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1976, febbraio.



Pamela aprì la porta d'ingresso, alzò il viso e sorrise in modo cordiale al giovane uomo vestito con estrema eleganza che stava aspettando sotto il portico d'entrata.

"Salve, signora Anderson, spero di non essere in ritardo, ma purtroppo ho trovato un po' di traffico mentre venivo qui"

"Non preoccuparti, Roger, sei in perfetto orario. Vieni, accomodati" Pam si scostò dall'ingresso affinché Roger potesse entrare "quella a non essere ancora pronta è Jen. Ha sempre avuto questo brutto vizio fin da quando era una bambina. Non dirle che te l'ho detto, ma ha trascorso gli ultimi due giorni a scegliere il vestito perfetto per questa sera, ed ormai ho perso il conto di tutti quelli che ha scartato! Adesso sarà sicuramente alle prese con i capelli ed il trucco. Vieni, accomodati, fai come se fossi a casa tua. Posso offrirti qualcosa da bere? Ti sei tagliato i capelli?"

"Sì, ho dato una bella sistemata alla mia capigliatura" confermò il bassista, passandosi la mano sinistra tra le ciocche castane e scalate, che ora arrivavano a sfiorargli il mento "mi mancano i capelli lunghi, ma erano sempre più difficili da gestire. Ogni mattina era una vera e propria lotta con i nodi. Questo è per lei, signora Anderson, Jennifer mi ha raccontato della sua passione per i fiori... Beh, immagino che sia proprio per questo che ha deciso di aprire il negozio...".

Roger porse il bouquet di fiori che aveva in mano alla padrona di casa, lei lo ringraziò con un sorriso per il gesto gentile e cercò un vaso adatto per il regalo che non si aspettava di ricevere.

"Anche David mi ha omaggiato di un bellissimo bouquet quando Ginger lo ha invitato qui a pranzo per la prima volta" commentò la donna, dopo aver finalmente trovato il vaso adatto ed aver sistemato i fiori colorati e profumati al suo interno; accarezzò qualche foglia per sistemarli meglio e li posizionò sopra al tavolo "sai, Roger, devo essere onesta con te: in parte speravo che Jennifer fosse in ritardo come sempre, perché avevo proprio voglia di scambiare un paio di parole con te. Di solito è questo che i genitori apprensivi fanno quando una figlia li informa di frequentarsi con un ragazzo, e devi sapere che io sono una madre molto apprensiva"

"Sì, io... Anche mia madre è sempre stata molto apprensiva nei miei confronti ed in quelli di mio fratello" il giovane uomo si schiarì la gola e si sistemò meglio sulla sedia; aveva capito perché Pamela voleva parlargli faccia a faccia e privatamente: l'ultima volta che si erano visti, lui era sbucato dall'armadio di Jennifer più nudo che vestito, dopo aver trascorso l'intera notte in sua compagnia... Dopo essersi intrufolato nella sua camera da letto, in piena notte, arrampicandosi per il tubo della grondaia ed entrando dalla finestra "per quanto riguarda l'imbarazzante incidente accaduto la scorsa settimana, in mia discolpa volevo dirle che non è mio solito comportarmi in questo modo. Mi auguro che Jennifer non abbia passato guai seri a causa di questo, perché sono pronto ad assumermi la piena responsabilità di tutto quanto"

"Roger, sono stata anch'io ragazza ed anch'io ho commesso la mia buona dose di sciocchezze... Anche se non mi sarei mai aspettata che tra le mie figlie sarebbe stata proprio Jennifer a nascondere un uomo dentro l'armadio di camera sua. Non ho alcuna intenzione di ostacolare la vostra frequentazione, se è questo il tuo timore, ma ci sono alcune cose che vorrei chiarire con te e quindi ti prego di ascoltarmi attentamente e di non interrompermi".

Waters si limitò ad annuire in silenzio perché aveva recepito il messaggio forte e chiaro.

"Jennifer non è biologicamente mia figlia, ma per me è come se lo fosse. Sono sempre stata una madre apprensiva con entrambe le mie bambine perché le ho desiderate per molto tempo e sono stata costretta a lottare con le unghie e con i denti per riuscire ad ottenere il loro affidamento, ma con Jen in modo particolare. Lei e Ginger sono sempre state molto simili, ma allo stesso tempo anche molto diverse. La forza che Jennifer possiede è molto diversa da quella che aveva sua sorella. Lei è molto più sensibile e fragile sotto molti punti di vista. È come un diamante, capisci? Per quanto possa apparire forte, è sufficiente riuscire a colpire il punto giusto per mandarla in frantumi, e temo che se qualcuno dovesse riuscire a trovare il modo di ridurla in mille pezzi, poi non sarebbe più in grado di raccoglierli tutti e di incollarli insieme"

Remember A Day; Pink Floyd (✓)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora