Sola

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"È bello quando qualcuno ti dimostra che farebbe di tutto per te... anche nonostante tutti i problemi"

Pov Chiara;

Sono sul letto
a piangere
Fuori c'è brutto tempo
Sono sola
C'è vento
Gli alberi sembrano volare
La pioggia è così forte che fa rumore
Molto rumore

Sono sul mio letto
A casa mia
A pensare a questa lunghissima giornata
A tutte le cose che sono successe
E ad altre che non sarebbero dovute succedere

Sono sul letto
A casa mia
E mi sento una stupida
Una tremenda stupida ad essermi fidata di lui

Voi non state capendo
Ok si è meglio che torniamo un po' indietro...

Tre ore prima

Così decisi di aprire la porta senza fare altri danni

Appena mi vide il suo sguardo diventò subito freddo, glaciale quando vide la mia guancia

Ciro: chi sfaccim e stat Chiara
Disse urlando, troppo

Chiara: nessuno
Dissi con una voce strozzata dalle lacrime cercando di chiudere la porta ma lui la aprii di nuovo sbattendola
Mi stupisco che Non si sia rotta

Ciro: Chiara num m ricr strunzat, chi t l'a fatt
Urlò.

Non lo aveva mai visto così arrabbiato, la vena sul collo si era gonfiata

I suoi occhi erano fuori dalle orbite.
La mascella tesa
I pugni stretti così tanto da avere le nocche bianche
Mi guardava con sguardo accusatorio, come se fosse colpa mia, ma non è così.

Chiara: Ciro, t-ti pr-eg-go smet-ttila di urlare
Dissi pregandolo, mi stava scoppiando la testa

Forse perché ho pianto troppo, perché mi sono spaventata o perché Ciro sta urlando...

Questo non lo so, so solo che deve smetterla
Voglio solo andarmene da qui.
Su Marte o su Saturno, non lo so.

Voglio solo andare via da qui con lui, ma non il lui di questo momento, non Ciro ricci

Voglio andarmene con il mio Ciro Ricci.

Ciro: T la fatt chill strunz eh?
Parl Chià!!
Chiara: Ciro sono solo caduta, ti prego smettila...
Dissi esausta

Dopo sentii due rumori forti, fortissimi.

Aveva fatto cadere l'armadietto e ci aveva appena tirato un pugno sopra.

Chiara: Ciro
Esclamai

Mi avvicinai a lui velocemente.
Chiara: Ciro, fermati, ti mettono in isolamento per favore
Dissi mentre gli prendevo la mano.

Non poteva fare così. Doveva calmarsi. Se qualcuno lo avrebbe sentito saremmo finiti nei guai

Ciro: uard ch ta fatt. Uard Chià
È stat iss e? Rispunn Chià
Urlò indicando con l'altra mano la mia guancia

Chiara: non posso dirti chi è stato perché tu faresti un casino, e dopo? Ti porteranno a Poggioreale Ciro, quindi non è stato nessuno
Urlai anche io a mia volta contro di lui

Com t'chiam piccrè? -Ciro Ricci Where stories live. Discover now