"Non rinunciare mai ad una persona quando non riesci a stare nemmeno un giorno senza pensarla"
Pov Chiara;
X:tu si Chiar?
Chiara: si, tu chi sei?
X: i so cardiotrap, m chiamn accussì. E vní cu me
Chiara: perché? Io devo andare da un altro ragazzo
Cardiotrap: Totò? Sta tranquill o sap pur iss ca nun c stai mo. Mo vien altriment finnesc i i miezz e uagli, chissà ca s pens chill poLo seguii.
Non so niente di lui, ma niente sapevo di questo posto quindi non è che cambia tanto.Non ne ho la più pallida idea di dove mi stia portando, sicuramente da una persona
Scendemmo molte scale.
Chiara: ma si può sapere dove diavolo stiamo andando?
Cardiotrap: sta tranquill nun t vogl accir rarrivammo vicino a delle sbarre gialle.
Cardiotrap: tras
Mi disse dandomi le chiavi per aprire quella portaLa aprii e dentro c'erano altre 6 celle, tutte gialle.
Chiara: c'è nessuno?
Chiesi non sapendo perché mi trovassi lì
X:chiarèSentì dire da una cella.
Era Ciro
Chiara: Ciro?
Dissi avvicinandomi alla cella in cui avevo sentito quelle paroleCiro: e chi sennò?
Chiara: come stai?
Chiesi appoggiando le mie mani sulle sbarreLui con le sue braccia mi avvicinò di più a lui, alle sbarre, dai fianchi.
Ciro: mo sto bon
Disse baciandomi, anche se non era molto fattibile come cosa, visto che non c'era spazio.Ciro: c'er chillú strunz?
Chiara: no, si è trasferito in un'altra scuola
Risposi ridendoSi unì anche lui alla mia risata
Ciro: ch strunz
Chiara: già
Chiara: quando esci dall'isolamento Cí?
Ciro: nun o sacc, o riman o ogg
Chiara: mica ti allungano la condanna?
Chiesi un po' intimorita dalla sua rispostaCiro: ma quann maij Chià. T l'agg ritt ca esc prest e i e prumess e manteng
Chiara: non fare più cazzate Cí, altrimenti non uscirai mai.
E lo saiCiro: o sacc o sacc, p chest t stong ricen ca nun t e preoccupà
Chiara: se lo dici tu
Ciro: mo vien ca
Disse avvicinandomi di più a lui per baciarmi.Non so se è la cosa più bella o più triste del mondo.
Bella perché lo stavo baciando, è pur sempre il ragazzo di cui mi sono innamorata.
Triste perché ci sono delle sbarre che ci dividono, dalla libertà, fra noi due. Faceva tremendamente male sapere che per il prossimo anno non ci sarebbe stato fuori
Lo avrei aspettato?
Non è una domanda che mi voglio porre adesso visto che quando questo progetto finirà, Ciro starà ancora in carcere, a meno che non lo prolungano, e quindi lo vedrei solo una volta a settimanaPoi sentimmo una guardia parlare da fuori
Guardia: Cirú muovt vien c a direttric t vo
Lo guardai subito allarmata.
E se le avrebbe detto qualcosa?
Mi avrebbe cacciata, i miei genitori mi ammazzerebbero e non vedrei più Ciro.Ciro: vabbuó Lino arap a cell e lascl 5 minut apiert
E quando parlò mi tranquillizzai capendo che quella guardia avrebbe fatto come dice CiroInfatti aprì la cella e se ne andò.
Ciro: ecc, mo song ancor chiù flic
Disse avvicinandosi a me e accarezzandomi la guanciaRisi contenta
Ciro: t fa mal?
Mi chiese indicandomi l'altra guancia
Chiara: no, non più.
Ciro: meglE prima che potessi ribattere si avventò sulle mie labbra senza lasciarle via di scampo.
Mi chiese l'accesso per la lingua e non potetti rifiutareEcco adesso ero in paradiso
Ora era tutto più bello.
Io e Ciro
Io e Ciro che ci stavamo baciandoQuando ci staccammo Ciro mi guardò negli occhi.
Chiara: Ciro, che vuole la direttrice?
Chiesi preoccupata per quello che aveva detto LinoCiro: nient, nun t preoccupà, nun agg fatt nient.
Chiara: sei sicuro?
Ciro: eh cert
Chiara: ok...Ciro: p curiosità Chià, ma tu na parol in napoletan a saij ricr?
Chiese ridendoRisi anche io.
Ha ragione.
Non lo parlavo e non lo conoscevoChiara: no, non lo conosco
Ciro: vabbuó, alló signifc ca to mpar ij
Chiara: mi insegnerai il napoletano?
Ciro: eh cert, almen e cos principal le sapè ricr
Chiara: e quali sarebbero le parole principali?Chiesi prendendolo in giro
Ciro: e c n stann nu sacc, ma e principal proprij song
A uagliona mij
Sij a mijSorrisi.
Ma feci finta di nienteChiara: e sentiamo, cosa significano queste parole?
Ciro: la mia ragazza e sei mia.
Chiara: ah, si non lo sapevo
Ciro: eh vist, t si imparat nata cos
Disse ridendoChiara: Ciro devi andare, la direttrice ti sta aspettando
Ciro: mo vag
mi diede un ultimo bacioSe ne andò
E io tornai di là
Dovevo andare da questo Totò, così andai in campo, visto che sarebbero stati lì i ragazziAppena uscii all'aria aperta, mi vide il Comandante
Massimo: Chià vien ca, stann do laboratori e uagliun
Chiara: okAndammo in laboratorio e loro stavano studiando, così mi sedetti e aspettai insieme a Simone
Pov Ciro;
Lasciai Chiara e andai dalla direttrice
Spero vivamente sia importante, perché ha interrotto il momento perfetto.Mi accompagnò Lino
Appena arrivammo vicino alla sua porta, Lino bussò
Direttrice:prego
Lino: direttrì vi ho portato Ciro
Direttrice: alla buon ora
Ciro: si direttrí avevo da fareSi si direttrì avevo troppo da fare
Direttrice: si vabbè Ciro, siediti.
Mi sedetti
Ciro: perché mi avete chiamato direttrí?
Direttrice: davvero non lo sai?
Ciro: no direttrí
Direttrice: peccato, dovresti saperlo sai Ciro, proprio tu, dovresti saperloDisse alzandosi e prendendo il suo bastone per poi camminare per la stanza.
Direttrice: vedi Ciro io ti ho chiamato perché...
Spazio autrice:
Buonanotte❤Grazie
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Grazie molte ❤
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Com t'chiam piccrè? -Ciro Ricci
RomanceCiro Ricci = noto figlio del più grande boss di Napoli, rinchiuso nell'IPM e con un passato e un futuro e una vita che di certo non sono delle più sicure un giorno scoprirà che forse l'amore della sua vita è alle porte. Tra amicizie, amori, paure e...