In gita

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Usciamo e ci troviamo davanti il prof con un megafono che continua a urlare "uscite ora dalle vostre camere!"

Appena ci vede si zittisce un attimo per poi continuare "forza o la punizione..." Neanche il tempo di finire la frase che si presentano tutti davanti il prof in fila.

"Capite l'antifona vedo" dice il prof mettendo le braccia conserte. "Allora iniziamo con il riscaldamento. Correte intorno al lago!" Ci mostra una mappa per aiutarci a capire il percorso. Quando tutti comprendono, iniziamo i giri.

Io e Todoroki cerchiamo sempre di correre insieme ma ogni volta che ci avviciniamo c'è sempre qualcuno che ci divide.

Correndo il mio 23° giro noto che Todoroki sta rallentando, lo tengo d'occhio tutto il tempo rendendomi conto che rallenta sempre di più e questa cosa non é da lui. Mando al diavolo i giri di campo per concentrarmi su Todoroki.

Lo costringo a fermarsi e a sedersi su una roccia lì vicino.

"Shoto che hai?" É affannato e trema.

"Nu-nulla" sussurra. "A me non sembra nulla" per istinto metto la mano sulla sua fronte.

"Hai la febbre... Andiamo in infermeria." Annuisce ma appena si alza le sue gambe cedono e mi cade a dosso. Lo metto sulla mia schiena e lo porto dal prof "deve andare in infermeria" dico solo e lui con un cenno della testa acconsente e mi lascia andare. "Aspetti dov'è l'infermeria?" Chiedo io ridacchiando.

"Nella casa a nord" risponde tornando con lo sguardo a interessarsi agli altri che continuano ad allenarsi.

"Preferirei stare con lui ad aiutarlo professore." Aggiungo ancora. Il prof Aizawa gira la testa per poi fare un altro accenno. Un sorriso si forma sulla mia faccia e mi incammino.

Entrati nella casa nord cerco qualcuno "c'è qualcuno! Ho un ragazzo con la febbre sulla schiena" comunico.

"Eccomi ragazzo, mettilo nella stanza 2" una signora mi indica una porta, apro e stendo Todoroki sul lettino. Gli levo le scarpe per poterlo coprire poi con la coperta.

Prendo la coperta pronto nel mettergliela sopra ma una mano mi ferma "No, io caldo" alzo lo sguardo e incontro gli occhi di Shoto, hanno un'espressione come se chiedessero pietà.

"É normale che ti faccia stare così male la febbre?" Chiedo rimettendo a posto la coperta.

"No" risponde lui con una faccia sofferente.

"Aspetta qui torno subito" gli dico lasciandogli un bacio sulla fronte per poi uscire dalla stanza e andare alla ricerca di una bacinella e un panno. Girando per le varie stanzette finalmente trovo uno sgabuzzino e, aprendo, dentro trovo quello che sto cercando.

Ritorno da Shoto dirigendomi però nel bagno per riempire la bacinella di acqua fresca. Finito, mi avvicino a Todoroki poggiando la bacinella piena d'acqua sul comodino accanto al letto.

Immergo il panno nell'acqua, poi lo strizzo per togliere tutta l'acqua che non serve. Glielo posiziono sulla fronte tamponando.

"Quindi non ti é mai capitato é?" Dico a me stesso sottovoce. "Ci sarà pure qualcosa che posso fare" parlo da solo.

Comincio a guardarmi intorno nella stanza ma nulla mi fa venire in mente qualcosa che posso fare. Torno a dare attenzione a Shoto accorgendomi che mi sta guardando.

"Izuku" mi chiama afferrandomi la mano "ti prego non lasciarmi solo" la stringe più forte. "Tranquillo non me ne vado via" rispondo sicuro.

Dopo qualche minuto così si é addormentato. Senza fare rumore esco dalla stanza e cerco l'infermiera che mi aveva detto dove mettere Shoto.

Una Strana SensazioneWhere stories live. Discover now