Capitolo 27.

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ALVARO'S POV:

Una volta sveglia la vidi sorridere davanti a me, non potrei fare a meno di urlare 'Viky' 'Papà' ripetè mentre Itzi si stava svegliando 'Mamma' 'Viky amore mio' Accorse un team di medici richiamati dalle nostre urla 'Allontanatevi un attimo' chiesero e noi eseguimmo 'Ok qui gli occhi sono a posto, adesso passiamo alla parte critica' 'Quanto ho dormito?' chiese 'Un mese amore mio, siamo a luglio' ci guardò stupita

'Wow'

'Ok Viky. Ora ti metteremo in mano una pallina e tu devi dirmi a) se la senti e b) se riesci a stringerla chiaro?'

'Sì' Dopo alcuni secondi con la pallina in mano Viky la strinse

'La senti'

'Sì'

'Chiudi gli occhi, sto toccando la mano destra o la sinistra?'

'Sinistra'

'Perfetto, signori Antonio Garcia vostra figlia sta bene e già domani potreste andare a casa, ora vi lasciamo soli'

'è come se avessi dormito un giorno' sentii intanto intanto dire Viky ad Itzi.

'Come stai amore?' chiesi sfiorandole il braccio

'Papà bene le mie mani vanno ma puoi toccarmi il braccio?' chiese io appoggiai piano la mano dove indicato

'Papà non lo sento, non sento il tuo tocco papà, che cosa succede?' disse con le lacrime agli occhi.

Richiamai i medici che confermarono il sospetto: 'Hai reciso i nervi, non sentirai più nulla nelle tue braccia, ma le mani le puoi usare e le senti, per me non è necessario un intervento'

'Ottimo' e andarono. Il giorno dopo tornando a casa ricevetti un messaggio da Pedro <<Siamo a casa vostra, bendate Viky prima di arrivare' e così feci. Arrivati a casa c'erano lì tutte le persone più importanti per lei, le presi la mano che strinse subito, le slegai la benda e scoppiarono i coriandoli, lei pianse e andò ad abbracciare Nic, Chia, Jose e poi tutti. Era felicissima e questo era ciò che contava

ITZIAR'S POV:

Quella notte dormì con noi nel lettone, avevamo tutti sentito la mancanza di casa. Il giorno dopo parlammo tanto, 'Viky - dissi - come stai?' 'Bene - mi rispose mangiando i cereali - scusatemi tanto' 'Noi vogliamo solo che tu ci dica che cosa è successo, se hai bisogno' Ci raccontò tutto con le emozioni provate e senso di sfinimento provato.

'Alla fine Viky abbiamo pensato che sarebbe meglio cambiare scuola'

'Non se ne parla voglio Nic e Chia'

'Andrete tutti insieme in una scuola privata. Ho già parlato coi loro genitori e ce la si fa, sarete in classe in otto/nove persone, sarete seguite e protette'

'Avete fatto tutto questo per me?'

'Sì'

'Vi amo'

'Anche noi'

E poi continuammo a vedere video e foto di quel mese, parlammo e ridemo tutti insieme. Alvaro concluse annunciando 'Ho una sorpresa, anzi due' 'Vai allora' 'La prima è che <<una farfalla per Viky>> sta già aiutando più 50 ragazzi' 'Wow, è stata un'idea fantastica' 'Già e secondo, rullo di tamburi, mi hanno invitato al festival di San Sebastian a settembre, ho chiamato per confermare e posso portare entrambe con me' 'Noi tre sul red carpet oddio Alvaro' Dissi abbracciandola e baciandola mentre Viky sorrideva e saltava contentissima. I due mesi successivi furono abbastanza difficili per me: Viky doveva finire le cure e riprendersi e dovevamo assicurarci che le ferite fossero pulite, per questo ci pensava Alvaro ma a lavare una ragazza non può che essere la madre. Ricorderò sempre la prima volta: Viky si è cambiato in bagno mentre io aspettavo fuori, poi una volta in doccia senza l'acqua aperta entrai io e mi prepara ma ovviamente per non compito era difficile, perché lei non sentiva quando le braccia erano bagnate e io devo prestare assoluta attenzione. Entrai anche io e aprimmo l'acqua, Viky era molto in imbarazzo e si rifiutava di girarsi a guardarmi

'Viky devo ricordarti come sei nata?' Rise e lei si girò un po', mi chiese

'Mi hai partorito in modo naturale?'

