Viaggio del pirata (Part 4)

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Midoriya POV~

Erano passare un paio di ore da quando vidi i miei uomini andare con Shoto per la missione.
Fui davvero sorpreso quando quei quattro si fecero avanti. Probabilmente perché erano coloro che avevano più dubbi e quindi si volevano accertare che andasse tutto liscio.

Scaricai una cassa davanti ad una bancarella di tessuti pregiati «Ecco a lei signora.» dissi all'anziana dall'altra parte.
«Grazie ragazzo, vieni ti pago.»
«Oh, no si figuri. Le ho fatto un favore ma non per ricevere qualcosa.» la tranquillizzai.
«Beh figliolo, quando un lavoro è fatto bene bisogna premiarlo» sorride dolcemente. Avrei voluto insistere e dire che non si doveva scomodare, ma quella sua faccia mi fece capire che non avrebbe mollato l'osso.

«Va bene... ma solo per questa volta.» Dissi sospirando. Sentendomi dire quelle parole la signora cambiò il suo volto. Era più gioioso, felice di aver vinto questa battaglia.
Porse un sacchetto di monete ed io a stento lo presi.
Alcuni miei uomini erano impegnati a scaricare delle casse e dei barili destinati al commercio. Altri invece si impegnarono ad imbarcare materiale e scorte.

Avevamo quasi finito di fare tutti gli scambi da fare in quelle indie.
Un attimo mi fermai e pensai «Che stia andando tutto bene? È tanto che sono lì...» sospirai portandomi una mano in faccia «Non avrei dovuto essere così stupido.» dissi a me stesso.
Tutto questo perché Shinso aveva un talismano che a me serviva?
Ero un egoista.
Mi sentii il cuore sbriciolarsi pezzo dopo pezzo per la paura che provavo.
E se avessi perso I miei uomini? O... Todoroki?

«No, è intelligente e agile. C'è la farà» portai le mani tra i capelli inclinando la testa verso il basso.
Non era il tempo di pensare negativamente quindi aspettai con ansia il loro ritorno.
Ma proprio in quel momento la mia paura ritornò.

Vidi tornare Yaoyorozu e Iida con il talismano. Sorridevo, ignaro di quello che era successo. «Kirishima, Tokoyami e Shoto?» Chiesi guardando alle loro spalle.
«Ci raggiungeranno presto.» Mi risposte la ragazza.
«In che senso presto?» il sorriso mi scemò. «Capitano non si preoccupi.»
«Come faccio a non preoccuparmi??» alzai troppo la voce quindi mi scusai e mi diedi una regolata «Gli è successo qualcosa?» Chiesi più tranquillamente.
«Sappiamo solo che Kirishima è intruppato.»
«E non siete rimasti ad aiutarlo?» chiesi cercando sempre di contenermi. «Todoroki ci ha chiesto di proseguire e portare questo a lei.»

Una risata amara mi scappò «Certo...» presi il talismano che stava porgendo Yaoyorozu e lo misi in tasca. Ero agitato perché non potevo fare nulla, e proprio quando stavo per decidermi ad andare lì e aiutarli si videro in lontananza.
Non potei dire che stavano bene perché uno di loro si teneva il fianco e zoppicava.

Fa che non sia nulla di grave!

Appena si avvicinarono un po' mi preoccupai di raggiungerli «Siete feriti?» Chiesi subito controllando i loro volti.
«No capitano, ma lui avrà bisogno di qualche giorno di riposo» Mi disse Kirishima indicando Shoto.
«Ha incassato parecchi colpi.» Aggiunse Tokoyami.

Todoroki si teneva appoggiato completamente a Kirishima facendo una smorfia di dolore, probabilmente dovuto al fastidio al fianco.
«Va bene portatelo alla sua branda. Poi congedatevi per oggi.» ordinai ai miei uomini e loro con piacere annuirono.
Mentalmente mi diedi dello stupido ancora una volta. Cosa mai mi era girato per la testa?
Ero molto arrabbiato con me stesso.
Arrabbiato perché non avevo pensato a quanto in realtà fosse difficile quell'incarico. Sospirai cercando di calmare i miei sensi di colpa e lasciai che tutti si riprendessero un po' prima di ripartire.
Aspettai il tramonto prima di dare l'ordine di abbandonare il porto. Feci un giro per vedere come stavano i miei uomini e mi soffermai sui quattro volontari.

Una Strana SensazioneWhere stories live. Discover now