riprendersi da quello che era successo poco prima. -io scappo da uno che mi vuole scopare e poi arrivi tu- continuò il rosso scuotendo la testa.

-si ma tu lo volevi altrimenti mi avresti fermato- gli fece notare Dan, e aveva ragione, prima di alzarsi dal letto e prendere il pacchetto di sigarette dalla sua giacca che era comodamente adagiata a terra.

-qui dentro non fumi, scordatelo- disse Egan guardando male il ragazzo che alzò gli occhi al cielo. Non poteva non fumare visto che l'odore del ragazzo stava diventando sempre più forte. Si guardò intorno e sorrise prima di aprire la finestra.

-ehi! Fa freddo e ti ho detto che non devi fumare. Mia madre mi ammazza se sente odore di fumo- Egan si alzò sui gomiti pronto ad alzarsi completamente nonostante il dolore al fondoschiena ma non fece in tempo che Dan aveva già acceso la sigaretta.

-non ti faccio entrare il fumo in camera tranquillo- disse Dan facendo in modo di fare proprio quello che aveva detto. Non voleva su di se le ire del rosso.

-se mia madre mi cazzia ti uccido- sussurrò Egan per poi ributtarsi sul letto completamente stanco. Come cazzo era finito in quella situazione? Non riusciva proprio a capirlo.

-le tue lentiggini sono ovunque- disse Dan osservando attentamente il ragazzo. Prima non si sarebbe mai aspettato di andare a letto con un umano. In realtà ci era andato parecchie volte, ma subito dopo aveva bevuto il loro sangue perché gli davano sui nervi. Egan però era diverso. Con lui non aveva avuto nemmeno un momento nel quale gli era salita la voglia di ucciderlo. Di succhiare il suo sangue si ma non di ucciderlo.

-lo so fanno schifo- disse il rosso mettendosi un braccio sopra gli occhi.

-no, sono quasi carine- lo contraddisse Dan e lo pensava veramente.

-mi stai prendendo per il culo?- chiese Egan guardando di sottecchi il ragazzo che con sua grande indignazione si era acceso la sua seconda sigaretta.

-no, sono serio- disse Dan con un sorriso sulle labbra. -capisco perché Jonas ti vuole-

-oh bene quindi mi hai scopato solo perché volevi capire cosa ci trovasse Jonas in me! Guarda ti ho già detto che lui punta tutti quelli decenti- Egan in quel momento si stava sentendo leggermente preso in giro. Non credeva di essere stato usato da quel ragazzo.

-ehi chi ti ha detto questo?- chiese Dan guardandolo male e chiudendo la finestra prima di buttarsi nuovamente sul letto. -l'ho fatto perché mi interessi, la mia era solo una considerazione- Dan guardò Egan negli occhi prima di baciarlo nuovamente. Sapeva che dopo avrebbe dovuto fumare un altro po', ma ne sarebbe valsa la pena.

-non mentirmi, non mi piace quando la gente mente- sussurrò Egan tra le labbra del moro. Labbra che gli stavano palesemente dicendo di baciarlo nuovamente.

-non ti sto mentendo rosso- sussurrò Dan catturando nuovamente le labbra del rosso e portando le sue mani sui fianchi di quest'ultimo facendogli capire che stavano per iniziare il secondo round.

-Owen tutto okay?- chiese Xarita al biondo che era entrato un attimo in trans mentre stavano parlando seduti sulla loro panchina.

-Xa credo che stia avendo una visione- le disse Silverus osservando attentamente gli occhi di Owen che erano diventati per un momento vitrei. Poi il biondo prese un enorme sospiro iniziando a tossire.

-tutto bene?- chiese nuovamente Xarita mentre il ragazzo mentre tossiva annuiva.

-visione?- chiese invece Silverus sapendo già la risposta a quella domanda.

-si, e non vi piacerà- sussurrò il biondo chiudendo gli occhi per riprendersi un attimo. Non era bello quando avvenivano le visioni. Arrivavano sempre nei momenti peggiori e non era mai una passeggiata.

-cosa hai visto?- chiese Xarita preoccupata. Non aveva mai visto quell'espressione sul volto del biondo.

-Dangerutis che mordeva Norman- sussurrò lui guardando negli occhi Xarita. -e Norman che cadeva tra le sue braccia, non so se morto o solo svenuto-

-avevo ragione allora! Jonas ha trasformato Dan!- disse la ragazza spaventata. Non gli piaceva avere ragione su quelle cose.

-non fasciamoci la testa prima di cadere. Non siamo sicuri che questo sia già avvenuto- disse Silverus ma la sua voce tradiva una leggera preoccupazione visto che Norman non gli aveva ancora risposto.

-potrebbe essere successo visto che Norman non viene a scuola da giorni e che non ci risponde- disse Xarita incrociando le braccia al petto. Silverus stava per risponderle quando sentì il suo telefono vibrare per avvisarlo dell'arrivo di una chiamata.

Il ragazzo lo prese e sgranò gli occhi quando si accorse che era proprio da parte di Normantis.

-Norman tutto bene?- chiese di getto aprendo la chiamata e facendo si che due paia di occhi si posassero su di lui.

-si, sono solo stanco per via della febbre ma sto bene- gli rispose il ragazzo ridacchiando e ciò fece tirare un sospiro di sollievo a Silverus. Non era ancora successo niente di male.

-mi hai fatto preoccupare, anzi ci hai fatti preoccupare- disse il castano sorridendo alla sorella e Owen facendoli capire che era tutto okay.

-si lo so, me lo ha fatto presente anche Egan, e mi dispiace. Non volevo farvi preoccupare tanto- a sentire il nome del rosso Silverus si rattristò.

-ci hai già parlato? Con Egan intendo- chiese il castano.

-si, qualche minuto fa. Posso sapere cos'è successo? Lui non mi ha detto molto- chiese il moro preoccupato.

-non ti preoccupare cercheremo di risolvere la questione il prima possibile, nemmeno noi abbiamo capito perché si sia arrabbiato così tanto- disse Silverus sospirando.

-capisco, senti non è che hai gli appunti di oggi?- Silverus alzò le sopracciglia confuso. Perché gli stava chiedendo a lui?

-Egan li prende meglio dei miei-

-non ha scritto quasi niente oggi. Ti prego, a mio fratello non lo chiedo nemmeno visto che non segue una parola- chiese ancora il moro e Silverus non poté far altro che cedere ma comunque si chiese come mai Egan non avesse scritto niente. Cos'era successo?

Sangue sporcoМесто, где живут истории. Откройте их для себя