ma nu ti amo mo merit?

10.2K 212 23
                                    

"Quando pensi a qualcuno e sorridi ormai sei fregato"

Pov Chiara;

Dopo quella piccola ma per me bellissima sorpresa mi alzai dal letto con tutto un altro umore e mi andai a lavare

Certo, ci misi un po' per arrivare in bagno, ma c'è la feci
Per quanto il mio orgoglio sia grande posso dire che senza Ciro, il suo aiuto e il suo supporto sarei andata avanti di poco

Mi misi un semplice jeans con un maglione sopra.
Mi venirà a prendere mia mamma.
I miei genitori non sanno della mia relazione con Ciro

Quando è venuto qui in ospedale si è presentato solo come un amico, e forse è meglio così
Loro mi avrebbero bandita dalla famiglia e dal mondo intero

So che prima o poi lo dovranno sapere, ma meglio poi che prima

Uscii dal bagno quando mi stavo aggiustando i capelli perché sentii il mio cellulare squillare

Mi avvicinai e vidi numero Sconosciuto
Già
Ancora non avevo segnato Ciro
Visto che alla fine quello che aveva non era un vero e proprio telefono e anche perché sta pur sempre in carcere, quindi meglio che nessuno sappia che è lui a chiamarmi

Ciro: Buongiorno
Chiara: buongiorno
Ciro: t so piaciut e ros?
Chiara: si, ma sono ancora arrabbiata con te
Ciro: uard ca i aggia essr incazzat cu te
Chiara: perché?
Ciro: sai chi è stat?
Chiara: no?!
Ciro: Giovanni
Chiara: Giovanni?
Ciro: si
Chiara: impossibile
Ciro: e vir che è possibl invec
Chiara: scusa ma perché mi voleva  morta?
Ciro: pcchè è un strunz
Chiara: idiota
Ciro: è n'art, comunq so serij, strunz er e strunz è rimast, nun c sta nient a fa, è incredibl
Chiara: la smetti di fare il simpatico?
Ciro: no
Chiara: va bene lasciamo stare ya
Ciro: e lett o bigliet?
Chiara: si
Ciro: eh, staij avvisat, tre iuorn e o tuorn ca in carcr o m vien a truà o colloq vir tu
Chiara: non riesci proprio a stare senza di me e Ricci?
Ciro: no, e c'aggià fa
Chiara: vedi questa è la mia arte
Ciro: se Giotto vir e t sta accort ca sta vot t vatt
Chiara: rambo posa i ferri e il telefono perché ti picchio io se ti beccano, già sto arrabbiata perché fai il coglione, se ti beccano anche quello sei finito, stai avvisato
Ciro: è ner a siutuazion allor
Chiara: esatto quindi stai attento
Ciro: vabbuò ma nu ti amo mo merit?
Chiara: no
Ciro: t'am assaij purij
Chiara: che coglione
Ciro: se mo vir e cagnà termn ca t staij piglian troppa confidenz eh
Chiara: mi scusi nostra maestà, adesso se non avete la minima intenzione di staccare sarò costretta a mancarle di rispetto
Ciro: e cumm si simpatic mamma mij

Che coglione
Mamma mia
Certo, con lui sta sicuro che le risate saranno assicurate

Entrò mia madre

Mamma: ti vuoi muovere, siamo in ritardo, dobbiamo tornare a casa, forza, su su
Chiara: guarda che non è una novità eh
Mamma: lo so, lo so, adesso andiamo dai

Presi le stampelle e con qualche difficoltà arrivai alla macchina che ci portò in poco tempo a casa

Appena entrai vidi uno striscione grandissimo con moltissimi palloncini a terra

Chiara: oddio
Sobbalzai sorpresa quando vidi tutti i miei amici li, con le trombette mentre mi urlavano il bentornato

Chiara: grazie, ma non dovevate, davvero
Lucrezia mi corse subito incontro zittendomi

Lucrezia: sta zitta e fatti abbracciare imbecille
Chiara: l'affetto è il tuo miglior pregio
Lucrezia: ne sono consapevole

Piano piano vennero tutti verso di me, mi abbracciarono, mi fecero gli auguri e ci mettemmo a parlare del più e del meno

...

Non so quanto tempo passò
Seppi solo che ormai era tardo pomeriggio e la sonnolenza si stava facendo sentire

Se ne andarono un po' tutti
Chiesi a Lucrezia e Elisa di rimanere a dormire da me
Quest'ultima mi spiegò che si era innamorata di un ragazzo che stava lì all'IPM, non mi volle dire chi, e io la lasciai perdere. Mi disse anche che in questo periodo aveva la testa da un'altra parte ed è per questo che non si è fatta proprio sentire.

Alla fine accettarono
Si appropiarono del mio bagno mentre io le sceglievo il pigiama

Presi il telefono dopo un'intera giornata e mi accorsi che era molto tardi

Vidi delle chiamate perse
Erano di Ciro
Gli avrei spiegato tutto con calma domani mattina
Adesso devo stare con le ragazze
In fondo anche io le ho trascurate

Quando fummo tutte pulite e profumate ci buttammo sul letto

Parlammo del più e del meno

Lucrezia ci spiegò che a lei Edoardo piaceva molto e che anche se ha una ragazza incinta fuori pensa che il sentimento sia ricambiato. Inoltre lui afferma di non aver mai voluto quel bambino e che appena possibile l'avrebbe lasciata, disse anche che si sono scambiati vari baci

Elisa invece ha parlato della sua cotta carceraria. Dopo un po' riuscimmo a capire che la persona tanto nominata è Totò. Quel ragazzo era un vero coglione, ma a quanto ho capito lui aveva anche un lato serio, o per lo meno con Elisa lo era. Invece tra loro non ci è stato nemmeno un bacio.

Io invece raccontai loro un po' tutto quello che era successo con Ciro, dall'inizio fino alla chiamata di stamattina

Sclerarono è al dir poco

...

Sono passati esattamente tre giorni da quella notte

Oggi sarei ritornata in carcere
E sinceramente avevo un po' paura
Perché?

Ciro non mi ha chiamato dalla mattina della mia uscita all'ospedale
Non so il perché

Mi feci molte paranoie
Forse gli hanno trovato il telefono?
È in isolamento?
È morto?

Cacciai tutte queste idee e mi alzai per andarmi a vestire
Appena pronta, come sembra c'era la professoressa Amelia ad aspettarmi

Quando arrivammo in carcere il cancello si aprì e nelle mie braccia si precipitò Nadzita

Nadzita: amo non puoi capire quanto mi sei mancata
Chiara: si si lo so, mi sei mancata anche tu
Nadzita: scema
Chiara: devo andare, ma sta tranquilla che dopo io e te parleremo
Nadzita: non aspetto altro guarda

Scoppiammo in una grossa risata e poi mi girai a guardare Ciro

Mi guardò malissimo
Aveva un sguardo omicida
Molto
Mi avrebbe già uccisa se solo potesse
Lo si leggeva dai suoi occhi

E adesso che avevo fatto?

Spazio autrice:
Ciaooo ecco un nuovo capitolo ❤

Com t'chiam piccrè? -Ciro Ricci Where stories live. Discover now