pcchè nun m la ritt

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"Ma è normale guardarti e volerti con me per tutta la vita?"

Pov Chiara;

Ciro: nun m ricr chiù ca t'aggia lascià e capit?
Chiara: ok e tu nun farmi mai più assistere ad una scena del genere
Ciro: to giur

E poi le sue labbra bagnate dalle lacrime toccarono le mie

Non so se quello fu un bacio disperato o pieno d'amore, so solo che entrambi non volevamo separarci

Chiara: Ciro devi tornare dentro
Dissi staccandomi a malincuore dalle sue labbra, ma di poco, giusto per parlare

Ciro: dobbiamo

Non capii subito quello che voleva dire, ma quando lo vidi prendermi in braccio e portarmi in cella subito collegai che non sarei tornata molto presto di là

Chiara: Ciro mi stanno aspettando e se entra qualcuno qui dentro son-
Inutile dire che non mi fece continuare la frase visto che mi baciò

Chiara: Ciro mi stanno aspettando e se entra qualcuno qui dentro son- Inutile dire che non mi fece continuare la frase visto che mi baciò

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Mise le sue braccia dietro la mia schiena così da bloccarmi e avvicinarmi di più a lui

Con una mano mi accarezzava i capelli, mentre con l'altra toccò la fine della mia maglietta

Mi staccai da lui

Chiara: Cì devo andare

Mi ascoltò?
No, ecco

Questa volta invece iniziò a baciarmi il collo, sicura che poco dopo sarebbe rimasto un segno con i suoi piccoli morsi

Poi sentimmo delle urla
Guardai subito Ciro con gli occhi spalancati

Lui alzò la testa dal mio collo e mi guardò

Ciro: stat ferm e aspiett m cà
Mi diede un ultimo bacio semplice e poi scese dal letto e uscii dalla cella per vedere cosa stava succedendo

Pov Ciro;

Le diedi un ultimo bacio e poi mi alzo altamente frustato ed arrabbiato

Mi avevano tolto un momento bellissimo con Chiara, quindi se non si ammazzano tra di loro li ammazzo io

Uscii dalla cella e andai dove sentivo le urla
Erano in mensa

Entrai e vidi tutti che guardavano un preciso punto
C'era il chiattillo a terra che urlava

Diceva che tutte le persone che stanno qui dentro sono delle merde
Volevo ricordargli che anche lui sta qui dentro. Quindi anche lui lo era

Ciro: Oh, ch sta succren cà?
Dissi come sempre con la mia voce super fredda e incazzata

Odiavo la gente che urlava
Mi infastidiva moltissimo

Edoardo: o Cirù ch c faij cà?
Ciro: t'agg rit ch sta succren
Edoardo: nient o saij, o chiattil stav facen nu poc o scem, lasc o sta
Ciro: e accussì chiatti, o tien cuccus a ricr a me?
Chiattillo: n-no Ciro
Disse sempre con quella sua aria impaurita.

Ciro: mo vat a sttà
Lui se ne andò

E senza dire niente me ne andai anche io da Chiara

Ma quando entrai non la vidi
C'era solo un piccolo bigliettino
Lo presi

Me ne sono dovuta andare , la direttrice mi ha chiamato. Spero che tu non abbia fatto casini. Ci vediamo dopo

Dopo che lo lessi ero ancora più incazzato
Tirai un calcio al muro facendo tremare il piccolo lettino

Volevo restare con lei
Se quel coglione non avesse fatto un casino adesso starei con lei

Pov Chiara;

Mentre lo aspettavo mi squilla il cercapersone ed a cercarmi era la direttrice.

Così lasciai un piccolo biglietto a Ciro e me ne andai
Dopo ci avrei parlato e gli avrei chiesto tutto, ma adesso era tardi. Dovevo andare

Arrivo dalla direttrice e lei come sempre mi saluta e mi fa sedere sulla sedia

Direttrice: allora Chiara tranquilla non è successo niente
Chiara: ah ok, allora perché mi avete chiamata?
Direttrice:Volevo avvisarti che dopodomani non verrai, visto che è il tuo compleanno potrai festeggiarlo in santa pace senza stare qui dentro, se vuoi passa che ti faccio gli auguri, ma puoi stare tranquilla perché ti liberi di questi casi persi

Si è ricordata del mio compleanno
Nemmeno mia mamma se lo ricorda
Questa cosa non può rendermi più felice

Certo vorrei passarlo con Ciro il mio compleanno visto che a casa mi diranno solo un 'auguri' per compassione

Però non si può avere tutto dalla vita

Chiara: grazie direttrice, me ne starò a casa e in caso vengo la mattina
Direttrice: tranquilla, potrai decidere tu quello che vuoi fare
Chiara: bene allora vado
Direttrice: si si, vai tranquilla

Mi alzai dalla sedia e uscii fuori
Dovevo andare da Pino, ma non ne avevo voglia
Quindi girai un po' di qua e là

Poi mi squillò il telefono e senza vedere chi fosse risposi

Chiara: pronto?
X: vien

Staccò
Subito capii chi fosse
È Ciro

Quindi tornai nell'isolamento
La sua cella era sempre aperta

Chiara: devi chiudere questa cosa. È peggio se la trovano aperta
Ciro: vien cà, nun t'agg chiammat p m fa a ramanzin
Chiara: e sentiamo per cosa mi hai chiamato?
Ciro: ch vulev a direttric?

Era sempre così
Io facevo una domanda e lui me ne fa un'altra
È assurdo

Mi ritrovai con la schiena al muro e lui davanti a me

Chiara: smettila, non ricominciamo, non puoi rispondere sempre alle mie domande con altre domande
Ciro: certo che posso, mo rispun m
Chiara: niente volevo sapere dove ero finita
Ciro: sicur?
Chiara: sì

Non avrei potuto dirgli del mio compleanno
Non perché non volevo eh
È solo che già è brutto il fatto che non posso passarlo con lui, se poi glielo avessi detto lui mi avrebbe fatto degli stupidi auguri al telefono

Sarebbe stato solo peggio
Per me sopratutto

Pov Ciro;

Pcchè nun m la ritt ro compleann suoij?

Spazio autrice:

Grazie grazie grazie per le 13k visualizzazioni❤

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Com t'chiam piccrè? -Ciro Ricci Where stories live. Discover now