'Si è stato molto faticoso ma ci tenevo'

'Ed è andato bene?' era ancora mezza girata

'Hai rischiato di morire'

'Cosa è successo?'

'Tu non collaboravi, non spingevi e io ho dovuto fare il doppio del lavoro, hai mostrato la testa proprio mentre i medici decidevano se fare un cesareo'

'Non lo sapevo'

'Ho avuto tanta paura ma averti qua, wow, lo rifarei' sorrise e si girò completamente. Mi sembrava di vedere la mia fotocopia, eravamo uguali praticamente: 'Oddio anche tu lo hai' disse riferendosi al neo sul seno destro 'Si è questo è qualcosa che sappiamo e abbiamo solo noi, così dovunque saremo ci riconosceremo'

Alla fine si fece lavare e insaponare stando attento a non bagnare le ferite, era stato bellissimo lei finalmente si fidava di me. La volta dopo fecimo un bagno e il tutto divenne molto più comodo. Due mesi passarono in fretta e io e Viky ci trovammo a scegliere un abito da Red carpet 'Mamma hai pensato a qualcosa?' mi chiese mentre entravamo nel centro commerciale 'Sì mi piacerebbe un vestito senza spalline, secondo tuo padre mi sta meglio, bianco ricamato e una gonna abbastanza lunga e tu?' 'Non mi piacciono le gonne ma penso che sceglierò lo stesso tuo ma con le maniche lunghe e azzurro tanto papà mette una cravatta blu e bianca quindi ci intoneremmo' 'Ottimo' Dopo aver girato innumerevoli negozi trovammo quello che faceva al caso nostro e lo comprammo. Alvaro era felicissimo, ci donava moltissimo a detta sua. Il giorno dopo saremmo state perfette 'Ma papà come funziona?' 'Stai solo tranquilla, vi terrò la mano sul fianco per guidarvi, dovete sorridere e seguirmi dove vado io. Dopo le foto iniziali vi presenterò qualche amico e amica che non vedono l'ora di conoscere mia figlia e la mia compagna. La mattina dopo ci preparammo e dopo aver truccato Viky e lei aver truccato me salì in macchina con Angus che ci avrebbe condotti a San Sebastian 'Signor Alvaro' 'Dimmi Angus' 'Pochi minuti fa parlavano di voi alla radio, siete molto atteso voi e la vostra compagna' 'E Viky non l'hanno nominata?' 'No' rispose alla mia domanda 'è un'eccezione e una sorpresa, non preoccuparti' E così arrivammo davanti al tappeto rosso, Alvaro e Angus scesero dai posti anteriori per aprire le porte a me e Viky. Una volta uscite con già tutti i flash puntati addosso e la mano di Alvaro sul fianco ci incamminammo dove c'era stato indicato, ad un certo punto ci fermammo al centro dove tutti urlavano per avere attenzione e, dopo una serie di scatti, vollero una foto solo di me e Alvaro. Mi baciò in bocca mentre portava anche l'altra mano sull'altro mio fianco e poi una 'con Viky' Lì Alvaro le spostò i capelli all'indietro e le sussurrò una cosa all'orecchio, due secondi dopo c'erano loro due che si facevano una linguaccia al centro del red carpet, poi un bacio sulla fronte e ci spostammo all'interno, dagli amici di Alvaro. Il tutto fini alle 15, quando eravamo in macchina per tornare Viky disse: 'I miei amici vorrebbero fare un pigiama party e un pranzo per festeggiare il mio red carpet, posso?' 'Certo tesoro - risposi- a casa di chi sarà?' 'Jose' 'Ok ora andiamo a casa, ti cambi, prendi una torta da offrire e un cambio e Angus ti accompagna ok?' 'Si'

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Viky fuori e casa libera = lo sapete hahahaha

Nostra figlia | AU ALVITZWhere stories live. Discover now