32

506 67 10
                                    

Quando la squadra della S.W.A.T. fece irruzione nell'edificio abbandonato, in cui si aspettavano di trovare Dervinshi con i ragazzi, gli agenti federali a capo dell'indagine non credevano di certo che tutto sarebbe filato liscio come l'olio.

Il Direttore Trent aveva tenuto in considerazione tutti i possibili risvolti, anche quelli meno piacevoli, con grande sgomento del Direttore Hayes, che avrebbe voluto prendere a testate il collega ogni volta in cui aveva fatto riferimento al fatto che avrebbero potuto tirare fuori dalla struttura solo cadaveri: era una possibilità da non poter scartare a priori, ma che mandava fuori di testa Charles, che non riusciva a sopportare l'idea di perdere due innocenti per far fuori un solo criminale – anche se si trattava di uno della portata di Rozaf Dervinshi.

Tuttavia, ogni più nefasta previsione era stata spazzata via nel giro di pochi secondi: la S.W.A.T. aveva preso contatti con loro meno di un minuto dopo l'irruzione, comunicando un "via libera".

-Un morto. Un ferito. Mandate soccorsi-

Lo stupore aveva lasciato tutti gli agenti coinvolti di sasso. La prima a riscuotersi dallo shock era stata Sue, che era corsa dentro l'edificio, seguita da Charles e Fay e altri tre agenti; a chiudere il gruppo, il Direttore Trent – e se Charles fosse stato meno diffidente nei suoi confronti, forse non avrebbe interpretato l'emozione che lesse sul suo viso come indisponenza.

Il suo collega era deluso perché non aveva potuto tirare fuori la pistola, rischiare la vita e finire sulle prime pagine dei giornali con l'altisonante titolo de Il nuovo eroe di L.A.?

Magari lo Sish non gli avrebbe battuto alcuna pacca sulla spalla a causa delle sue mancante prodezze e quello lo indispettiva.

"Deve pregare che Doyle e Williams siano ancora vivi" si disse, mentre entrava nella struttura con gli altri, sicuro che, se avesse scoperto che ai ragazzi era successo qualcosa, non sarebbe stato in grado di passare sopra quell'espressione inopportuna che aveva letto sul viso del suo collega.

Lo terrorizzava il fatto che fosse già stata accertata la presenza di un corpo senza vita. L'idea che potesse trattarsi di Ryan spingeva i suoi pensieri inesorabilmente verso Jade e quella che sarebbe potuta essere la reazione di suo figlio a una notizia di quel tipo, e ciò lo portava a procedere con il cuore in gola.

L'edificio era immenso, ma avevano tutti studiato le planimetrie che avevano recuperato dall'ufficio del catasto, quindi sapevano come muoversi al suo interno. Avevano subito ipotizzato che Rozaf potesse avere rinchiuso Doyle e Williams nel seminterrato, poiché era l'unica parte della struttura che non presentava vie di fuga e alla quale si poteva accedere soltanto scendendo delle scale che non conducevano altrove se non lì.

Era andata esattamente come avevano previsto, anche se nessuno di loro aveva immaginato di trovarsi testimone di ciò che gli si palesò agli occhi.

-Chiamate due ambulanze e il servizio di pompe funebri. Dite al medico legale e ai ragazzi della Scientifica di venire giù- disse il Direttore Trent, mentre Charles spostava lo sguardo tra i due ragazzi rannicchiati sotto l'unica fonte di luce della stanza – a eccezione delle torce degli agenti che cercavano di sopperire con quelle alla scarsa illuminazione dell'ambiente.

La S.W.A.T. aveva già ispezionato quella parte dell'edificio, quindi erano certi di essere al sicuro, ma i conti non tornavano, così come non riuscivano a spiegarsi come, il corpo privo di vita che avevano rinvenuto, fosse quello di Rozaf Dervinshi. Lo stupore era tanto che persino Charles, a quel punto, non fu in grado di gioire del tutto per l'inaspettata conclusione positiva di quella faccenda.

Il terrore di dover affrontare suo figlio proprio no, non voleva saperne di schiodarsi dai suoi pensieri.

Nel giro di pochi istanti la stanza, per quanto fosse di grandi dimensioni, divenne claustrofobica a causa delle troppe persone che, come sempre, si presentarono lì per svolgere il proprio lavoro.

LIKE A SERAPHIMWhere stories live. Discover now