Shoto

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Ormai è passato un po' da quell'attacco improvviso di Shoto. Mi ha fatto capire che sono l'unico che da amore a lui e questo mi dà fastidio.

È un ragazzo molto gentile che l'amore se lo merita e proprio per questo motivo ho organizzato con tutti i compagni di classe una festa dedicata solo a lui. Per fargli rammentare che ha amici che ripongono amore in lui.

Non sarà lo stesso mio amore ma già è qualcosa.

Prepariamo la festa con tavoli su cui appoggiare da mangiare e sedie qualora qualcuno volesse sedersi.

Io a casa ho preparato una torta con mia madre ed è venuta fantastica. È metà celeste con decorazioni di pasta di zucchero che rappresentano il ghiaccio e metà rossa con, anch'essa, decorazioni che rappresentano il fuoco.

Ma ha un dettaglio che ho aggiunto io personalmente durante la preparazione... un cuore sopra ogni decorazione sia di ghiaccio ma soprattutto di fuoco.

Arrivato sul posto della festa, ovvero la foresta dove abbiamo già festeggiato prima della gita, metto la grande torta,chiusa all'interno di una scatola, sul tavolo.

Visto che domani rientriamo a scuola oggi ci si diverte ma non troppo e proprio per questo niente birre ma solo lattine di caffè e tè.

Finito di sistemare chiamo Shoto.

<...>

<... Pronto?> Dopo vari squilli risponde

"Shoto, vieni alla foresta?"

<Per fare cosa?>

"Ehm... Una passeggiata."

Variati secondi di silenzio, probabilmente sta valutando se accettare o meno.

<D'accordo...> Comunica infine.

"Si!" Esulto a bassa voce "ok allora fatti una doccia e ci vediamo qui non appena hai finito. Sbrigati eh!"

Non gli lascio il tempo di rispondere che riattacco subito.

Ho chiesto a tutti di portare un regalo e lo hanno fatto, o almeno tutti tranne Kacchan.

Appena lo vedo arrivare verso la foresta senza regalo gli vado incontro "ti avevo chiesto di portare un regalo!" Lo sgrido.

"La mia presenza è un regalo per quel bastardo." Brontola superandomi con rabbia.

"Ahhh" sospiro "non cambierà mai" dico a me stesso.

"Chi non cambierà?" Una voce femminile mi fa sussultare "e tu da dove spunti?" Chiedo spaventato a Uraraka. "Sono arrivata come ogni comune essere umano" afferma confusa della mia domanda.

"Parlavo di Kacchan." Ammetto infine.

"È un ragazzo arrogante" afferma "ma hai notato che si comporta in modo strano con Kirishima?" Mi giro a vedere e rimango sconvolto dall'espressione del volto di entrambi.

"Già" do ragione a Uraraka osservando con attenzione la faccia di Kacchan.

Sbaglio o quello è rossore sulle sue guance?

"Sai Izuku, ho trovato finalmente qualcuno che mi corrisponde" sentendo queste parole mi giro di scatto con un sorriso radioso "chi?"

"Prima ti dovresti preparare psicologicamente... Non appena avrai una mente aperta te lo confesso" sorride.

"Sto con Shoto." Confesso senza pensarci "Penso di avere già una mente aperta" continuo.

Il suo sorriso si allarga ancora di più "lo sapevo" esulta ad alta voce. "Hey shhhh! Non dirlo ancora a nessuno. Io e Shoto non siamo ancora sicuri se dirlo agli altri." Annuisce.

"Yaoyorozu" dice soltanto "è lei!? Non la facevo tipa di..." Faccio mettendo una mano sul mento.

"Sono felice che hai trovato la persona giusta" l'abbraccio e lei ricambia. Ma veniamo separati. "È di mia proprietà" Yaoyorozu interviene portandosi via Uraraka.

"Ok scusa!" Urlo mentre se ne vanno.

Una mano sulla mia spalla mi fa trasalire. Mi giro lentamente per poi scoprire che è Shoto.

Ha lo sguardo confuso mentre si guarda intorno. "Sapevo che era una trappola..." Sospira "dai non è terribile! Sono sicuro che ti divertirai dato che sei il festeggiato" all'ultima parola sgrana gli occhi.

"Io? Che centro io?"

"Voglio farti capire che ci sono tante persone che ti vogliono bene. Mi hai fatto preoccupare quella volta al bagno."

Guarda in basso "non me lo ricordare per favore"

"Hey..." Gli prendo le guance per costringerlo a guardarmi negli occhi "non devi sentirti in colpa perché non ne hai nessuna"

Si lascia accarezzare le guance con tenerezza ma continua ad avere uno sguardo preoccupato.

"A me non interessa cosa pensano gli altri di noi, a te?" Scuote la testa in risposta. "Allora ti andrebbe di baciarmi davanti a tanti testimoni?" Annuisce.

Si china mentre con le braccia mi stringe e mi spinge sempre più vicino a lui come se ci fosse una necessità di fare aderire i nostri corpi. Con le mie mani ancora sulle sue guance mi metto in punta di piedi per arrivare meglio alle sue labbra per rafforzare quel legame.

Si sentono i nostri compagni commentare in modo positivo e solo dopo averli sentiti ci stacchiamo per riprendere aria.

"Con questo, smettila di sentirti in colpa, fidati di me. Ti amo"

Mi dà un bacio lieve "anch'io".

La festa comincia, ci divertiamo tutti nel mangiare gli stuzzichini ma soprattutto la torta. Quasi al termine Shoto apre i regali e ne rimane sorpreso per quanto affetto dimostrano nei suoi confronti.

E ora che è finita e che abbiamo messo a posto tutto ci dirigiamo a casa. "Deviamo un attimo al parco?" Chiedo tenendo per me ancora una sorpresa per lui.

Annuisce e in pochi minuti arriviamo.

Ci sediamo su una panchina e chiacchieriamo. "Hai presente il regalo che ti ho fatto?"

"Si... Perché?" In risposta tiro fuori una scatolina "beh... Dimenticati di quello" intanto la prende "era solo un diversivo" la apre e tira fuori una collana molto simile a quella che lui a fatto a me.

"Cosi possiamo completarci" ammetto con un sorriso.

Continua a guardare il ciondolo senza dire una parola, comincio ad avere dei dubbi sul fatto che gli piaccia. Finché non gira il capo verso di me facendo vedere la faccia.

Piange.

Con esito mi avvicino a lui come se fosse un cucciolo impaurito ma alla fine mi abbraccia. Lo abbraccio a mia volta.

Basta credere e fidarsi
nell'amore di chi hai intorno
per renderti conto che sei
davvero una persona speciale

Questo è quello che ho fatto incidere nel ciondolo.


Da YouDontSayMyName
~al prossimo capitolo~

Una Strana SensazioneWhere stories live. Discover now