Emozioni

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Davanti alla porta mi ritrovo davanti Bakugo. Sono sorpreso che mi venga a fare visita perciò rimango con la faccia sorpresa ma anche che esprime un "Che ci fai qui?"

Mi chiocca le dita davanti agli occhi per catturare la mia attenzione per poi dirmi "Pronto? È possibile accomodarsi? O mi devo congelare il culo?"

"Oh sì certo entra." Ha un non so che di strano. Qualche ora fa si comportava peggio ma anche così... Non ne sono abituato.

Gli apro ancora di più la porta per farlo entrare. E lui si fionda al piano di sopra.

Mia madre intanto si avvicina a me e mi dice "Caro vado a fare un giro ci sentiamo più tardi" prende la borsa e le chiavi.

"Ok." Mi sorride come fa sempre ed esce chiudendosi la porta dietro.

Mi ricordo di avere Kacchan in casa e salgo al piano di sopra. Lo trovo a guardare i poster di All Might che ho sul muro per poi sentirlo sussurrare qualcosa.

Non sentendolo chiedo"Come?" Si gira con lo sguardo verso di me, sbuffa e passa a gironzolare per la mia camera. "Non è cambiata per niente..." Ripete infine.

"Già" ammetto. Dopo vari minuti in silenzio Kacchan si gira e mi fissa sempre in silenzio.

Lo guardo a mia volta, sembra sia una gara di sguardi.

Piano piano si avvicina e allunga la mano in direzione del mio viso. Per istinto mi copro il volto chiudendo gli occhi, sono abbastanza sicuro che mi voglia fare qualche scherzo con il suo quirk.

Riapro gli occhi per poi scoprire che non è ancora successo nulla. Tolgo le mani dopo essermi assicurato che non succeda nulla.

Kacchan continua ad avvicinare la mano fino a che non sfiora la mia guancia.

Una scarica statica ci colpisce. A lui il dito a me la guancia. "Scusa ho strusciato la gomma delle scarp-" mi blocca con un gesto della mano.

"Dimmi solo perché lui?" Mi fa.

Non riesco proprio a capirlo, a cosa si riferisce?

"Lui chi?" Faccio quasi stufo di questa domanda. "Non ti seguo! È la seconda volta che mi poni questa domanda!" Esplodo. Una rabbia dovuta al nulla esce fuori.

Perché sono arrabbiato?

"POTEVI SCEGLIERE TANTE PERSONE E INVECE HAI SCELTO LUI!" mi grida contro.

"MA DI CHE PARLI?" arrivo al limite.

Kacchan sbuffa, è visibilmente arrabbiato. Comincia a mugolare qualcosa di incomprensibile e poi mi supera per poi uscire di casa e andarsene via.

O è lui ad avere problemi o sono io che non capisco ciò che vuole. Una delle due è la verità.

Rimango in camera mia in piedi inchiodato nel posto a riflettere su ciò che mi ha chiesto kacchan. Possibile che si stesse riferendo hai miei "sentimenti", se così li possiamo chiamare, per Todoroki? Ma come ha fatto a-

Qualcuno bussa alla porta interrompendo i miei pensieri. Se è kacchan gliene dico 4 perché sono stufo.

Scendo al piano di sotto, apro la porta convinto che fosse lui "Se sei qui per scusarti beh non ser-" mi fermo subito notando che invece alla porta c'è Todoroki.

"Aspettavi qualcun'altro?" Mi chiede

"No. No, no niente affatto. Prima mi ha fatto visita una persona e... All'inizio sembrava di avere una conversazione normale. Ma poi si è trasformata in un litigio... Eccetera."

Una Strana SensazioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora