Capitolo 46

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Cerco di restare calma... Mi dico di stare tranquilla, che posso farcela, che sono coraggiosa,ma nulla di questo è vero.

Se il piano di Maximus dovesse andare storto la mia vita finirebbe nel peggiore dei modi... Venduta come un oggetto a chi sa chi.
E a quel punto sono più che certa che preferirei la morte.

Ho male dappertutto e la testa continua a pulsare, non voglio nemmeno pensare a come sono ridotta in questo momento.

Continuo a guardare il muro fisso davanti a me... Ripensando alla mia vita non riesco a provare nient'altro se non dolore.

Tutto era solo una grande bugia.
E la cosa che mi fa più male è pensare che mia madre possa aver contribuito in qualche modo a quella farsa.

Abbasso piano piano lo sguardo sulle mie braccia e stento a trattenere le lacrime... Nonostante tutti i miei sforzi sono stata completamente umiliata.

MAXIMUS' POV

Devo essere veloce e agire in fretta.
Ieri difronte a Sophie mi sono mostrato tranquillo e con tutto sotto controllo, ma effettivamente non è così.

I ragazzi stanno facendo del loro meglio, ma sono i poliziotti che non riescono a fare in fretta... eppure se solo spostassero l'attenzione a qualche km più avanti riuscirebbero a rintracciare il segnale.

Invece no, si sono fissati nel controllare qualsiasi dettaglio di una zona ben precisa, perché secondo loro è quello il nascondiglio, mentre in verità quella ragazza è in tutt'altro posto.

Tutto questo porta a un grande problema. Quale?!

Thom mi ha appena chiamato dicendomi che devo tornare alla base per controllare Sophie visto che lui è impegnato in altre cose al piano di sopra, e ha paura che possa scappare in qualche modo, anche se è letteralmente impossibile...quella ragazza è debole e non mangia da giorni, come può scappare da una stanza dove ci sono pareti di cemento e porta blindata?

Tralasciando questo ha continuato dicendo che i compratori verranno prima... Verranno domani mattina all'alba, invece di domani sera al tramonto e dovranno incontrarsi in un bosco abbastanza vicino da li, ma conoscendolo, per arrivare in orario partirà prima, perciò devo fare veramente in fretta.

Quel tempo mi serviva per fare tutto con più calma, ma visto che non c'è più devo agire ora.

Sto di guardia insieme ad altri 3 uomini, ma fortunatamente sono stato scelto io per controllare che tutto vada bene nella zona dell'entrata nel capannone della polizia.

La porticina è leggermente aperta, e questo mi permette di vedere ciò che c'è all'interno.

C'è solo 1 poliziotto, ma per quello che devo fare io non deve esserci nessuno, perciò invento la prima scusa che mi capita e mi fiondo dentro.

<<Scusami ti stanno cercando urgentemente dall'altra parte della zona, è venuta appena adesso una ragazza a dirmi di avvisarti>>dico calmo.

Ti prego abbocca, ti prego abbocca.

<<Oddio,non ce la faccio più, mi chiamano di là ma non posso lasciare la stanza incustodita qui... >>Dice esaurito portandosi le mani ai capelli.

<<Ei sono della sicurezza, vai tranquillo dove devi andare, qui controllo io qui>>Gli dico facendogli un sorrisetto amico.

Si però sbrigati su.

<<Oddio grazie, mi stai salvando>>dice felice uscendo frenetico.

Perfetto.

Mi dirigo subito vicino al computer dove è presente la mappa delle linee telefoniche e dei GPS... Addirittura si sono allontanati da 2 km da dove è veramente Sophie... Ma che poliziotti sono?

-You Saved Me-One direction, Harry Styles Where stories live. Discover now