Nostra figlia | AU ALVITZ

Capitolo 34.

ITZIAR'S POV: 

Due mesi volarono e così mi ritrovai vestita di bianco con una pancia sorgente a casa con Najwa: 'Sei pronta amore?' Mi chiede lei ma la mia mente è altrove.

FLASHBACK EN ON

Tornati da Parigi passammo uno splendido weekend nella fattoria dei miei genitori a San Sebastian, loro morivano dalla voglia di vedere i piccoli: 'Quindi quale buon vento vi ha portato qui?'Chiese mio padre una volta seduti a tavola mentre Viky era fuori coi bambini 'Noi siamo appena tornati da Parigi e abbiamo pensato di passare ecco' 'E cosa ci facevate lì?' Chiese disinvolta mia madre mentre preparava da mangiare 'Ho chiesto la mano di vostra figlia - i miei si girarono verso Alvaro - Signor Noel date la vostra benedizione?' Mio padre non ci credeva 'Oddio, sì, sì certo, non ho mai visto mia figlia così contenta' 'Siamo così felici di averti in famiglia' concluse mia madre sorridendo 'A tavola' urlò subito dopo alludendo al pranzo pronto. Viky arrivò e come sempre i gemelli iniziarono ad elemosinare il cibo dei nonni che non dicevano mai di no: 

'E tu Viky? Sei contenta che si sposino?'

'Ovvio non li ho mai visti così contenti e vicini, but c'è una sorpresa, pensavate che papà fosse venuto qui solo per chiedere la mano della mamma?'

'Sì, che altra sorpresa ci può essere?'

'Abbiamo un pensierino...' così dicendo Viky andò a prendere un pacchetto già pronto e lo pose ai miei genitori. Loro erano stupiti, lo aprirono con calma e si trovarono in mano una tutina con scritto <<Nonna c'è abbastanza lana per la mia coperta e nonno c'è abbastanza spazio tra le tue braccia?>> La lessero ad alta voce e poi scoppiarono a piangere dall'emozione. Mia madre venne subito verso di me abbracciandomi mentre mio padre strinse la mano ad Alvaro, congratulandosi. Ci risedemmo dopo molte lacrime e molti sorrisi 

'Wow non ce lo aspettavamo' 

'In realtà nemmeno noi, ci speravamo e basta, ma eccoci qua' 

'Sono così felice per voi' disse mia madre 

'Ma da quanto tempo?' 

'Due mesi' 

'è piccolo' 

'Già' sorridemmo io ed Alvaro 

'Ma ma per il matrimonio cosa pensi di fare?' 

'Semplicemente avrò il pancione, niente di che. Pensavamo di celebrarlo qui, se non è un problema' 

'Assolutamente no, noi saremmo così contenti' 

'Ottimo' 

'I tuoi genitori lo sanno Alvaro?' 

'Sì e no sanno della proposta ma non del bambino, rimarrà una sorpresa fino a settembre. Quindi acqua in bocca' 

'Ovvio' 

'Quindi noi toglieremmo il disturbo - dissi - torniamo a casa'

'Restate' 

'Mamma non è necessario davvero' 

'Sì invece, state qua non solo questa notte ma per questi due mesi, ci sono abbastanza stanze per tutti, i gemelli possono giocare fuori e Viky potrà invitare i suoi amici, è davvero un piacere avervi qui'