Capitolo 48.

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ALVARO'S POV:

'Buonanotte mamma' con quella frase Mathias si era rannicchiato tra le mie braccia per addormentarsi subito 'Lo ha detto?' chiese Itzi dopo sottovoce 'Lo ha detto' confermai io e lei si spostò verso di me, facendo attenzione a non urtare il piccolo, mi baciò in bocca e mi auguro la buonanotte. La mattina seguente mi alzai presto per preparare la colazione a tutti: quindi pane e marmellata, caffè, latte intero, Coco pops. Li misi tutti su un vassoio grande, aspettai le 9 di mattina, orario in cui eravamo soliti alzarci sabato. Andai in camera dei gemelli e li convinsi ad andare nel lettone, non che fosse una cosa difficile, poi svegliai la piccola Isabel, le cambiai il pannolino e presa in braccio tornai in camera nostra e vidi già tutti svegli e sotto le coperte; i piccoli tutti vicini senza dire nulla e Itzi ancora mezza addormentata. Poggiai delicatamente sul letto la più piccola e andai a prendere il vassoio, lo posizionai sul letto con grande stupore di tutti 'Sorpresa! visto che è sabato ho pensato di portarvi questo a letto' 'è stupendo, grazie amore' disse Itzi baciandomi 'Blee' risposero in coro i gemelli mentre Mat ci guardava curioso.  Fecero colazione mentre io gli annunciavo che sarebbero andati dai nonni, i miei suoceri, per la giornata 

'Perché siete così impegnati?' chiese Nic

'Dobbiamo andare a fare la spesa e in cinque sarebbe impossibile' 

'Domani andiamo sulla carrucola?' chiese guardandomi 

'Certo amore mio, pranzo al sacco?' 

'Si va bene' Spazzato via il cibo io andai a preparare i gemelli mentre mia moglie preparava Isa e Mathias. 

Pronti salimmo tutti sul SUV, una macchina normale era troppo piccola, a 7 posti che si sarebbero riempiti con l'arrivo del piccolo o piccola, speravamo femmina entrambi ma non si poteva scegliere. Mentre conversavamo di cosa volessimo fare al pomeriggio arrrivammo nella fattoria dei genitori di Itzi. Lei corsi subito giù visto che non li vedeva da tempo mentre io slegavo tutti i maschietti e prendendo Isabel in braccio 

'Chi sono papà?' mi chiese Mathias in modo naturale. Mi bloccai un attimo perché, dopo aver chiuso la macchina, mi aveva chiamato papà e ora mi stringeva la mano libera 

'Sono la mamma e il papà di Itzi' 

'E come sono?' 

'La nonna è dolcissima e il nonno beh, all'inizio un po' burbero, ma è un giocherellone' sorrise mentre ci dirigevamo dai miei suoceri 

'Che bello vederti Alvaro!' disse Dora abbracciandomi 

'Anche per me' sorrisi 

'Ma quanto sei diventata grande Isa, sei bellissima!' lei sorrise prima di nascondersi nel mio collo 

'è nel periodo della vergogna' 

'Papà cos'è il periodo della vergogna?' chiese subito Mathias 

'è quando da bambini una persona ti fa i complimenti e tu per la vergogna ti nascondi dietro i tuoi genitori' 

'Ciao Mathias' 

'Ciao' disse 

'Vuoi venire con me? mamma mi ha detto che adori cucinare, oggi volevo preparare dei biscotti per voi, ti va?' 

'Sì' e così andò

Io lasciai giù la piccola che già camminava abbastanza bene e andai da Itzi che stava parlando con suo padre 'Ok perfetto allora torniamo per prendere Mathias alle 11, tanto non ci vorrà molto' Così dicendo si voltò verso di me 'Andiamo?' si risposi e ci incamminammo verso la macchina per partire verso il negozio di alimentari vicino. Passammo circa un'ora a fare la spesa mentre parlavamo animatamente di Mat 

Nostra figlia | AU ALVITZWhere stories live. Discover now