Capitolo 10.

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ÁLVARO'S POV:

La sera dopo eravamo pronti per andare alla cena a casa di Najwa, pronti nel senso di vestiti perché psicologicamente non lo ero. Anche Itzi era un po' tesa e dopo essersi messa un vestito blu dello stesso colore delle sue Vans partimmo. Arrivammo e Itzi suonò mentre ci tenevamo per mano per infondere nell'altro un senso di sicurezza: 'Sei pronta?' 'Sì' 'Itzi che bello vederti' esordì Najwa appena aperta la porta, poi passò lo sguardo su di me e disse 'Non ci credo, dimmi che è uno scherzo' 'Nessuno scherzo, lui è con me' rispose decisa Itzi 'Sai chi è vero?' 'Sì ovvio' 'E devo ricordarti che è l'uomo che ti ha spezzato il cuore?' si sentì la voce di Pedro da dentro 'Quale dei tanti?' Ecco questo non me l'aspettavo, dopo avrei interrogato Itzi. Pedro intanto era comparso alla porta 'Sei seria?' 'La smettete?' sbottò Itzi 'Lasciateci entrare e vi spiegheremo tutto' 'Spero sia una spiegazione convincente se no ti taglierò le palle' disse rivolgendosi a me. Dopo aver finito il primo tutti sapevano tutto nei dettagli ed erano rimasti molto colpiti, scusandosi per come mi avevano trattato 'Ma quindi voi due state insieme insieme?' chiese Pedro 'Sì assolutamente' risposi convinto guardando Itzi mentre lui si alzava e mi diceva 'Grande hermanito, bentornato nel gruppo' Najwa pronunciò una serie di minacce per poi abbracciarmi e continuare le domande

'Álvaro devo proprio chiedertelo'

'Dimmi'

'Ma quindi le foto con la dedica che stanno facendo impazzire tutto il web sono per Itzi?'

'Certo ed è lei in entrambe le foto'

'Sono bellissime'

'Grazie'

'Itzi ma gli hai detto di..'

'Della piccola?'

'Sì'

'Sì e abbiamo deciso di cercarla, conoscerla e chi lo sa magari riaverla, valuteremo poi'

'è stata una sua idea?'

'è stata la prima cosa sensata che ha detto dopo che l'ha scoperto'

Ridemmo insieme e la serata si concluse. Ritornammo a casa di Itzi per passare la notte insieme, felici di ciò che ciò i nostri amici avevano detto, di come avevano appoggiato la nostra scelta folle. La mattina dopo ci svegliamo ancora abbracciati e nudi come c'eravamo addormentati, tempo di baciarsi e fare colazione che il telefono di Itzi squillò. Mi spostai nell'altra stanza per darle privacy ma sentì un "Ciao mamma" "Ma ora?" "Va bene, si sono a casa" e attaccò, mi cercò e mi disse 'I miei stanno venendo qua perché hanno una grande novità' disse spostandosi i capelli all'indietro, come sempre quando era nervosa 'Se ti metto a disagio me ne vado davvero' 'No resta, ti prego ho pensato che forse dovremmo dirglielo ma se non sì pronto vabbè' 'No va bene mi metto in camera e quando tu me lo dici verrò a conoscerli' 'Ok va bene'

Due minuti dopo arrivarono i miei futuri suoceri, dalla camera sentì tutto:

'Itzi amore che bella che sei'

'Ciao mamma, papà'

'Condivido con tua madre hai una luce diversa negli occhi'

'Convinti voi, posso offrirvi qualcosa?'

'No no, non vogliamo disturbare, siamo solo passati per darti una buona notizia'

'Allora sediamoci e parliamone'

Dopo essersi seduti Itzi disse: 'Allora ditemi'

'Papà è finalmente in pensione da oggi'

'Sono contentissima lo aspettavi da tanto'

'Già è con lui a casa e io prossima ad esserlo magari è arrivata l'ora di mettere su famiglia no?'

'Mamma io..'

'Non hai il ragazzo lo sappiamo, non ti vogliamo pressare ma'

Ho fatto rumore volontariamente per far sì che Itzi introducesse il discorso, suo padre alzandosi le disse 'C'è qualcuno in questa casa con te?' 'Sì aspe' rispose lei alzandosi e venendo verso di me 'Vieni?' 'Sei tesa?' 'Si tu?' 'Sì' ritornammo mano nella mano in cucina e lei annunciò

'Mamma papà Álvaro'

'Álvaro mamma e papà'

'Un piacere' disse il padre porgendomi la mano mentre sua madre era diffidente, come se percepisse qualcosa che non andava:

'Dimmi che non è l'Alvaro che penso'

'Sì mamma'

'Dimmi che non è vero, che non ci sei cascata di nuovo'

'Mamma adesso ti spieghiamo, non è come pensi come pensate'

'qualcuno mi rende partecipe?'

chiese interrompendoci suo padre, risposi:

'Sua moglie ricorda che io sono lo stesso ragazzo che ha spezzato il cuore di vostra figlia 14 anni fa. So quanto ha sofferto, so quanto ci ho messo a tornare alla normalità e l'ammiro ancora di più per questo. Ci siamo rincontrati quando le ho rovesciato un caffè dosso fuori da un bar'

'Non mi hai visto'

'Sei nana'

'Sei tu che sei enorme'

'Mm (linguaccia)'

Mi rispose poi prosegui 'All'inizio mi hai respinto, chiaramente non che mi aspettassi che lei mi volesse a braccia aperte però almeno farmi spiegare, che 16 anni fa non è stata una scelta mia, fosse stato per me avrei fatto anche tre lavori per mantenere vostra figlia e nostra figlia ma i miei non mi hanno dato scelta, mi hanno insultato dicendo che che ero un po' un poco di buono, una vergogna per la famiglia, io davvero...'

'Papà mamma so che volete il mio meglio e questo lo è, ci siamo innamorati di nuovo a distanza di 14 anni dopo ferite profonde di entrambi perché non solo io sono stata male ma lui si è fatto un mese in ospedale attaccato ad una flebo rifiutandosi di mangiare, perché gli mancavo quindi accettatelo per favore'

'Senti come ti mantieni?' Chiese alla fine suo padre non senza essere toccato dal discorso

'Faccio l'attore in televisione'

'Ruoli importanti?'

'Si ma non per questo viaggio molto, anzi ora sono qua per lavoro e conto di restarci per anni , so quanto Itzi ami questo posto e mai per tutto l'oro del mondo le chiederei di spostarsi'

Suo padre sembrava convinto e sua madre in lacrime chiese:

'C'è altro? E per fortuna che la novità l'avevamo noi'

'In realtà sì' disse timidamente Itzi mentre stringeva più forte la mia mano

'Abbiamo deciso di cercare nostra figlia , di conoscerla, di scusarci per tutto per averla abbandonata in un letto freddo e chissà magari riprenderla con noi e' guardai Itzi che continuò 'Se così fosse ci piacerebbe che vi conoscesse, sicuramente vi amerete alla follia e visto che ora siete disponibili non ci resta che aspettare il nome cognome'

'Sei seria amore?'

'Certo mamma'

'Vieni qui' disse alzandosi per abbracciarla mentre suo padre mi stringeva la mano.

Prima delle 10 andarono e ci lasciarono soli, noi eravamo ancora in ansia 'Come sono andato?' chiesi 'Bene amore, vedrai che il malumore gli passerà presto, sono solo stati colti di sorpresa'

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