Una Strana Sensazione

un padrone speciale

È iniziato tutto quella notte di inverno, ero in una scatola a cercare di riscaldarmi quando un ragazzo gentile e premuroso mi prese con se.

Ora abito da lui da un po' e devo dire che mi piace sia il posto, molto spazioso e accogliente, che il mio padrone, molto bello ed è sempre rimasto gentile.

"Shoto vieni c'è il cibo" si sente un rumore a me familiare, il tipico rumore di una forchetta di plastica sbattere ripetutamente su un piatto o ciotola. Vado verso il rumore trovando Izuku che sta facendo la sua porzione per il pranzo mentre fa anche la mia.

Mi avvicino silenziosamente anche senza volerlo e, non appena si gira il mio padrone, sussulta dallo spavento "mi hai fatto prendere un infarto Shoto" dice prendendo dei grossi respiri profondi, dopo di ché mi sorpassa per mettere i piatti a tavola, "scusa" dico girandomi e vedo il mio padrone ritornare da me per accarezzarmi la testa. Delle fusa escono dalla gola e, soddisfatto di averle sentite, mi rassicura "tranquillo, ora dobbiamo mangiare che tra poco arriva una mia vecchia conoscenza con il suo animale domestico" annuisco un po' infastidito.

Non gli basto io come amico? Sarebbe fantastico però se si accorgesse di me un pochino di più...

Perso nel pensiero mi avvicino al tavolo e comincio a mangiare senza troppe storie. "A che ora arriva?" Il mio tono imbronciato gli fa alzare la testa dal piatto e puntare lo sguardo verso di me "ora perché sei arrabbiato?" Mi chiede sorpreso.

Di certo non posso dirgli "perché sei mio e quindi non voglio che qualcun altro mi porti via quello che ho" quindi cerco una scusa sapendo già chi viene a trovarci "non mi piace stare con Bakugo" in risposta si sente Izuku che ride "oh Shoto non si tratta di Kirishima e Bakugo" si prende un attimo per smettere di ridere.

"Verrà qui Uraraka con Tsuyu" si asciuga le lacrime agli occhi.

"Per di più ragazze?" Alzo la voce dalla sorpresa. "Non è fantastico? Così... Così potrai magari cercare di instaurare un rapporto con Tsuyu"

Vedo che si allarga un sorriso amaro sulla sua faccia ma che cerca di nascondere. Decido di non darci molto peso alzandomi per prendere i piatti e lavarli.

"Abbiamo tempo per una doccia e credo che serva più a te che a me" dice il mio padrone avvicinandosi a me. "Non lo voglio fare" smuovo la coda innervosito al solo pensiero di entrare nel bagno e stare sotto il getto dell'acqua.

"Hey... Hey smettila con questa coda" come detto la smetto anche se non del tutto.

"Forza andiamo" mi strattona dal lavandino per andare di sopra in bagno, un po' lamentandomi e un po' cercando di scappare, senza successo, alla fine ci arriviamo.

Mi spoglia e mi mette nella vasca, apre il rubinetto dell'acqua collegata al soffione della doccia e quando va a contatto con la mia pelle cerco di uscire da quell'inferno ma senza successo. Entra nella vasca anche lui e  mi tiene fermo per impedirmi di uscire "così ti bagnerai" osservo.

"Vorrà dire che faremo la doccia tutti e due." Sorride, questa volta, sinceramente. Abbasso lo sguardo vedendo la sua camicia tutta trasparente e aderente facendo vedere i suoi muscoli. Distolgo lo sguardo rimettendomi dritto e lasciarlo fare.

Ogni volta che mi strofina la testa per lo shampoo mi vengono fuori le fusa, nel silenzio Izuku comincia a parlare "sai, negli ultimi giorni sei strano... Hai per caso un malessere? Febbre, mal di stomaco?"

"Cosa? Non sto male, perché queste domande?" Mi giro ancora verso di lui.

"Sei... Fammi trovare la parola" Cerca le parole in silenzio "ah! Ho trovato. Sei più affettuoso" lo guardo con la testa piegata su un lato come a chiedere ulteriori spiegazioni.

"Nei primi tempi, quando ti volevo accarezzare, eri sempre schivo o scappavi sempre, ora invece sei disposto ad avere qualsiasi tipo di coccole" mi gratta sotto il mento facendomi chiudere gli occhi.

Rimango zitto godendomi questa sua carezza facendo fusa ancora più rumorose.

"È di questo che parlo" dice smettendo di coccolarmi. Lo guardo con ancora acceso "il motorino" che ho in gola poi mi avvicino alla sua guancia e la lecco come ho sempre fatto per tranquillizzarlo quando lo vedo preoccupato.

Ridacchia "ok ok ho capito. So che non devo preoccuparmi." Mi sorride e io mi lascio finire di lavare.

Usciamo mentre mi avvolgo un asciugamano in vita, Izuku mi fa sedere su una sedia per potermi asciugare i capelli e pensare alle mie orecchie "sai posso farlo da solo" ammetto mentre prende l'asciugacapelli.

"Lo so ma mi va di farlo io" sorride ancora mentre accende l'attrezzo e mentre mi asciuga i capelli.

Infine prende dei cotton fioc e attentamente mi pulisce le orecchie sulla testa. "Sei un gatto affascinante. Sei unico nel tuo genere sai?" Comincia chiacchierare.

"Non avevo mai visto un gatto bianco e rosso. Per non parlare delle tue orecchie." Smuovo la coda facendogli capire che sta dando troppa forza con il cotton fioc. "Scusa"dice staccandosi e uscendo dal bagno dandomi il tempo di cambiarmi.

Infilo la maglietta grigia e il jeans blu scuro strappato al ginocchio che mi aveva preparato il mio padrone.

"Shoto quadra cosa ho fatto per te!" Entra dalla porta del bagno con le mani dietro la schiena. Mi porge un pacchetto incartato. Drizzo le orecchie curioso.

Prendo delicatamente la scatola e la scarto trovandoci dentro una camicia a metà bianca e metà rossa.

"Grazie" divento rosso in viso perché nessuno mai mi aveva fatto tutti questi regali. Lo abbraccio non sapendo cosa dire.

Ricambia e rimaniamo così un paio di minuti poi "dai provala sono sicuro che ti starà benissimo" il suo fantastico sorriso illumina il suo volto e questo contagia anche me. Annuisco e la indossa.

Mi guardo nello specchio per vedere come mi sta poi mi giro verso Izuku chiedendo un parere ma prima di chiedere lo sorprendo a vedermi con una strana luce negli occhi.

"Come sto?" Chiedo infine distraendolo e concentrarlo sulle mie parole. "Come ho presupposto prima, ti sta una favola". Ci guardiamo in silenzio per un po' mentre piano piano mi avvicino a lui.

Gli prendo le guance inchiodando saldamente i miei occhi nei suoi con tutta la calma del modo mi avvicino alla sua faccia mentre Izuku non prova nemmeno ad allontanarmi.

Un campanello mi interrompe, proprio ora?

Da YouDontSayMyName
~al prossimo capitolo~