La lettera

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Oggi mi sono svegliato gioioso e senza alcuna preoccupazione, pronto ad affrontare una giornata con spirito d'iniziativa e completamente senza paure.

Una giornata che finisce con uno schiocco di dita o un battito di ciglia.

Mi dirigo verso il treno che prendo sempre per andare a scuola e come sempre saluto Kacchan che risponde con un "Tsk".

Saliamo e senza rendermene conto arrivo già a scuola.

Vedo al cancello Todoroki che mi sta aspettando, con un sorriso a trentadue denti mi avvicino e lo saluto. "Buongiorno Todoroki!" Agito anche la mano per attirare la sua attenzione.

"Buongiorno Midoriya" fa un piccolo sorriso. Insieme entriamo in classe e mentre aspettiamo che il professore Aizawa arrivi ci mettiamo a parlare tra noi. "Stavo pensando" incomincio "potresti chiamarmi con il mio nome" confesso guardando a terra.

"Ok..." Qualche secondo di silenzio mi istiga ad alzare lo sguardo e guardarlo negli occhi "... Izuku"

Cos'è questa sensazione? É strana...

Divento rosso in volto "stai bene?" Mi chiede Todoroki vedendomi confuso e rosso. "Si é solo... Che.. mi ha fatto tutto un altro effetto che essere chiamato per nome dagli altri"

Todoroki mi prende il polso e mi porta fuori dalla classe "ma tra poco dovrebbe entrare il prof in cl-" "lo so farò in fretta." Mi interrompe Todoroki portandomi nel bagno. Mi poggia dolcemente al muro e subito poggia le sue labbra sulle mie in un bacio che esprime ciò che prova nei miei confronti.

Sposta una mano sulla mia guancia come a cercare di rafforzare quel sentimento.

L'altra la mette su un mio fianco e spinge per avvicinare il mio bacino al suo. Un sogno, posso solo pensare a questo. Lo desidero come non mai purtroppo però sia a scuola.

Si stacca a malincuore e mi accompagna in classe mano nella mano.

Slega le nostre mani e apre la porta e con fortuna il prof non é ancora arrivato. Ci sediamo ai nostri banchi, poco dopo All Might fa la sua entrata "Buongiorno giovani studenti!"

Subito i bisbigli in classe si alzano, qualcuno dice "ma non ci dovrebbe essere il prof. Aizawa?" Altri invece "come fa a essere così felice di prima mattina?" E altri ancora "Sono solo io o anche voi sapevate che oggi dovevamo iniziare con storia?"

Tutte domande che arrivano all'orecchio di All Might. "Ragazzi avete ragione, io e il professore Aizawa abbiamo deciso che oggi sareste stati solo con me. E comunque grazie, lo prendo come un complimento. Ti spiego io la mattina cerco di dare il meglio di me."

Detto questo tira fuori la scatola delle lettere.

Oddio dimmi che ci ho visto male. Dimmi che dentro non ci sono le nostre lettere!

"Bene ragazzi oggi consegno le vostre lettere ai destinatari."

MA CHE FORTUNA! SONO COSI FELICE! Penso sarcastico. Farò una figuraccia... Già lo so...

"Ah! É vero... Non avete scritto i destinatari..."

Forse un po' di speranza ce l'ho dopotutto...

"Vorrà dire che le consegnerete voi stessi" Ma si può? Hey universo se ce l'hai con me per qualcosa sfogati da un'altra parte!

All Might prende una lettera alla volta e le consegna. "Bene fate questi scambi!"

Senza farmi vedere butto la lettera a Todoroki che, come me, fa la stessa cosa. Onestamente non mi aspettavo che avesse veramente scritto qualcosa, non ce lo vedo scrivere qualcosa di romantico.

Apro la busta e leggo:

"So che probabilmente non sembro
tipo che scrive cose romantiche
ma per te ho deciso di scrivere la verità.
É iniziato tutto quando mi hai invitato ad usare il mio potere sinistro che tanto detestavo e che detesto tuttora. Ma quando uso il mio potere ora mi ripeto il discorso che mi dicesti quel giorno e non vedo più la faccia di mio padre quando lo uso, ma vedo te.
Quando mi dichiarai mi sono ripetuto in testa che era impossibile che un
ragazzo come te avrebbe accettato uno come me.
Ma mi dovetti ricredere quando dicesti si.
Ero così felice che ti avrei abbracciato
senza più lasciarti.
Ti amo e niente e nessuno potrà cambiare questa cosa. Sono felice che ci corrispondiamo.
Da Shoto Todoroki."

Una lacrima di felicità mi scende dalla guancia che asciugo subito. Alzo lo sguardo incontrando quello di Todoroki. Anche lui ha finito di leggere la lettera, con il labbiale mimo "grazie ti amo anch'io" e lui fa un sorriso sincero di quelli che ti illuminano la giornata e ti fanno stare bene. Ti fanno sentire il caldo dell'affetto e dell'amore.

Nella mia lettera non credo di essere stato così dolce come lo é stato lui, ma ho fatto capire ciò che volevo intendere.

E credo che lo ha capito anche lui, lo capisco da quel luccichio che ha negl'occhi.

"Ragazzi le lettere potete tenerle. Ora passiamo alla fase più importante... La gita."

Tutti sull'attenti "chi ha vinto la prova potrà andarci, come detto in precedenza dal professore, avrete come compagni di stanza i compagni che avevate in squadra. La partenza é la prossima settimana, precisamente di mercoledì."io e Todoroki ci scambiamo un'occhiata.

"Ora passiamo alla lezione oggi parleremo di..." Da questo momento perdo interesse della lezione nonostante é All Might a presentarla.

Starò in stanza con Todoroki... É grandioso! Ma un attimo... Dov'é che andiamo esattamente?

I miei pensieri vengono interrotti dalla campanella. Seriamente? Basta pensare a qualcos'altro per far passare il tempo più velocemente?

Faccio cenno di uscire a Todoroki, ci portiamo da mangiare appresso e ci dirigiamo verso il tetto. Ormai é diventato il nostro posto.

Ci appartiamo e chiacchieriamo del più e del meno ridendo sonoramente.

"Izuku, sei pronto per la gita?"

"Si, ma non ho sentito la destinazione" mi gratto la tempia ridendo.

"Sei sempre il solito" mi dice Tororoki " ma é questo lato di te che mi fa impazzire." Si avvicina lasciandomi un bacio.

"Lo sai che i tuoi baci creano dipendenza?" Dico con un sorriso appena si stacca da me. "Vale lo stesso per me"

Da YouDontSayMyName
~al prossimo capitolo~

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